martedì 4 agosto 2015

Recensione: Guida astrologica per cuori infranti


Hola bellissimi lettori di AnniDINuvole.
Come stanno procedendo queste vacanze? Sicuramente c’è chi è ancora a lavoro e chi invece è sdraiato difronte a uno splendido mare cristallino… oppure no.
Ma credo che tutti, prima o poi, metterete i piedi nell’acqua fresca e cosa c’è di meglio se non infilare un bel libro nella borsa mare da leggere sotto l’ombrellone?
Oggi il blog vuole farvi conoscere un libro che è uscito in libreria il mese di giugno e che ha conosciuto un meritato successo.
Vi stiamo parlando di…

  • Titolo: Guida astrologica per cuori infranti
  • Autore: Silvia Zucca
  • Casa editrice: Nord
  • Numero pagine: 439
  • Da acquistare o no? Le stelle in congiunzione astrale dicono di SI!



  • Voto: 8 e mezzo

Voto copertina:

“E, non ti preoccupare, la maggior parte delle persone non crede nell’oroscopo. Però poi lo leggono tutti.”



Alice Bassi, trent’anni e perennemente single. Non che lo voglia.
Ci ha provato, ha avuto delle storie importanti e no, ma tutte finite in modo patetico e semi tragico. C’è stato Carlo, il fidanzato di una vita, con i suoi disturbi ossessivi, che ora sta per sposarsi e, come se fosse poco, tra nove mesi diventa papà. Se pensate che queste siano le cose peggiori vi sbagliate… Alice è costretta a vedere la coppia felice, scoperta per caso su Facebook, anche sul luogo di lavoro. Perché si, sono tutti colleghi.
Poi c’è stato Giorgio, sposato e con due figli, con la sindrome di Peter Pan, indeciso e sgallettato.
Insomma, la vita amorosa di Alice non può che essere uno dei tasselli peggiori.
Ama il cinema e il suo più grande sogno è di dirigere un film di successo, ma per il momento si accontenta di lavorare per tele Mi-A-Mi che sta passando un momento di crisi e di chiusura. Per evitare il collasso, il Presidentissimo fa arrivare dai confini del mondo, un salvatore che a detta di tutti dovrebbe risollevare la rete: Davide Nardi. Richard Gare, ma più basso.
Alice fa la conoscenza del mondo dell’astrologia un giorno mentre era a piangersi addosso nel bagno degli uomini, non chiedetele perché proprio lì, per mano di Tio. Tiziano, ma non chiamatelo mai con il suo vero nome, ne andrebbe della vostra vita.

“«Bisognerebbe clonarti. Se tutte le ragazze avessero un amico come te, sono sicura che le sofferenze per amore di questo mondo si ridurrebbero di una buona percentuale.»
Lui ride di gusto. «Una specie di guru, eh? Be’, col turbante non starei niente male...»
«Più che un guru, una guida... Una guida astrologica... per cuori infranti.»”

Tio fa conoscere ad Alice un mondo fatto di quadri astrologici, affinità, lune, case e quant’altro e la ragazza scopre di quanto l’oroscopo può essere veritiero e di quanto sia un’ancora di salvezza per allontanarsi dai pericoli e fiondarsi sulle cose positive. Almeno a detta di questo.
Così inizia una vera e propria, passione-ossessione, per tutto ciò che concerne l’astrologia. Tant’è che i suoi appuntamenti sono tutti basati su segni e ascendenti dei malcapitati.
Se ne susseguono tanti, come Luca e Alejandro. Falliti tutti dopo poco tempo per i più disparati motivi.
Alice sogna l’amore come quelli dei suoi film preferiti che custodisce gelosamente sotto il letto: ghost, dirty dancing, pretty woman… tutti delle pietre miliari della storia dell’amore.
Solo che Alice ne dovrà passare di cotte e di crude per arrivare al suo “felici e contenti”.
Si renderà conto che per quelli che le sono passati sotto il naso, non ha mai provato dei sentimenti veri. Ma bensì si accontentava solamente.
Il sentimento vero arriva così, senza riflettere, senza preavviso. Davide.
Davide che non riesce a raccontare quello che realmente è.
Davide che non ama mettere radici.
Davide che è come Richard Gare, ma più basso.
Davide che ama il suo cane.
Davide che ama Alice ma ancora non lo sa. Perché deve mettere tante cose al suo posto.
Alice è ossessionata dall’astrologia, e quando scopre il suo vero quadro astrologico è come se una stella cadente l’abbia colpita alla nuca.
In un rocambolesco susseguirsi di scene esilaranti, di risate a crepa pelle e di spensieratezza, Alice combatterà con gli astri, contro se stessa e contro la sua mania del romanticismo.

