sabato 29 agosto 2015

Recensione: Amami per come sono


Salve carissimi lettori.
Come state? Avete portato qualche libro in spiaggia con voi in queste vacanze? Siete ancora in tempo per farlo…
Oggi vi propongo un libro che mi ha stretto il cuore e che sicuramente andrò a leggere diverse volte, per impararlo a memoria :D

  • Titolo: Amami per come sono
  • Autore: Jenny Hale
  • Casa editrice: Leggereditore
  • Numero pagine: 231
  • Da acquistare o no? Senza dubbio: SI!


  • Voto: 8 e mezzo

Voto copertina:


“Non ci sono molte persone al mondo fatte l’una per l’altra, come due pezzi di un puzzle, perciò quando trovi quella giusta, non prenderla sottogamba perché credi che la vita abbia in serbo qualcosa di diverso per te. La vita la costruisci tu.”


Nella cittadina di White Stone sta facendo ritorno Libby, una ragazza che all’età di diciott’anni aveva abbandonato tutta la sua vita per fuggire a New York.
Libby Potter fino a pochi giorni fa aveva un fantastico lavoro, una casa sorprendente e un fidanzato che l’amava. Poi le cose son venute meno nell’esatto ordine di: lavoro, casa, fidanzato.
Non sapendo dove andare, Libby torna nel suo paesino dove ritrova la sua perfetta e invadente madre e una casa da vendere. Ma non riesce a sentirsi a proprio agio.
All’età di trent’anni, Libby non riconosce più la sua vecchia White Stone, piena di ricordi ogni volta che gira la testa a destra e a sinistra.
Ritrova le vecchie conoscenze, le amiche che aveva abbandonato e ritrova lui… Pete Bennet.
Libby e Pete sono stati uniti dall’età di dodici anni, sono cresciuti insieme e si sono amati fino all’inverosimile. Hanno passato giorni e giorni in casa dei nonni del ragazzo, Pop e Nana, ridendo e scherzando e capendo quello che voleva dire essere innamorati.
Pete prova rabbia nei confronti della sua vecchia ragazza, che lo ha abbandonato senza una parola, constatando che in quel paese non ci fosse niente e nessuno che valesse la pena a farla rimanere lì e Libby si porta dentro quel peso della bugia da troppi anni ormai.
Quando rivede Pete, nonostante il tono di voce aspro e le insolenze provenienti da questo, Libby capisce che il ragazzino che ha amato è diventato uomo e lei rivuole vedere il suo sorriso che la faceva tremare sul suo volto. Almeno un'altra volta.
Il rapporto ormai tra i due è deteriorato, dagli anni e dal risentimento.
Tra Pete e Libby le cose non saranno facili, le loro vite sono cambiate prendendo due strade diverse. Saranno in grado di ritrovarsi?
Con l’aiuto di un nonno smemorato ma innamorato, di una mamma altezzosa e tutte quelle persone che Libby credeva aver perso, qualcosa cambierà e la ragazza capirà cosa White Stone nasconde realmente: l’amore.


“E poi c’era Pete. Dentro di sé sapeva che prima o poi quel ragazzo avrebbe reso una donna molto felice. Se solo quella donna fosse stata lei!”

Ci sono tante persone che vorrebbero lasciare la loro cittadina e immergersi in una nuova avventura che non si conosce. Vero? Chi non ha pensato almeno una volta nella vita “voglio andarmene da questo paese”.
Libby lo ha fatto, aiutata da una madre che la incoraggiava al successo, abbandonando amore, famiglia e amici.
Volenti o nolenti però, quella parte di te che mai avresti creduto rimane attaccata a quel paese che tanto non sopporti.
Quando la vita di Libby si disintegra e torna a White Stone trova le cose all’apparenza cambiate ma si renderà conto che nulla si è modificato. Tranne l’atteggiamento ostile di Pete e come dargli torto.
Mi è piaciuto davvero tanto la loro relazione. Che ci ha fatto penare fino all’ultimo.
Mi son venuti i brividi quando Pete abbraccia Libby, sotto ordine di Pop, e le lascia un bacio tra i capelli. In quel momento ho capito che dietro la scorza impenetrabile di Pete, c’era ancora amore. Un amore però, che non uscirà a galla facilmente.
Pete è l’uomo perfetto. Non lo dico solo perché il libro mi è piaciuto molto, anzi… forse è stato proprio Pete, insieme a Libby, che me lo hanno fatto piacere.
Pete Bennet è l’uomo amorevole, devoto alla famiglia, si prende cura di Pop e della sua malattia, che trova il tempo di lavorare e di amare.
Mi ha colpito il modo inflessibile di allontanare Libby, anche se non duro, ma poi alla fine implicitamente la cercava sempre.
E poi, si, mi è piaciuta tanto anche Libby. Una donna che antepone, con sua grande sorpresa, l’amore al successo che per tanti anni ha inseguito.
Questo libro mi ha dato la conferma che un BEL libro non deve avere per forza il lato dedicato al sesso. Al contrario. Nel libro non c’è una volta che si legga la parola “sesso”, anzi vi dirò… per avere un bacio tra i due protagonisti dovrete sgobbare tantissimo. Ma credetemi che ne vale la pena.
La storia di Pete e Libby è quella che tutti un po’ vorremmo: una storia di riscatto e di seconda possibilità.
Il libro è fresco e scorrevole, una lettura che si legge tranquillamente in treno, sotto l’ombrellone o con accanto un bel tè freddo. Nemmeno vi accorgerete di essere arrivati all’ultima pagine. E a proposito di ultima pagina. Vi dico solo che amo con tutto il cuore l’epilogo.
Chiuderete il libro con un sorrisone che vi farà impressionare.

E allora, cosa aspettate? Correte a leggere questa storia che vale la pena di essere vissuta. Amerete tutti i personaggi, perché in questi c’è la vita.
Se la recensione vi è piaciuta e se vi ho incuriositi bhè… sapete che il +1 vi attente :)
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Buon week and e che i libri vi facciano sempre compagnia.

N.B. Vi aspettiamo su Facebook alla nostra pagina per partecipare a un sondaggio per la nuova rubrica, ci farebbe molto piacere se voi partecipaste. 

Ila

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