venerdì 26 febbraio 2016

Recensione: Cows and jeans


Buonasera amici e amiche di AnniDiNuvole, ben ritrovati! Finalmente è venerdì, e come ogni venerdì vi proponiamo uno degli #autoriemergenti che vi potrà accompagnare per questo weekend tra mucche, anzi vacche e jeans. Pronti ad entrar a far parte del magico mondo di Sperdutolandia? Andiamo...


Quando si hanno 18 anni è normale aver bisogno dei propri spazi, voler capire chi si è e trovare il proprio posto nel mondo. Eppure quando Pan Fletcher si vede obbligata a lasciare casa sua per volontà dei genitori e a trasferirsi da suo nonno in campagna il mondo sembra crollarle addosso. Suo fratello minore, Josh, potrà rimanere in città, mentre lei dovrà abbandonare il suo angolo di mondo, la sua migliore amica e le sue certezze per trasferirsi in una fattoria dove l'unico campo che c'è è quello che circonda la casa. Non è facile per la ragazza abituarsi ad orari improponibili, a regole ferree, ad una vita priva di ogni tipo di comodità e a due coinquilini burberi e arroganti quanto suo nonno Abe e Dean, il ragazzo che lo aiuta in casa e nella proprietà, eppure in città Pan non si è mai sentita cosi importante come in campagna. Sull'iniziale stupore per il suo arrivo infatti prendono subito il sopravvento la simpatia e la curiosità degli abitanti del paese per quella ragazza, tanto strana e buffa quanto solare e determinata, alla ricerca di un posto che la faccia sentire viva, importante e in pace con se stessa. Ci vorrà del tempo perche si abitui ma con l'aiuto di quanti le vogliono bene Pan riuscirà a scoprire dei lati del suo carattere che non sapeva di avere, imparerà che non sempre la prima impressione è quella che conta e che se si sta bene con se stessi si starà bene anche con gli altri. 


Vi consiglio vivamente di leggere questa storia, l'ho trovata per puro caso ma mi è piaciuta molto e mi ha aiutato a riflettere e a comprendere che se anche a volte ci sentiamo fuori luogo, inadatti, costretti in un luogo o in un ruolo che non ci appartiene, bisogna avere il coraggio di scappare e l'unica via di fuga è spesso la più impensabile, quella che non crederemmo mai adatta a noi. Pan Fletcher potremmo essere un po tutti noi, e non dobbiamo aver paura di mucche e jeans... le nostre paure più grandi potrebbero essere i nostri migliori alleati!

Sperando che la recensione vi abbia incuriosito almeno un po' vi saluto, augurandovi un buon fine settimana e invitandovi a seguirci sui nostri social... ci sono delle grandi novità in arrivo per voi! A presto amici.

Sara C.


                                                                                                                                            

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