“«Che c’ho scritto Gioconda sulla fronte?»
Lui stringe un po’ le palpebre e mi fissa davvero la fronte per qualche secondo.
Dio, dammi la forza.”


Finalmente sono riuscita a leggere questo libro, aspettavo questo momento da mesi.
Ricordo che ne lessi la trama su un giornale e subito era partita la mia ricerca nel trovarlo e quando finalmente l’ho avuto tra le mani, l’ho letto il più velocemente possibile per parlarvene.
Non so che rapporti avete con lo zodiaco, personalmente lo leggo -non assiduamente- giusto per curiosità, non ci ricamo su più di tanto. Perché alla fine non ci ha mai preso.
Però leggendo questo libro la curiosità me l’ha risollevata, mi piacerebbe sapere la mia mappa astrologica e le varie case, lune e ascendenti. È un mondo curioso, bizzarro e alle volte sembra azzeccarci.
Il libro mi è piaciuto molto, maggiormente la vena comica della protagonista.
Alice è stata uno spasso, non ho mai riso tanto in un libro. È buffa, romantica fino al midollo, arguta e simpaticissima. Si abbatte raramente, riesce a essere goffa in modo esilarante e poi… è l’amica che tutte vorremmo.
È un po’ come tutte noi che non riusciamo a trovare l’anima gemella pur volendo. Presa a pesi in faccia -non quelli dello zodiaco- da chi meno se l’aspetta.
Ma il libro nasconde una grande morale, non necessariamente bisogna aggrapparsi a questi sotterfugi che possono essere di facile conforto come è lo zodiaco, che nei casi estremi ne diventa una nuova dipendenza, curabile per dirla tutta.
Infatti mi è piaciuto tanto il passaggio di Davide quando esorta Alice a mettere da parte questa sua fissazione sul perché la bilancia e il leone non potranno mai andare d’accordo. La vita esula questi meccanismi, perché si… le stelle possono farci conoscere le cadenze e le esaltazioni di un segno, ma il mio motto è ancora valido: il mondo è bello perché vario. Se l’astrologia avesse ragione e per ogni segno ci fosse un carattere stereotipato, sai che noia sarebbe? Tutti gli ariete uguali… tutti i capricorno, scorpione, gemelli ecc...
Invece credo che l’astrologia di noi stessi siamo proprio noi, dal modo che abbiamo di interpretare questi segnali, dal modo in cui li giriamo a nostro favore.
Alice ne combina e ne subisce di tutti i colori, aiutata da grandi amici e si… alle volte anche dalle stelle ma alla fine capisce che tutto ciò non deve precludere la sua vita e quello che sente dentro di se.
E alla fine capirà, in mezzo a tutta quella confusione, quale sia esattamente la via da seguire. Illuminata da se stessa.

Spero di avervi fatto incuriosire a questa storia che mi ha divertito tanto. Ha un ritmo coinvolgente e riesce a tenere sempre alta la curiosità del lettore.
Voi l’avete letta?
Che rapporto avete con lo zodiaco?
Fatemi sapere, orami sapete benissimo dove trovarci (tasti social in alto) e se vi garba, unitevi a questo sito così non perdete nessuna uscita.
Che ne dite di spolliciare il +1?

Ila

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