domenica 25 novembre 2018

Recensione: Iniziò tutto a New York


  • Titolo: Iniziò tutto a New York
  • Autore: Mandy Baggot
  • Casa Editrice: Newton Compton
  • Pagine: 419
  • Da leggere? Per me è Si!
  • Voto: 7


Voto copertina:

Buongiorno nuvolette e buon sabato a chiunque leggerà quest'oggi la nuova recensione!
(Magari nessuno ahah) 
Vorrei parlarvi un attimo di una cosina molto carina chiamato BLACK FRIDAY! Ma voi avete fatto acquisti ieri? Io sinceramente no, avrei voluto tante cosine carine di un negozio molto carino e bello, ma questo negozio carino e bello che mi ha spacciato un misero 20%. Ma con un 20% che ci faccio quando sono senza un money in tasca? Suppongo nulla e quindi non ho fatto nulla. 


Ma non mi allontano tanto da questo argomento quando decido di parlarvi del libro che ho da poco letto: “Iniziò tutto a new York”.

(scusate mi assento un momento causa pannolino sporco Gigi)


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Iniziò tutto a New York ci racconta di una figlia e di una mamma che un bagaglio pieno di soldi e aspettative parte alla volta della grande mela per riscoprire un passato e ambire ad un nuovo futuro   (il sogno di Hayley). Diventata madre inaspettatamente si ritrova a dover ridimensionare i suoi sogni per crescere la dolcissima figlia Angel. Ma.... non tutto va sempre come si spera. 

Sincera al 100% come sempre? A me il libro è piaciuto. É stato piacevole nonostante fosse molto lento (e per chi non lo sa io ODIO I LIBRI LENTI! ), 400 pagine di libro sono molte per quanto mi riguarda per non so quale ragione, ma sono più per i libri veloci ecco. Se avete bisogno -come me- di libri che siano un tantino più veloci allora questo non andrà bene, in caso contrario io lo metterei tra i prossimi libri da leggere. E adesso vi chiedere: perché? Bè il perché è facilmente deducibile, il libro attira per la sua semplicità, per i giochetti un po' per fato e un po' no. Oliver è un uomo ricco, ma dal cuore tenero, diverso da come tutti lo vedono e non difficile da comprendere. Sia Hay che Oli hanno qualche insicurezza e questo fa si che i personaggi non ci sembrino molto più in alto di noi, anzi ce li fa somigliare molto di più quasi fossero due amici della porta accanto. Tutto regolare insomma. 
Certo Angel sembrerebbe avere un quoziente intellettivo rispetto alla media e quindi devo dire che non mi è poi tanto piaciuto, ma solo io ho conosciuto bambini che si mettono le dita nel naso, che vanno alla ricerca di cose stupide e che bisticciano tra loro perché hanno seri problemi con loro stessi? Vi prego ditemi che anche voi avete avuto a che fare con bimbi scemi altrimenti mi sentirò l'unica incompresa. 


Comunque, nulla, a parte questa piccola parentesi io vi consiglio di leggerlo. A maggior ragione ora che si sta sempre più avvicinando il Natale e il libro è ambientato in quel frangente di tempo e quindi il tutto concilierebbe a pennello rendendo le vostre serate davanti al famoso camino e té caldo molto più romantiche. 

Fatemi sempre sapere cosa ne pensate. 

Alla prossima.


Erika 



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