sabato 3 novembre 2018

Recensione: Il nostro mondo a parte

Buonasera nuvole!
Sono stata assente per un po’ causa lavoro, ma adesso rieccomi! Voglio parlarvi di un libro che mi ha donato dalla commozione, alla voglia di tirare tutto per aria. Ecco a voi...



  • Titolo: Il nostro mondo a parte 
  • Autore: Lisa Arsani
  • Casa Editrice: Les Flaneurs Editori 
  • Pagine: 270
  • Da leggere o no? Tuffatevi con Leni e Zac nelle avventure più strampalate! Si! 
  • Voto:7++


Voto copertina:

Due persone interrotte, due anime distrutte dalla vita. Zaccaria, vive la sua vita in solitudine, credendo che nessuno possa amarlo a causa della perdita di un arto. Costruisce dei muri invalicabili intorno a sé per smettere di soffrire.
Leni dopo aver perso Maike, sua sorella gemella, vive una vita per due, cercando di riempire quel vuoto che nemmeno l’amore è mai riuscito a colmare.
Hanno perso tanto, ma forse è finalmente arrivato il momento per riscattarsi, per prendere in mano le redini e vivere senza freni. Due parti di un’anima spezzata che forse, riusciranno a ricomporre con la forza di ciò in cui non credono più: l’amore.


Sono passati due anni da quando Zaccaria, Zac per gli amici, ha avuto un incidente che gli ha portato via la gamba sinistra. Due anni da quando la sua vita è cambiata, portando con sé dolore e disagio.
Leni, affronta la vita di petto, facendo di tutto per vivere non solo per lei ma anche per la sua gemella Maike, che purtroppo ha perso la vita anni prima in seguito ad una malattia. Scala le montagne, accudisce i cuccioli, fa volontariato in ospedale e tantissime altre cose che la fanno sentire soddisfatta di sé stessa poiché rende omaggio anche a sua sorella. Ma nessuno dei due ha fatto i conti con l’amore. Nessuno dei due può sapere in che modi agisce e come li porta l’uno sulla strada dell’altra.

Tra i tanti aspetti belli di questo libro mi è piaciuto come ha affrontato la perdita, sia di un arto sia di una persona cara. Sappiamo tutti come è difficile fare i conti con il dolore, con il lutto, con quella voglia di ricominciare che però non si riesce mai ad abbracciare totalmente. I due protagonisti di questa storia rappresentano le fazioni principali dell’umanità secondo me. Da una parte abbiamo Zac che non riesce a superare la perdita di una parte importante di sé, la sua gamba, perché crede che nessuno possa mai amarlo in quelle condizioni. Questo è un po’ lo specchio della nostra società che guarda a coloro che hanno un arto o più di metallo, come degli invalidi, come delle persone che non bastano a loro stesse, quando in realtà non è così perché anzi, nonostante ciò che la vita gli ha messo davanti, hanno preso le redini e sono andati avanti a testa alta. Purtroppo abbiamo tutti il vizio di guardare gli altri con pena, e sbagliamo perché dovremmo ammirarli per la forza d’animo che hanno. Dall’altra parte abbiamo Leni che cerca di fare di tutto per ricordare la sorella, dimenticandosi di sé stessa e vivendo nella sua ombra. Questo perché crede di non essere all’altezza, pensa che la sorella avrebbe voluto una cosa piuttosto che l’altra quando le persone a noi care, e che purtroppo non ci sono più, vogliono solo il meglio per noi. 

Personalmente ho trovato questo libro illuminante, poiché sono nella seconda categoria, quindi sto ancora elaborando il lutto e questo libro mi ha fatto vedere una diversa prospettiva.
Passando ad analizzare il libro in sé e non i suoi significati nascosti, mi è piaciuto molto il modo di scrivere di questa autrice, mi ha coinvolta anche se ammetto che le scene di sesso a volte mi sono sembrate un po’ confuse, diciamo che solo nell’ultima parte le posizioni non erano granché chiare, posso dire di essere soddisfatta in quanto Zac, uno stallone che proprio Brad Pitt levate, mi ha soddisfatta e mi ha intenerita parecchio, un omone così delicato è difficile trovarlo. Poi Leni me la sono rappresentata come una ninfa, un batuffolo in confronto a Zac ma con la forza di un leone. A parte i loro litigi alla After, la cui dinamica era litigio - scappo - torno indietro - sesso a gogo, mi è piaciuto anche perché i motivi non erano futili, erano densi di significato e poi infatti hanno dato un senso alla storia.

Detto ciò, ve lo consiglio se volete staccare la spina, se volete un po’ di sesso bollente con un mastodontico uomo con gli occhi color metallo liquido.
Io vi auguro una buona serata e buona lettura nuvole! Alla prossima!

Alex


Nessun commento:

Posta un commento