Buonasera nuvole! Oggi siamo
qui per parlare di una piccola perla scovata nel catalogo Triskell Rainbow che
come ormai sapete raccoglie tutti quei romanzi che trattano della comunità
LGBT. Questa volta il tema è diverso dal solito, non abbiamo il tipico bad boy
e nemmeno il bravo ragazzo della porta accanto. Da un lato troviamo un ragazzo
che vende il suo corpo nei bassifondi e dall’altra il figlio del pastore
evangelico della città. Cosa potrà mai accadere? Scopritelo con me!
- Titolo: Ripartire da zero
- Autore: S. C. Wynne
- Casa Editrice: Triskell Edizioni
- Pagine: 198
- Da leggere o no? Dategli una possibilità!
- Voto: 7 e mezzo
Voto copertina:
Francis
Murphy è tutto fuorché ordinario. Vive per strada da sempre, ma soprattutto
riesce a sopravvivere grazie alla prostituzione. Si nutre andando al ricovero
per i senzatetto, ma quando dei vandali lo riducono in cenere anche le sue
certezze vengono spazzate via. Si ritrova nella chiesa Della Grazia e Della
Luce dove cerca disperatamente di poter rubare un muffin per poter riempire
finalmente lo stomaco con qualcosa di buono. Incontra un ragazzo, uno di quelli
talmente belli da farti venire il mal di pancia, è Randy, il figlio del
pastore.
Un’altra
sfida però lo attende. Un incidente con un cliente lo porterà a chiedere aiuto
inconsapevolmente alla famiglia del pastore che lo accoglie in casa a braccia
aperte, dandogli persino la possibilità di cambiare vita. Professano di
sostenere i diritti della comunità LGBT ma come reagirebbero se il loro stesso
figlio facesse parte della comunità? Saranno tolleranti o rimarranno nella
mentalità bigotta?
Francis
è un duro, uno che è stato messo in mezzo ad una strada dalla madre, è
cresciuto nel nulla, senza una guida. Un bambino senza un abbraccio è come un
uomo a metà e piano piano sarà lo stesso Francis a rendersene conto. Quando
incontra Randy prova delle emozioni contrastanti, attrazione ma allo stesso
tempo interesse. La sua natura gli intima di scappare in quanto ha sempre
venduto il suo corpo per soldi, ma quella volta… sentiva che stava provando
QUALCOSA.
Randy
ha sempre vissuto in una famiglia carica di valori, che rispetta e non giudica.
Suo padre, il pastore, ha dedicato e dedica la sua vita all’aiuto del prossimo
e alla sensibilizzazione sui temi che i
fedeli più anziani non vogliono proprio accettare, data la loro mentalità
vecchio stampo. Quando Francis entra dalla porta della chiesa, Randy cerca di
capire quel ragazzo così particolare, così chiuso, quasi un duro a vedersi.
Vuole davvero capire cosa si cela dietro quel muro di odio e di tristezza, e
quando il vaso di Pandora si apre… ecco che la vera natura degli uomini esce
fuori.
Questo
romanzo mi è piaciuto perché questa volta abbiamo l’attesa, il desiderio che
cresce dopo ogni pagina e la voglia di resistere poiché non si vogliono creare
problemi. Ci sono delle tematiche costruttive, e ogni tanto leggere qualcosa si
di leggero, ma con una base un po’ più seria è illuminante. C’è però una pecca
che mi ha fatto storcere un po’ il naso sul finale, sapete quando vogliono
strafare? Vogliono per forza mettere il colpa di scena che cambia tutta la
storia quando già è lei stessa ad essere cambiata senza farcene rendere nemmeno
conto? Ecco. Tutto sommato ho apprezzato questa piccola perla!
Spero
che la recensione vi sia piaciuta, vi auguro una buona serata e alla prossima
lettura!
Alex
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