Buongiorno nuvoline!
Oggi vi parlo di un romanzo un po’ diverso dal solito e prima di procedere vorrei darvi delle avvertenze, perché non vorrei che smetteste di seguire il blog a causa di questa recensione (mi metterei davvero a piangere se quello fosse il caso). Il romanzo di cui parleremo oggi è un MM (sì, i protagonisti sono due uomini), tratta di tematiche un po’ particolari (abuso e stupro) ed è un erotico con le contropalle.
Quindi, se anche voi come me, volete leggere qualcosa di diverso e i punti accennati sopra non vi danno fastidio… buttatevi in questa avventura!
Oggi vi parlo di un romanzo un po’ diverso dal solito e prima di procedere vorrei darvi delle avvertenze, perché non vorrei che smetteste di seguire il blog a causa di questa recensione (mi metterei davvero a piangere se quello fosse il caso). Il romanzo di cui parleremo oggi è un MM (sì, i protagonisti sono due uomini), tratta di tematiche un po’ particolari (abuso e stupro) ed è un erotico con le contropalle.
Quindi, se anche voi come me, volete leggere qualcosa di diverso e i punti accennati sopra non vi danno fastidio… buttatevi in questa avventura!
- Titolo: Le differenze
- Autore: Blake Moreno
- Casa Editrice: Quixote Edizioni
- Da leggere: Non male
- Voto: 7 e mezzo
Voto copertina:
Quando Owen lascia la città e decide di trasferirsi a Los Angeles per occuparsi delle esequie del padre, sia Russ che Wade tirano un respiro di sollievo: ora possono vivere la loro relazione in pace, portarla a un altro livello, farla sbocciare in qualcosa di più duraturo e importante. E quando Owen chiama Wade chiedendo se possono incontrarsi per appianare le divergenze, Wade ne è ben felice.
Nessuno potrebbe mai immaginare che in realtà il ragazzo verrà rapito proprio dall’amico, diventato schizofrenico, che lo torturerà e abuserà di lui nei peggiori modi possibili per due settimane.
Salvato dalla tortura, Wade si rivolge a uno psicologo per ritrovare se stesso, per ritornare a vivere la vita appieno: si sente solo il guscio del ragazzo che è stato un tempo e vorrebbe ritornare a essere il compagno di Russ, in tutti i sensi.
La coppia inizia così un percorso di riscoperta, sessuale e intima, che li porterà anche a rivivere i momenti salienti della tortura, trasformando l’abuso nel sesso consenziente più bollente che entrambi abbiano mai provato.
Leggere questo romanzo è stato… strano.
Prima di tutto perché io leggo veramente pochi MM e se ne inizio uno è perché c’è qualcosa nella trama, oppure nella copertina, che mi ha veramente affascinato e convinto a lanciarmi. In questo caso la copertina non era proprio nulla di che (per non dire apertamente che fa proprio schifo) quindi è stata la trama a convincermi a dargli una opportunità. Faccio anche un piccolo appunto: mi piace tantissimo leggere di tematiche dark, ne sono una grande fan e non ho avuto problemi a leggere anche le scene più crude.
L’inizio è stato abbastanza zoppicante, non tanto per la trama in sé, ma per i numerosi errori grammaticali e di sintassi che, fortunatamente si sono messi a posto subito. Per fortuna!
Wade e Russ, i protagonisti, mi sono piaciuti da subito mentre ho poche parole zuccherose da spendere per i protagonisti secondari. L’unico che spicca è Erik mentre non posso dire nulla di esaltante per i suoi genitori e per sua sorella… e cosa dire per il migliore amico di Russ che ha un orgasmo ogni volta che mangia.
Beh, lo capisco perfettamente perché certe cheescake mi fanno veramente toccare le stelle.
Tuttavia… tuttavia avrei preferito qualcosa di più corto, magari incentrato solamente sulla loro riscoperta sessuale oppure sui ricordi di Wade e l’ansia di Russ piuttosto che leggere di Kari e il suo amore per lo yoga.
Magari sono io fatta tutta strana, non lo metto in dubbio, però avrei voluto leggere qualcosa di diverso.
E arriviamo finalmente alla parte clou del romanzo.
Le scene di sesso.
Dato che si tratta del terzo romanzo MM della mia vita, a differenza di altre blogger ho deciso di non partire prevenuta. Ho deciso di prendere pagina per pagina, senza aver pregiudizi, e mi sono goduta ogni paragrafo. Le scene erotiche sono descritte con uno stile davvero molto interessante: molto erotiche, molto particolari eppure non volgari. Non sono propriamente adatte a tutte, perché serve del pelo sullo stomaco per poter leggere certi passaggi, ma vi assicuro che riscoprirete qualcosa di più su voi stessi.
E sulla psicologia. Le scene con lo psicologo sono state le più interessanti, insieme a quelle dei monologhi interiori di Wade. A volte sono i protagonisti apparentemente più deboli a tirare fuori le palle e a mostrarsi i comandanti della situazione.
Ci sono dei difetti che non gli permettono di prendere il volo, ma non per questo dobbiamo buttare via tutto. Probabilmente se non avessi avuto voglia di leggere qualcosa di così diverso, sarebbe passato inosservato e invece no. La lettura è stato un bel viaggio: mi ha fatto riflettere sui romanzi dark, sull’abuso e, perché no, anche sulla poca diffusione dei romanzi MM… e sulla totale assenza di romanzi FF.
Pensieri poco profondi, lo ammetto, ma noi blogger abbiamo così tante cose per la testa da farci far scorta di oki e moment ;)
Alla prossima!
Un abbraccio e… buona lettura!
Roberta
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