martedì 16 giugno 2015

Recensione trilogia: "Una meravigliosa bugia"


Buonasera lettori,
oggi vi parlo di tre libri abbastanza nuovi, nati dalla fantasia di Jemie McGuire.
I primi in uscita in libreria dal mese di maggio, l’ultimo uscito proprio questo mese.
L’autrice, dopo la serie di “Uno splendido disastro”, torna con la sua penna a scrivere di nuovi personaggi.
Continuate nella lettura per saperne di più.

  • Titolo: Una meravigliosa bugia
  • Autore: Jemie McGuire
  • Casa editrice: Garzanti
  • Acquistare o no?

  • Voto: 6


Erin è una ragazza che conduce la sua vita senza svaghi, la sua esistenza è divisa tra lavoro e scuola. È all’ultimo anno di scuola e la sua vita è un inferno, sia tra le mura scadenti della sua casa, con una madre alcolizzata e fumatrice di erba incallita e in più, a rendere le cose meno piacevoli sono le due ex amiche per la pelle delle elementari: le due Erin.
Ebbene si, le tre hanno sia lo stesso nome che la stessa data di nascita.
Erano inseparabili ma qualcosa le ha divise e Erin non si sa spiegare cosa sia.
I giorni a scuola sono i più tormentati, tra insulti e prese in giro, la ragazza cerca di non soccombere o al massimo di piangere non davanti agli occhi indiscreti delle sue acerrime nemiche.
Tutto cambia quando chi meno avrebbe pensato, prende le sue difese davanti quelle arpie: Weston, a cui tutto è possibile. Ricco e fidanzato alla seconda delle Erin.
Tra Erin e Weston le cose nascono come un fulmine. Prima c’è il borbottio del tuono e poi lo scoppio del lampo.
Ma non è solo Weston che creerà scombussolamento nella vita dell’indifesa Erin, ma anche la consapevolezza della verità ad una bugia che è stata covata per diciott’anni di vita. Riemersa solo dopo una tragedia.
Cosa sarà successo a quella piccola ragazza con il mondo contro?


Personalmente non mi ha fatto impazzire il libro.
Se parliamo della storia d’amore, è una comune storia adolescenziale tra due ragazzi di ranghi opposti.
Il libro stesso non è molto lungo e si legge facilmente in un giorno.
Non ci sono molti colpi di scena se non l’incidente delle due Erin.
Onestamente per la prima volta non ho molto da dire, perché il libro stesso non mi ha lasciato niente.
Ho trovato Erin molto piatta, che non si lascia opporre al corso della sua vita.
Weston forse è quello che mi ha incuriosito di più, ma si è poi bloccato a metà e non so ancora -devo ancora leggere il seguito quando vi sto scrivendo questo- se nel prossimo libro farà sentire la sua voce e farà emergere i suoi desideri.
Avrei voluto che l’autrice si focalizzasse più sulla storia della famiglia di Erin, sulla madre alcolizzata. Invece è tutto molto superficiale.
Non lo so, la mia opinione non è molto ferrata. Per il momento la sufficienza c’è. Vediamo come si mette la trilogia.


  • Titolo: Un magnifico equivoco
  • Autore: Jamie McGuire
  • Casa editrice: Garzanti
  • Acquistare o no? Se vi è piaciuto il primo…

  • Voto: 6+


Avevamo lasciato Erin alle prese con la sua nuova vita, fatta di una famiglia e l’amore di Weston.
Erin deve ancora capire quale sia la verità sulla sua vita, dopo essere stata sballottolata per diciott’anni in una bolla di menzogna. Lotta per comprendere quale sia la sua strada.
Una strada fiancheggiata da quella di Weston, che sembra essere l’unico a capirla e accettarla così com’è.
A scuola i pettegolezzi sul suo conto sembrano essersi placati, ma un tarlo continua a farsi sentire nella testa della ragazza.
Fin quando non si trova faccia a faccia con la verità, scritta tra le pagine di un diario scovato di nascosto. E quell’unica certezza, Weston, crolla. Come un castello di carte buttato giù da una folata di vento.
Una scommessa, un maledetto equivoco volteggerà sulle teste dei due innamorati. Portando con loro interrogativi, dubbi e incertezze.


