venerdì 26 aprile 2019

Recensione: La Cenerentola sbagliata


Buon salve nuvoline, come state?
Oggi ho una bella chicca da farvi conoscere. È una rivisitazione di classico con l’aggiunta di moderno. Chi è che non ama le rivisitazioni delle favole classiche? Tu che hai alzato la mano… ne sei proprio certo? Parliamone proprio oggi in cui vi parlo di…


Titolo: La cenerentola sbagliata

Autore: Aya Ling
Casa editrice: Hope edizioni
Numero pagine: 327
Genere: Retelling, YA, fantasy
Serie: Le favole incompiute
Numero volume: #1
Voto storia: ⭐️⭐️⭐️
Voto copertina: ☁️



Quando Kat strappa accidentalmente un vecchio libro illustrato, viene magicamente trasportata nel mondo di Cenerentola – come Katriona, una delle brutte sorellastre! La vita si è capovolta adesso che è una signora nobile di nascita e deve imparare come sopravvivere alla stagione mondana, compreso passare attraverso la porta indossando una gonna con un enorme cerchio di metallo. Per tornare indietro, dovrà completare la storia, dritta fino al lieto fine, ma tutto sembra essere a suo sfavore: l'altra sorellastra è bella da impazzire, la fata madrina è introvabile e il principe, nonostante sia incredibilmente sexy, detesta apertamente i balli.
Potrà mai tornare nel mondo attuale? 

Una Cenerentola decisamente fuori dall’ordinario. Ovviamente ci ritroviamo davanti ad una rivisitazione di una delle fiabe più classiche e più amate di quando eravamo dei piccoli scriccioli che desideravano ardentemente anche loro un principe, anche se devo ammettere che non è che il principe compaia poi tantissime volte nel cartone animato. Ci avete mai fatto caso? Per non parlare del fatto che Cenerella si sposa dopo averlo visto solo una misera volta. Siamo totalmente sicure di volere un principe? Soldi a parte eh…

Insomma… questa è una storia un po’ diversa. La protagonista, Kat, non si sveglia nei panni dell’amata protagonista Cenerentola ma in quella della sorellastra. Quella un po’ bruttina, che inciampa quasi sempre mettendo in cattiva luce l’altra sorella praticamente perfetta.
Ella è la nostra Cenerentola attuale e Kat deve trovare un modo per spezzare l’incantesimo: trovare la fata madrina, sopravvivere alla stagione e far innamorare il principe di Elle.
Ma che succede se Kat inciampa in ogni dove, con i vestiti lunghi proprio non ci sa fare, l’etichetta per lei è quella che si trova sugli abiti, la fata madrina è dispersa e cosa maggiore… il principe si innamora proprio di lei e non di Elle?
Bel guaio…

Il libro mi è piaciuto proprio perché non è la solita storia trita è ritrita. Stavolta ci troviamo davanti a qualcosa, davvero, di nuovo. Qualcosa d’innovativo che almeno personalmente, non avevo ancora mai visto.
La storia è stata intrigante, proprio perché aveva quella ventata di novità.
Personaggi nuovi e che già conoscevamo dalla vecchia e intramontabile favola. Diciamo che il nuovo si è mischiato al vecchio. Un po’ mi è mancata la presenza di Gas-gas e gli altri topolini.
Però non ho disdegnato nessuno. Perché ho dato solo tre stelline? Perché ad un certo punto non ci ho capito più un granché… se il principe doveva innamorarsi di Elle, perché l’incantesimo si scioglie in un modo totalmente diverso?
Ma soprattutto… che epilogo è!! Dov’è Edward?? Eh no… qui mi sono davvero incazzata. La storia non doveva finire così secondo me, mi ha lasciato proprio dell’amaro in bocca.
O semplicemente, alla fine, era solo una favola?
Chissà… voi cosa ne pensate?

Io sono molto curiosa di leggere il secondo volume che vede, niente poco di meno, che la Bella e la Bestia! Case editrice Hope… quando ce lo darete tra le mani?

Nel frattempo, io vi auguro tante belle letture e ricordate: non dimenticate mai di sognare.
Vi abbraccio.

Ilaria




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