sabato 26 novembre 2016

Recensione: Tra due mondi


Ciao Nuvoline!
Oggi vi parlo del romanzo che, contemporaneamente, è il primo e l’ultimo di Jennifer Armentrout. Non vi preoccupate, la fantastica autrice non ha deciso improvvisamente di appendere la tastiera al chiodo, ma si tratta del primo romanzo che ha pubblicato negli USA nel 2013 e il (pen)ultimo che è stato pubblicato qui in Italia.


  • Titolo: Tra due mondi
  • Autore: Jennifer Armentrout
  • Casa Editrice: Harper Collins Italia
  • Pagine: 331
  • Da acquistare sì o no? Sto parlando dell’Armentrout, non dell’ultima arrivata!
  • Voto: 8


Voto copertina:


Gli Hematoi discendono dall’unione di dei e mortali e i figli di due Hematoi di sangue puro hanno potere di orgine divina. I natui dall’unione tra i figli degli Hematori e i mortali, invece… non proprio. I Mezzosangue hanno solo due possibilità: diventare sentinelle e uccidere i daimon o diventare servitori nelle dimore dei Puri. Il desiderio di Alex, la Mezzosangue protagonista del romanzo, è quella di uccidere il maggior numero di daimon possibile. Pensando a come viene allenata al Covenant, l’accademia creata per lo scopo e per tenere insieme la comunità, si potrebbe credere che non ci sono problemi particolari. Eppure tutto cambia quando la madre di Alex, una Pura, la convince ad abbandonare l’Accademia e a vivere in fuga. Le cose si complicano ulteriormente quando la madre di Alex viene uccisa da dei daimon, che poi continuano a darle la caccia. Eppure, nonostante il dolore, la ragazza non si dà per vinta e combatte con tutte le sue forze. Ne uccide uno e quando la situazione si fa più pericolosa ecco che compaiono le sentinelle del Covenant. Tra di loro c’è Aiden, un Puro, che condivide con Alex un fatto particolare: anche i suoi genitori sono stati massacrati dai daimon ed è per questo motivo che ha deciso di entrare nel Corpo Armato. Una volta tornata al Covenant, Alex viene informata di due avvenimenti molto importanti: la madre non è morta, ma è stata trasformata in un daimon, e lei potrà essere riammessa a scuola solo se riuscirà a superare una serie di test segno che è riuscita a mettersi in pari con il programma delle sentinelle.
Ad allenarla sarà proprio lui, Aiden, il bellissimo Puro per il quale Alex sembra avere una cotta interminabile e infinita.
Ma il mondo dei due è regolato da leggi razziali infinite: i puri e i mezzosangue non possono avere relazioni, i mezzosangue non possono partecipare alla vita politica e le decisioni più importanti vengono prese da un consiglio di Puri.
A complicare ulteriormente le cose è l’arrivo dell’Apollyon, un Mezzosangue che riesce a controllare il potere di ogni elemento.
Alex vede la sua vita capovolgersi, non riesce più a capire ciò che sta succedendo. Non riesce più a capire se quello che ha detto l’indovina, che lei ucciderà tutti quelli che le stanno vicino, sia vero o no.
E Aiden? Riuscirà a nascere qualcosa? Oppure saranno costretti a respingere i sentimenti che provano?


La saga Covenant, la prima saga della Armentrout, pubblicata all’inizio come romanzo autopubblicato su Amazon, è composta in questo modo:

0.5 Daimon
1. Tra due mondi
2. Cuore puro
3. Deity
3.5 Elixir
4. Apollyon
5. Sentinel



Leggere il primo romanzo della Armentrout è stato… strano. Per quanto io la ami come autrice, e la amo tantissimo, in questo romanzo manca… manca qualcosa. Non sto parlando dei riferimenti a Supernatural o a qualsiasi altra cosa da nerd che ama inserire all’interno dei suoi romanzi, ma… sentivo che mancava qualcosa.
Ottimo, comunque, non gli manca nulla per essere al top della gamma, solo che ormai mi conoscete… devo capire cosa c’è che non va. Ok, era il primo libro in assoluto… ma c’era qualcos’altro sotto.
Allora sono andata nel mio paradiso personale, che credo sia anche il vostro (Goodreads) e ho letto le recensioni dei lettori americani… e le prime avevano tutte una stellina? E lì ho scoperto che la trama e gran parte del libro è… copiata. La Armentrout ha preso mooooooolta isperazione da L’accademia del vampiro e questo ha fatto imbufalire moltissime lettrici, soprattutto le amanti del paranormal.
Comunque il successo è arrivato e con questo anche tutti gli altri romanzi che amiamo.
Rendiamo grazie e consideriamoci fortunate di poter leggere tutte le sue meraviglie!!


E tu, Robi, che ne pensi?
Beh, grazie per avermelo chiesto ;)
Premettendo che preferisco notevolmente l’Armentrout romantica a quella paranormal, credo che questo sia un romanzo carino. Dai, forse un po’ più che carino. È un bel romanzo. Ben strutturato, ottima trama; ma d’altronde quale dei suoi romanzi non ha queste caratteristiche? Né troppo breve, né troppo prolisso, della giusta lunghezza e con i giusti colpi di scena.
Se c’è qualcosa che proprio non mi piace è il fatto che anche in questo romanzo assisteremo a un triangolo amoroso: Alex, Aiden e Seth, meglio conosciuto come l’Apollyon. Questa è una cosa che davvero non capisco: perché nei suoi romanzi c’è sempre questo triangolo amoroso che divide il fandom, che ti fa cambiare idea un romanzo dopo l’altro?
E se poi ti punti su una ship che decide di affondare come il Titanic e poi tu ci rimani male, per non dire di merda, e desideri solo sdraiarti sul letto, magari in posizione fetale, pensando che il mondo è bruttissimo.

Voi che ne dite?
E soprattutto, qual è la vostra ship preferita?
Fatemi sapere, come sempre sono tutta orecchie.
Un abbraccio e… buona lettura!

Robi



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