Questo libro ha aggiunto un “più” al precedente, un po’ perché l’ho visto più completo, un po’ perché si riesce a capire meglio tutta la situazione.
La cosa che non mi piace è che la McGuire volenti o nolenti, richiama sempre qualcosa delle sue vecchie storie. Anche in questa trilogia, proprio com’è successo nel libro di Trevis Maddox, si parla di una scommessa.
Non ha questa inventiva che ti fa rimanere a bocca aperta, che ti fa dire “Wao, che bel libro! Mi è rimasto il segno dentro”.
Niente. Piattume.
Non capisco perché poi abbia diviso i libri in tre, con duecento (scarse) pagine ciascuno, non faceva meglio a rendere più interessante la storia in un unico volume? Ah, già… avete ragione. Il business. Che cosa triste.
Comunque, tornando alla storia, mi continua a piacere Weston è l’unico per cui do la sufficienza ancora a questa collana.
Non accetto l’atteggiamento insofferente di Erin, non accetto la politica della sua nuova famiglia di “ti diano tutto quello che vuoi perché dobbiamo recuperare i diciotto anni persi” ma veramente?
No. Per me questo libro non mi dice proprio niente.
Non ci resta che continuare nella lettura e vedere cosa ci aspetta nell’epilogo.


  • Titolo: Un incredibile follia
  • Autore: Jamie McGuire
  • Casa editrice: Garzanti
  • Da acquistare o no? Mmh… s-nì


  • Voto: 6 e mezzo


La scuola sta ormai per volgere al termine e la paura del futuro inizia a farsi sentire più delle altre volte.
La voglia di lasciare il piccolo paese, rispetto ad alcuni mesi fa, per Erin è cambiata. Se prima non vedeva l’ora di lasciare la sua casa puzzolente e la sua mamma inefficiente, ora è combattuta. Dovrebbe lasciare troppe cose che le sono a cuore. La sua Julienne, il suo Sam, la gelateria e soprattutto, Weston.
Il ragazzo, dal canto suo, è preso dalla forte paura che man mano si trasforma in assillo di dover lasciare il cuore di Erin, così decisa a voler continuare la sua strada e mettere tra loro una distanza abissale.
Cosa dovrebbero fare? Nemmeno loro lo sanno, alle prese con un amore più grande di loro. Come può esserlo un amore adolescenziale. Cercheranno di allontanarsi l’uno dall’altro per non soffrire, a voltarsi le spalle. Ma sarà tutta una finzione per non vedere il mondo crollare addosso.
Ma qualcosa tra loro è sempre troppo forte: l’amore.
Si godranno il ballo di fine anno -non senza problemi-, il diploma e le vacanze estive.
Fino alla resa dei conti.
Cosa accadrà a questi giovani ragazzi, saranno capaci di combattere, di non anteporre i loro sogni all’amore o semplicemente percorreranno la strada più facile e breve che li vede separati?
Semplice, non basta che leggere.



Devo ammettere che nel finale, ho rivalutato il libro e si è aggiudicato un passo in più del sei. Haimè, però senza essere sufficiente a stravolgere l’arco della storia.
Questo ultimo libro per quanto sia sempre breve, l’ho dovuto terminare senza pochi ripensamenti. È apparso noioso e lagnoso.
Erin è cambiata, per quanto l’autrice ribatte più volte nel dire che la ragazza è rimasta la stessa, purtroppo non ho visto quello che ci ha visto lei.
Ho trovato Erin viziata, dimenticandosi della sua vita precedente, avendo dei comportamenti troppo superficiali, senza mai prendere realmente una posizione.
L’ho vista combattiva alla fine del libro, quando si è imposta per il collage, mi è piaciuta e ammetto di essermi commossa, quando finalmente chiama i suoi genitori “mamma e papà”.
Mi è piaciuta anche che lei e Weston si siano presi un po’ di tempo.
Continuo a preferire il ragazzo, mi è piaciuto molto. Forse perché probabilmente caratterialmente un po’ gli assomiglio.
Non è uno che vuole o tutto o niente, cerca sempre di trovare una via alternativa, in questo caso per non allontanarsi da Erin, solo che lei è come se non voglia combattere. Come se non se ne importasse più di tanto, perché sa che “resteremo sempre insieme”.
Mi sa troppo di favola per i bambini prima di andare a dormire la sera.
Trovo che l’autrice debba un po’ distanziarsi da questi generi di libri. Perché la protagonista femminile l’ho trovata molto simile ad Abby della famosa trilogia di Trevis.
Continua a non esserci quel pepe che ti fa dire, quando giri l’ultima pagina “Wao, questa è una storia da ricordare”.
Tutto sommato però, lo stile è fresco, scorre piacevolmente, anche senza troppi colpi di scena.
La sufficienza c’è, avrei voluto un po’ di più ma del resto, non si può avere tutto dalla vita.


Abbiamo finito questa trilogia, che ne pensate?
Curiosi? L’avete letta? Non lo farete?
Fateci sapere, vi ricordo i nostri social e diventate lettori fissi così ci farete tutte contente.
Vi auguro una meravigliosa serata e un bacione.

Ila


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