Rieccoci con un’altra
#newsdaleggere del martedì, questa volta parliamo di Laurell K. Hamilton…
- Titolo: Kiss the dead
- Autrice: Laurell K. Hamilton
- Casa editrice: EditriceNord
- Numero di pagine: 352
- Da acquistare o no? Anche no
- Link: http://www.amazon.com/Kiss-Dead-Anita-Vampire-Hunter/dp/0515153001
- Voto: 4
Voto copertina:
“Credevo che niente potesse più sconvolgermi. Poi ho scoperto di
cos’era capace quel vampiro…”
Come si può resistere ad un
attacco su tutti i fronti, nessun essere umano potrebbe sopportare tanto, ma
Anita Blake non è una donna qualunque, è una marshal federale con attributi che
la rendono meno umana di quanto non sembri dal punto di vista fisico.
Ma anche lei ha un punto di
rottura, che sia più vicino di quanto non pensava possibile?
Cosa farà quando le persone che
ama e in cui crede verranno messe in discussione? Cosa sarà disposta a fare per
salvarle quando dei pazzi minacceranno la loro sicurezza?
Con tutti questi interrogativi vi
lascio alla storia sempre che voi riusciate a trovarle un senso o quanto meno
una trama che possa definirsi tale.
“Le stesse nuove leggi che m’ impedivano
di sparare a Wilcox mi permettevano di fare cose che in precedenza sarebbero
state inammissibili. La legge autorizza, la legge proibisce.”
Che cosa posso dire di questo
libro se non che è stata l’ennesima delusione da parte di questa scrittrice che
un tempo adoravo così tanto.
Non c’è trama, non c’è storia.
È come se fosse un capitolo di
“passaggio” lungo un intero libro. Ben 352 pagine di non si sa cosa.
Anita non fa altro che parlare
con se stessa di qualsiasi cosa; e qualsiasi cosa succeda immancabilmente la
porta a pensare a qualcuno dei suoi innumerevoli amanti.
Non c’è un storia di base se non
un piccolo spauracchio per il suo master vampiro e il suo compagno mannaro, dato
da due altri vampiri di cui non si sa niente e che spuntano dal nulla cattivi
quanto potrebbe esserlo un micino.
Non so che altro dire se non che
questo libro è stata una delusione dietro l’altra a mio parere, chiunque di voi
dovesse leggerlo, se ci trova un senso
me lo dica perché io mi sono ritrovata alla fine del libro a chiedermi:
“ma che diamine ho letto?!”
Spero che la recensione vi sia
stata d’aiuto, se vi è piaciuta o vi trovate d’accordo o anche in disaccordo
ricordatevi di spolliciare il +1!
Eli
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