giovedì 11 ottobre 2018

Recensione: When you become mine


Ciao ragazze!
Oggi ritorno con la mia rubrica de #oltreiconfini, con un self veramente molto carino che ho letto proprio con piacere. Non si tratta di un’autrice nuova sul panorama letterario perché ha già pubblicato altri romanzi, ma… è nuova nuova per me. E spero davvero che questo non sia che il primo di una serie perché i personaggi sono troppo interessanti per salutarli per sempre.

  • Titolo: When you became mine
  • Autore: A.S. Teague
  • Verrà tradotto? Scarse possibilità
  • Da leggere sì o no? Carino come un fiorellino
  • Voto: 8


Voto copertina:

Lawson è innamorato di Piper da tutta la vita ma, come succede in ogni storia d’amore che si rispetti, Piper non si è mai accorta di lui preferendogli in ogni situazione il fratello, Hempton. Il ragazzo l’ha sempre osservata da lontano, assicurandosi che stesse bene e aiutandola in ogni momento della sua vita, senza volere nulla in cambio. Dopo essersi diplomato all’università si trasferisce a Las Vegas per rimanerci ben otto anni: Lawson cerca in tutti i modi di dimenticare Piper, concentrandosi solamente sul lavoro, senza riuscirci. Quando torna a casa, non ha nessuna intenzione di incontrarla, o di averci qualcosa a che fare, ma il destino, e soprattutto Hempton, ci mette lo zampino obbligando Piper ad andare ad abitare con il fratello.
La convivenza, all’inizio davvero molto difficile, si rivela la cosa migliore che potesse succedere alla coppia. Anche se sono cresciuti insieme, Piper non ha mai conosciuto davvero Lawson: era sempre troppo impegnata a sbavare dietro ad Hempton. Ma ora le cose sono diverse e non c’è un lato del bel ragazzo nerd che non l’attragga: le piacciono i suoi occhi whiskey incorniciati dagli occhiali, l’atteggiamento un po’ burbero ma che nasconde un gran cuore, al dedizione al lavoro e alla famiglia.
Sarebbe presto per parlare d’amore, ma qualcosa sta sbocciando tra di loro e lei non vuole assolutamente reprimere il sentimento.
Lawson è proprio un cavaliere dall’armatura lucente: a otto anni salvò Piper da un annegamento, a diciotto le rimase vicino quando morì suo fratello gemello, Jack, mentre ora la vuole aiutare a tutti i costi quando la sua licenza come medico è messa in pericolo.
Nulla può fermare un uomo agguerrito, soprattutto se vuole far colpo sulla ragazza che ama da una vita e renderla definitivamente sua.



Ho avuto la fortuna di avere il romanzo in anteprima dall’agenzia PR dell’autrice, ho letto la sinossi di fretta, ma mi ricordo di essere rimasta subito affascinata. Non c’era nulla che non mi piacesse e così è stato anche durante la lettura. Ho amato i personaggi, la trama e soprattutto il timing di ogni situazione.
Il lettore sa da subito quali sono i sentimenti dei due protagonisti: sa da subito che Lawson è innamorato perso della ragazza e che lei lo considera un rompipalle e basta. Ha occhi solo per il fratello, Hempton, che con il tempo perde lo status di cotta per diventare il suo migliore amico. Soffriamo con Piper quando viene cacciata fuori casa per essere accolta in quella di Lawson e soffriamo con il protagonista durante la convivenza, che si mostra più dura del previsto.
I protagonisti sono persone vere, con paure, speranze e passioni, che condividono con il lettore un percorso affettivo che li porterà ad avvicinarsi sempre di più.
Non si tratta di una storia nuova, siamo lontani dalla novità, ma la tranquillità usata dall’autrice per descriverla, la voglia di mettere ogni emozione possibile e immaginabile… sono questi gli aspetti che danno un nonsochè di nuovo e interessante al romanzo, differenziandolo da tutti gli altri.
Ragazzo incontra ragazza e scoprono di essere fatti l’una per l’altro. Non c’è nulla di nuovo.
Ma l’amore… quello non passa mai di moda.





Come ho detto all’inizio della recensione, questo romanzo è un piccolo fiorellino che ha davvero poche possibilità di essere tradotto in Italia, ma spero davvero venga notato da qualche casa editrice, oppure che qualcuno voglia tradurlo in modo indipendente, per dargli la visibilità che si merita.
Abbiamo già parlato ampiamente dei personaggi e delle loro caratteristiche, ma vorrei soffermarmi un momento sulle emozioni che ho provato durante la lettura, un aspetto molto importante che non voglio che venga mai sottovalutato.
Quando Piper inizia a provare qualcosa per Lawson, quando inizia ad accorgersi seriamente di lui, inizia ad accorgersi anche delle piccolezze che il ragazzo ha sempre fatto per lei. Inizia ad accorgersi cosa significa voler bene a una persona e amarla in silenzio. Inizia a pensare al suo profumo, al tocco delle sue mani, ai giochi di sguardi.
E forse sarò stupida e ultimamente sono in una crisi romantica che nemmeno quando avevo quindici anni… ma mi sono emozionata tantissimo. E ho letto tutte queste dolcissime pagine con un sorriso sulle labbra, beandomi della gioia che, ogni tanto, i ragazzi giusti sanno darci. Voi che ne pensate?
Siete fan dei piccoli gesti oppure preferite quelli eclatanti?


Fatemi sapere, io sono curiosa!
Un abbraccio e… buona lettura!

Roberta


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