Recensione: Mr. Sbatticuore

Bentornati a inizio settimana, oggi parliamo dei libri "caldi" nonché della rubrica #lunedìinrosso. Siete pronti?

• Titolo: Mr. Sbatticuore (titolo originale: Wallbanger)
• Autore: Alice Clayton
• Casa editrice: Mondadori  
• Numero pagine: 350
• Da acquistare o no? L’ebook può bastare
• Link: http://www.amazon.it/Mr-Sbatticuore-Alice-Clayton-ebook/dp/B00L3RI5XS/ref=sr_1_1?ie=UTF8&qid=1439718641&sr=8-1&keywords=mr.+sbatticuore
• Voto: 6 -

Voto copertina:

Caroline Reynolds ha un fantastico appartamento a San Francisco, un invidiatissimo robot Kitchen Aid, ma nessun fidanzato, e nessun O (sì, avete capito di cosa stiamo parlando...). Ha una brillante carriera di designer, un ufficio con vista sulla baia, la ricetta per una formidabile torta alle zucchine, e nessun O. Ha Clive - il miglior gatto del mondo -, un gruppo di amiche fantastiche, e nessun O. Ma soprattutto, Caroline ha un vicino fissato con il sesso, il sesso rumoroso, che ogni notte la tiene sveglia a suon di colpi contro la parete. Ogni gemito, sculacciata, - e cos'era quello, un miagolio??? - oltre a toglierle il sonno, le ricordano che da troppo tempo, ormai, non ha (sì, avete indovinato) nessun O. Quando il continuo sbattere contro la parete minaccia di sbalzarla letteralmente fuori dal letto, un'esasperata Caroline, vestita solo del suo striminzito babydoll rosa, decide di affrontare il misterioso vicino. Il loro incontro sul pianerottolo nel bel mezzo della notte sarà a dir poco esplosivo... 

L’inizio di questo libro è decisamente qualcosa di molto carino e divertente. Innanzitutto la storia inizia in modo decisamente diverso dal solito, con il rumoroso vicino di casa che tiene sveglia Caroline, la protagonista, tre notti consecutive mentre lui copula con tre ragazze diverse. Il racconto scorre via velocemente, anche perché il linguaggio è molto semplice e diretto e la narrazione in prima persona coinvolge direttamente nella storia. Anche i commenti ironici della protagonista e lo strano – quasi umano – comportamento del gatto di lei all’inizio risultano interessanti e tutta la parte del “passiamo-da-nemici-a-migliori-amici” è molto carina. Anche le storie delle due amiche di lei con i due amici di lui, per quanto un po’ assurde, fanno sorridere e intrattengono.

Questo fino circa al 60% del libro. Poi qualcosa cambia. Le battutine interiori di Caroline iniziano a diventare troppe e sempre uguali, lo strano comportamento del gatto che prima era carino diventa improvvisamente assurdo, e tutta la storia dell’O. scomparso inizia a diventare ripetitiva. I protagonisti vengono sempre interrotti quando stanno per fare l’amore per assurdi motivi (vedi il gatto protettivo che si aggrappa alla schiena di lui). Quando finalmente i due riescono ad avere la tanto agognata intimità e lei il tanto agognato O., beh da quel momento sono pagine su pagine solo di sesso. Tutto quello che non c’era stato fino a quel momento viene recuperato dal 90 al 96% del libro, tanto che ho temuto non ci fosse un finale.

Per quanto riguarda le scene erotiche le ho trovate abbastanza passionali e ben scritte, purtroppo però il fatto che siano tutte attaccate fa perdere molto del pathos che avrebbero avuto se fossero state divise.

Tutto il libro in realtà è scritto piuttosto bene. Avrebbe potuto essere qualcosa di originale e divertente (all’inizio come vi ho detto lo era) ma purtroppo l’autrice ha voluto tirare un po’ troppo la corda e tutta la faccenda è diventata decisamente troppo forzata.

Tra tutti i personaggi quello scritto meglio e che non smette mai di piacere è decisamente Simon, bellissimo ma allo stesso tempo estremamente umano e affascinante. Caroline, purtroppo, sebbene parta molto bene, dopo di un po’ diventa piuttosto irritante a causa delle battutine interiori (anche in momenti forse non proprio appropriati) e del continuo rimarcare l’assenza di O.

Carina l’idea di intervallare la narrazione inserendo i messaggi che si mandano i personaggi, un po’ meno il momento in cui a parlare sono le menti dei vari personaggi, soprattutto per quanto riguarda i personaggi secondari.

Tuttavia, se avete voglia di una lettura leggera da spiaggia, un po’ piccante e che vi faccia fare quattro risate, allora dategli una possibilità.

È comunque il primo libro dell’autrice quindi penso che darò una possibilità al seguito “Mr. Sbatticuore cerca casa” per farmi un’idea migliore delle capacità dell’autrice.

Anche oggi la rubrica del lunedì giunge a termine, vi ricordiamo di diventare lettori fissi affinchè possiate partecipare a tante iniziative carine da qui a tra poco. Se volete commentare fate pure, ci trovate sui social in alto e... spolliciate il +1 :)

Federica