martedì 13 novembre 2018

Recensione: Ma chi è quella ragazza?

  • Titolo: Ma chi è quella ragazza?
  • Autore: Mhairi McFarlane
  • Casa editrice: HarperCollins
  • Pagine: 407 (Na tortura!)
  • Piaciuto? Non esattamente. 
  • Voto: 4



Voto copertina:


Buongiorno Nuvole, 
Settimane intense per la sottoscritta al momento. Vorrei poter prendere il primo volo disponibile con meta un' isola tropicale sperduta portandomi d'appresso le mie letture preferite.
Gigi fa i capricci. 
Del marinaio non ne parliamo. 
La mia gatta Mimì (vi ho mai parlato di lei?) esiste. 
Tesi. 
Studio.
Vita!!!!
...e niente! Il primo volo quindi?

Scherzi a parte nuvole, vogliamo parlare di questo libro appena letto e che non ho nessuna intenzione di concludere? (Quindi mi dispiace, non avrete nessuno spoiler sul finale perché nemmeno io lo conosco) Ve ne parlo solo perché voglio assolutamente sconsigliarvi la lettura. 


Ma chi è quella ragazza?” ci racconta di una giovane protagonista di circa trentt'anni alle prese con una vita frenetica nella città di Londra. Al matrimonio di un collega e caro amico viene baciata dallo sposo ma il tutto viene frainteso e lei finisce per essere additata da chiunque come la “t***na sporcacciona senza alcuna morale”. Insomma sopraffatta dalla situazione tenta di trovare una via di fuga chiedendo al suo capo di potersi licenziare, ma questo (uomo lungimirante!) le propone invece un lavoro con una star famosa nella sua città natale Nottingham. 
Odia sua sorella, odia la sua vecchia vita e trova suo padre un bravo uomo per cui forse magari prova un po' pena. 

Dopo questo veloce riassunto rivolgo la mia attenzione al succo della questione: perché non consiglio questo libro? PERCHè è SESSISTA COME POCHE COSE NELLA VITA. E lo ritengo così tanto sessista che ho imprecato di continuo nella prima parte del primo che adesso non ho nemmeno voglia di sapere come andrà a finire: Eddie come puoi davvero credere di voler rinunciare al tuo lavoro, per cui ti sei fatta UN MAZZO COSì, perché un tuo collega senza carattere e senza dignità decide che baciarti nel giorno del suo matrimonio a tua insaputa lasciandoti totalmente nello stupore??? come puoi anche solo pensare di farlo? 
E sopratutto perché nessuno pensa che possa essere solo colpa di lei mentre lui non viene neanche considerato? Perché solo lei è la T**** mentre lui no? 


Attuano un vero proprio bullismo nei confronti di Edie che alla fine pensa anche lei di essere colpevole.
Per di più ha una sorella stronza, vegana e gelosa, che non riuscendo a realizzare nulla nella sua vita se non invitare le sue amiche vegane e hippie a casa sua per un barbecue vegetariano permettendogli di starsene con le tette al vento nel suo giardino perché loro sono spiriti liberi, scaraventa il suo odio nella sorella che veste bene e ha un conto in banca. 


Fortunatamente Edie possiede un'amica, Hannah, che ho amato fin da subito e che rimane il mio unico idolo in questo libro. 

Inizialmente ho pensato che fossi io il mio problema più grande e che vedo discriminazioni dovunque e sempre nei confronti del sesso femminile. Poi ho ragionato un momento e mi sono chiesta come fosse possibile pensare di creare un personaggio che si sentisse in colpa per aver baciato un'altra persona e mi sono poi chiesta perché doveva essere un'amica a chiarire la situazione cercando di farle capire CHE NON ERA LEI IL PROBLEMA MA LUI?!? 


Ho meditato qualche istante e quindi niente non sono riuscita a terminare la lettura perché i miei personaggi preferiti rimanevano solo quelli marginali mentre i protagonisti mi facevano tutti abbastanza schifo. 

Poi magari sono rimasta ferma al punto iniziale e non ho compreso l'evolversi del libro, però 400 pagine così non le avrei mai rette perciò mi sono fermata e rimetto a voi la voglia e la possibilità di farmi cambiare idea. 

Con affetto 

Erika 


P.s. 

Mi sono data alla pazza gioa con queste gif!!!



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