giovedì 25 giugno 2015

Recensione: Onyx


Buongiorno carissimi lettori!
Eccoci tornati con il secondo libro di una saga imperdibile: i Lux!
Per il nostro caro giovedì #gliintramontabili vi presentiamo “Onyx” dall'autrice Jennifer L. Armentrout, che ormai qui su Anni è di casa. Per saperne di più sul primo libri cliccate qui.



Tra Daemon e Katy sembra andare a gonfie vele.
Beh, sembra, perchè la nostra cara Kitty, come tutte le ragazze, stenta a credere che una relazione con il bel alieno possa funzionare.
Daemon, invece, è di tutt'altro parere. Convinto più che mai che Kitty e lui siano fatti l'uno per l'altra, non ha altra scelta che continuare a provarci.
Dopo l'incidente con l'Arum nel campo di grano e dopo che lui l'ha salvata guarendola, si rendono conto che in fin dei conti qualcosa è cambiato. Ma non solo tra di loro: Kitty, colta da un malessere, una violenta febbre, cerca di entrare nel lago per raffreddarsi, e soccorsa poi da Daemon, finisce in ospedale per quattro giorni.
Mera coincidenza, poi, quella del fatto che il cuore di entrambi battono all'unisono?
Purtroppo, non è così. Kitty si sta trasformando, e non hanno la più pallida idea di cosa gli aspetta.
L'arrivo del Dipartimento della Difesa in città peggiora le cose, perchè se scoprissero che Kitty sa dei Lux, potrebbero portarla chissà dove.
Inoltre, l'arrivo di un nuovo ragazzo che sembra essere molto più di quel che da a vedere, scombussolerà la relazione tra i due.


“Calò un silenzio pesante. «Che c’è?» «Dobbiamo far sparire quella traccia» sussurrò in modo che soltanto io potessi sentire. E per fortuna, perché spiegare a tutti cosa fosse una traccia era l’ultima cosa che volevo fare. Ma sì, dai, è quel residuo alieno che ti rimane appiccicato addosso e ti 8 fa brillare tipo albero di Natale, trasformandoti in un bersaglio perfetto per alieni malvagi. Ne vuoi un po’? Ma per favore… Presi la penna e pensai di iniziare a infastidirlo come faceva lui con me. «Sì, immaginavo.» «E sapessi che bella idea mi è venuta per risolvere la questione.» La «bella idea» prevedeva che ci baciassimo per ore. Sorrisi, e il verde dei suoi occhi si fece più intenso. «Che ne dici?» mormorò lasciando scivolare lo sguardo sulle mie labbra. Fui percorsa da un’emozione inspiegabile e mi costrinsi a ricordare che quello era solo l’effetto che la sua aura aliena aveva su di me. Da quando Daemon mi aveva guarita dopo l’attacco di un Arum, fra noi si era stabilito un legame, e mentre a lui bastava questo per gettarsi a capofitto in una relazione, io non la vedevo così. Non era reale. Io volevo un amore come quello dei miei genitori, duraturo, potente, vero. E temevo che un alieno non fosse in grado di darmelo. «Non ci penso proprio» dissi dopo un po’. «Inutile resistermi, Kitty.» «È inutile insistere.» «Vedremo.» Mi girai sbuffando. Daemon era un bambino, ma a volte ti faceva venire voglia di strangolarlo. Non sempre, però.”


Questo libro è stato quello che mi ha spezzato un po' il cuoricino. Non solo perchè Daemon è più che convinto che Kitty sia perfetta per lui, ma anche perchè lei continua ad evitarlo -beh ci prova- perché è convinta del contrario. Inoltre il nuovo ragazzo, seppur io non ami i triangoli, l'ho trovato geniale. Buono non solo per la storia in sé, ma anche per lo sviluppo tra i due amanti.
“La calma ormai è finita: è ora di fare sul serio.”
Questo è quello che mi ha comunicato questo libro. Vi assicuro che vale davvero la pena di leggerlo!

Spero che la storia vi abbia incuriositi!
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Ade

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