Buongiorno nuvoline!
E a volte ritornano…. E ritorno anche io, con una succulente news che ci arriva dritta dritta dall’America. L’autrice mi piace molto e ho letto ogni suo romanzo, quindi quando mi è stata offerta l’opportunità di leggere in anteprima American Asshole (Un Bastardo Made in US) non ho assolutamente potuto rifiutare. Purtroppo la lettura non è stata molto entusiasmante e per nulla all’altezza della saga The Submissive.
Volete sapere perché? Non vi resta che continuare nella lettura!
E a volte ritornano…. E ritorno anche io, con una succulente news che ci arriva dritta dritta dall’America. L’autrice mi piace molto e ho letto ogni suo romanzo, quindi quando mi è stata offerta l’opportunità di leggere in anteprima American Asshole (Un Bastardo Made in US) non ho assolutamente potuto rifiutare. Purtroppo la lettura non è stata molto entusiasmante e per nulla all’altezza della saga The Submissive.
Volete sapere perché? Non vi resta che continuare nella lettura!
·
Titolo: American Asshole
·
Autore: Tara Sue Me
·
Pagine: 238
·
Sarà tradotto: Probabilmente no
·
Da leggere sì o no? Non è che mi abbia
entusiasmato così tanto
·
Voto: 7 +
Voto copertina:
Che, naturalmente, sembra non esistere.
Tenor è uno bastardo senza paragoni e vuole solo essere rimborsato. Mia non sapeva nulla di tutto questo? Nessun problema, non è affar suo. Anzi, ha già in mente una soluzione. La donna può chiudere la propria azienda di consulenza per cuori solitari e lavorare per lui per cinque anni.
Ma stando vicino a lei scopre due cose:
1) Forse non è stata una buona idea lavorare con lei;
2) Mia lo odia da morire.
Quando una minaccia rischia di far affondare entrambi, Mia e Tenor si ritrovano a lavorare insieme e non possono negare l’attrazione che scorre nelle loro vene.
La loro storia d’amore potrebbe scoppiare oppure è troppo tardi?
E i successivi della serie, naturalmente.
La lettura non è stata malaccio, anche se poteva andare decisamente meglio. Non so voi, ma da una autrice come lei mi aspettavo delle torbide scene passionali e qualcosa di diverso, invece le scene di sesso sono state abbastanza noiose e nulla di fuori dal normale. Ok, abbiamo a che fare con protagonisti diversi rispetto a quelli a cui siamo abituati. Per una volta l’autrice non parla di sottomesse, flagellatori, dungeon e dominatori seriali, ma di un CEO super affascinante e una donna indipendente con le contro palle. Però… però alla fine si ritorna sempre lì.
Apprezzo di più una sottomessa che sa quello che desidera e non ha paura a prenderselo piuttosto che una donna che a letto ha paura a spiegare al suo partner cosa fare per aiutarla a raggiungere l’orgasmo. Aspettavo questa scena come aspetto l’ultima stagione di Game of Thrones e, purtroppo, sono rimasta delusa! Il romanzo è finito sul più bello.
Troppo corto! E, nonostante la bella storia d’amore, troppo prevedibile.
American Asshole è una lettura veloce, parla d’amore e delusione, di una donna che ha perso tutto e di un uomo che combatte ogni giorno per scindere il bene dal male. Protagonisti intelligenti e forti… anche se non adatti al titolo.
Consigliata? Sì.
Speriamo la traducano? Certamente!
Ci sentiamo presto con la prossima novità made in US!
Un abbraccio e… buona lettura!
Roberta
Nessun commento:
Posta un commento