martedì 6 dicembre 2016

Recensione: Natale a Notting Hill


Buon pomeriggio nuvoline, come siete messe con i regali di Natale?
Scommetto che anche voi, come me, siete nel pieno e alto mare. Respirate e prendetevi una decina di minuti per chiacchierare con me.
Oggi vi parlo di un libro che ha l’atmosfera natalizia intrinseca. Di chi parlo?

  • Titolo: Natale a Notting Hill
  • Autore: Karen Swan
  • Casa editrice: Newton Compton
  • Numero pagine: 399
  • Da acquistare o no? Se è per un regalo, ve lo sconsiglio. Se è per una lettura perditempo… ni
  • Voto: 5 e mezzo


Voto copertina:


Che ci fa un coniglietto gigante su la Ice Crush, detta il rompighiaccio?

Nettie, che indossa quel costume gigante, non sa che le è passato per la testa quando ha proposto una scena acchiappa mance. Lei, stretta in quel costume ingombrante, insieme alle sue colleghe lì sulla pista di pattinaggio più pericolosa di Londra, cercando di racimolare quanto più denaro per devolverlo all’associazione contro il tumore.
Nettie odia le altezze, odia il pericolo e odia quel maledetto costume che la ingolfa nei movimenti.
Quando quella tortura sembra finire, gli atleti finalmente sono arrivati al traguardo della pista, ecco che il suo secchiello si impiglia e lei si trova in un attimo scaraventata giù la pista del terrore, inconsapevole delle fotocamere che la stanno riprendendo.
Londra, il Natale alle porte e il video della coniglietta che casca dalla discesa dell’Ice Crush è la nuova tendenza dei social tanto da far attirare l’attenzione del bellissimo, talentuosissimo, Jamie Westlake, cantante di successo nonché sogno indiscusso di Nettie.
Quando l’azienda si trova a dover fare i conti con quel video e Nettie con la consapevolezza di dover fare qualcosa per aumentare le sue entrate, la coniglietta blu diventa un fenomeno di massa. Infatti, complice quella popolarità, Nettie si troverà a fare dei numeri di varietà che faranno guadagnare tanto all’associazione e lei cercherà di attirare l’attenzione di Jamie.
Inaspettatamente, il cantante più famoso del momento decide di voler diventare testimonial della campagna #conigliettablu, per Nettie è un sogno che si avvera.
Tra lei e il cantante l’incantesimo è istantaneo.
Il vero problema è come far continuare la loro relazione.
Paura, verità celate e un freddo natale Londinese, faranno da cornice alla storia tra la coniglietta blu e il cantante.


Allora, allora, allora.
Del libro in questione c’è molto ma c’è anche poco da dire. In una sola piccola frase potrei dirvi che: avrei voluto fosse un altro libro.
La trama mi era piaciuta tantissimo, credevo di sentire sulla pelle l’atmosfera natalizia che tanto adoro, avevo voluto dare la possibilità ad un libro di emozionarmi come di solito già sa fare, il tutto impreziosito da questa festività.
Ma non è andata così.
Il libro “Natale a Notting Hill” è divertente, Nattie mi è piaciuta all’inizio. Era timidina ma simpatica nel suo costume ingombrante da coniglietta (che puntualmente nella mente lo immaginavo come l’elefante di Chris Martin in Paradise) poi il tutto è scemato.
Aspettavo con trepidazione l’arrivo di Jamie che è arrivato a due quinti del libro, il che per me molto tardi. Quando finalmente ho letto di Jamie, mi aspettavo una persona diversa.
Vi spiego subito.
Il rapporto tra Nettie e Jamie si è sviluppato principalmente su Twitter. Lui, un grande cantante di fama mondiale, segue solo e unicamente DICIOTTO persone su quel social, compresa Nettie. Ma come diamine è possibile?, mi sono chiesta un miliardo di volta. Fatemi il nome di una celebrità di fama cosmica che segue quattro gatti. Poi questo account fantasma di Nattie è un mistero. Non si capisce se è a nome suo o della coniglietta, solo alla fine ho capito essere del suo alter ego. Nel libro non è che si capisca benissimo.
Così come non si capisce che diamine nasconda Nattie di cui si vergogna tantissimo e che non vuole che nessuno sappia la sua verità. Io stavo pensando a tutto di più catastrofico possibile, fino ad arrivare a pensare “vuoi vedere che c’ha il tumore e mi affossano il Natale?” ma di questa questione ci arriverò tra poco.
Insomma, il rapporto tra i due ragazzi inizia così… giocando. E mi starebbe pure bene se non fosse che come Jamie vede Nattie si squaglia manco un ghiacciolo a ferragosto. Da premettere che lui non sa chi si cela sotto la coniglietta, già ne è innamorato (non scopriremo mai perché). Manco due giorni e questi si vogliono, si cercano con gli occhi, si fissano le labbra, si mangiamo di sguardi. Eh no! Eh! No!
Invece, vane speranze, manco una settimana e già si accoppiano. Volevo ammazzarmi.
Non perché non sia una romanticona... è bugia non lo sono lo stesso.
Ho uno strano rapporto con il romance, mi deve piacere. Deve nascere tutto piano piano, si devono conoscere, si devono voler bene. A me queste cose scoppiate in due secondi mi danno di un finto, ma un finto che voi non potete immaginare.
Ovviamente non vi parlo di cosa nasconda Nattie ma sappiate che la faceva più tragica di quella che è realmente. Perché diamine voleva nascondere una cosa che poverina lei non c’entrava nulla?
La storia è molto superficiale, la scrittura è noiosa. Ammetto che ho deliberatamente saltato dei spezzoni descrittivi che mi pesavano alla lettura. Per finire questo libro ci ho messo giorni e giorni!
E poi… parliamo del titolo. Voi vi aspettereste che il tutto sia ambientato nel quartiere Notting Hill, che abbia un significato profondo.
Di profonda c’ha solo la pozzanghera. Di Notting Hill non c’è NIENTE! Non c’è niente se non due volte che lo si nomina. E allora perché non l’avete chiamato Natale a Londra, o Natale con coniglietta? Io alle volte mi domando della stranezza che avvolge i cervelli dei piani alti…

Il libro non mi è piaciuto, mi sono piaciuti si e no alcuni passaggi tra Nattie e Jamie ma per il resto non lo consiglio.
È stata una lettura lenta ma a tratti divertente. Il cinque e mezzo secondo me è un voto di consolazione. Se ci fossero state meno cose e più spessore, alla sufficienza ci arrivava.

Io vi saluto, sperando che possiate trovare l’atmosfera natalizia in un altro libro.
Vi do l’appuntamento con il blog presto e buone letture!



Ila


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