domenica 3 febbraio 2019

Recensione: Se i pesci guardassero le stelle

Buonasera ragazzuoli! Oggi vi presento un libro particolare... 

Titolo: Se i pesci guardassero le stelle
Autore: Luca Ammirati
Pagine: 328
Casa Editrice: DeA Planeta
Genere: Narrativa 
Voto storia: ⭐️⭐️⭐️
Voto copertina: ☁️☁️☁️




Samuele ha trent'anni, una gran voglia di essere felice e la fastidiosa sensazione di girare a vuoto, proprio come fa Galileo, l'amico "molto speciale" con il quale si confida ogni giorno. Sognatore nato, sfortunato in amore, vorrebbe diventare un creativo pubblicitario ma i suoi progetti vengono puntualmente bocciati. Così di giorno è un reporter precario e mal pagato, mentre la sera soddisfa il proprio animo poetico facendo la guida al piccolo osservatorio astronomico di Perinaldo, sopra Sanremo: un luogo magico per guardare le stelle ed esprimere i desideri. Proprio lì, la notte di San Lorenzo incontra una misteriosa ragazza, che dice di chiamarsi Emma e di fare l'illustratrice di libri per bambini. Samuele ne rimane folgorato e la invita a cena, ma è notte fonda e commette il più imperdonabile degli errori: si addormenta. Quando si risveglia, Emma è scomparsa nel nulla. Ma come la trovi una persona di cui conosci soltanto il nome? Non sarà l'ennesimo sogno soltanto sfiorato? 


Quando guardi la copertina di questo libro pensi “sarà troppo carino”, “oh guarda, un pesciolino rosso!” E ti sale subito la tenerezza. Poi iniziandolo a leggere quella voglia di andare avanti continua a pervaderti, vuoi conoscere Leo, capire qualcosa in più di Emma e anche di Samuele. Dopo i primi capitoli però, passata la voglia iniziale, ti stanca. Solo sincera, mi aspettavo molto di più da questo libro perché i miei propositi erano molto alti. 

Ho trovato davvero suggestive le descrizioni dei luoghi, dell’osservatorio e tutto, però manca quel pizzico di nonsoche che porta la storia a un livello successivo. Ho trovato tutto piatto, fatto di qualche onda leggera ogni tanto ma che non vale la pena nemmeno nominare. 

La ricerca spasmodica di Emma, questa ragazza avvolta nel mistero, non riesce ad andare avanti, Samuele è troppo preso dal suo essere sfigato per concentrarsi davvero in qualcosa e tutti continuano a dirgli che è una persona meravigliosa ma non riesce mai a concludere una cippa. Non mi sono sentita di dargli più di tre stelle, perché è fatto bene, ma non ha quella scintilla che solitamente mi fa scattare. Mi dispiace! 

Ragazzi spero la recensione vi sia piaciuta e ci vediamo alla prossima lettura! 

Baci 
Alex 


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