Salve
ragazzi, oggi voglio parlarvi di un libro che ho scoperto per caso, presa da
quella cosa comune detta: noia. E alle volte le scoperte fatte così ci
riservano grandi sorprese.
- Titolo: Una scommessa per amore
- Autore: Jennifer Cruisie
- Casa editrice: Leggereditore
- Pagine: 410
- Acquistare o no? Si
- Link: http://www.amazon.it/Una-scommessa-amore-Leggereditore-Narrativa-ebook/dp/B00BUP8H3G/ref=sr_1_1?ie=UTF8&qid=1424276048&sr=8-1&keywords=una+scommessa+per+amore
- Voto: 7
"Per la cronaca, non è troppo larga per il
vestito. E il vestito a essere troppo stretto per lei. Lei è perfetta.”
Minerva
è stata appena lasciata dal suo fidanzato perché considerata frigida. In quanto
non si è concessa a lui dopo due mesi di uscite.
Minerva
Dobbs è una ragazza di trent’anni con lo spirito da battagliera, un piano per
ogni cosa e una grinta da invidiare. L’unico intoppo in cui inciampa sono i
carboidrati. Non riesce a farne a meno, anche se sua madre la perseguita con
diete impossibili per togliere quelle curve abbondanti dal suo corpo.
Min
ci prova, ma non riesce a stare lontana dal pane e tutti i suoi derivati. Un
po’ come non riesce a stare lontana dalle situazioni imbarazzanti.
La
sera in cui David la lascia, decide con le sue amiche che con gli uomini ha
chiuso. Ma quando Liza la sprona per andare a parlare con quel ragazzo
interessante sulla balconata del locale, Min sente il cuore scalpitare e una
vocina nella sua testa sussurrare: è lui.
Presa
dalla situazione paradossale, decide di andare da quel ragazzo solo per far
smettere le sue amiche di sghignazzare.
Calvin
Morrisey è il tipico uomo che ha paura di invecchiare, “mordi e fuggi” potrebbe
benissimo rientrare nel suo nome d’arte. Non si lascia accalappiare da una
donna per più di qualche mese e la sua relazione più lunga è stata l’ultima (di
sette mesi) finita ovviamente, con suo grande disappunto per l’ottimo sesso, dopo che la
ragazza aveva chiesto di sposarla.
Ha
le donne ai suoi piedi e lo sa, l’unico inconveniente è che tra le cerchie dei
suoi conoscenti c’è proprio Davis che quella famosa sera, dopo aver lasciato la
donna tutte curve, decide di scommettere con Calvin. La scommessa prevede di
portarsi a letto la frigida Minerva entro un mese, con la gratifica di
diecimila dollari.
Sicuro
di vincere e vedere Calvin fallire, per la prima volta nella vita, David non
prende in considerazione il destino.
Minerva
ascolta la conversazione e decide di trarre un vantaggio anche da questa ultima
stoccata che la vita gli ha dato in serbo.
A
tre settimane di distanza dal matrimonio di sua sorella, dopo aver perso il suo
accompagnatore decide di dare corda all’affascinante Morrisey e sfruttare la
situazione a suo vantaggio.
Minerva
e Calvin non si sopportano, si odiano e se potessero si sarebbero sparati a
vicenda.
Ma
tra un ex geloso, una psicologa testarda e con mille teorie, amiche come
diavoli e angeli sulle spalle, genitori che contano le calorie giornaliere, un
gatto astuto e carboidrati ad ogni angolo, Minerva si troverà a fare i conti
non solo con una scomoda scommessa ma anche con un guaio più grande di quello
che avrebbe mai immaginato: l’amore.
Prendete
una ragazza pazza per Elvis, amante della buona cucina, in perenne guerra con
la madre che le propina diete di tutti i tipi e generi e aggiungetele un
ragazzo che odia a morte le canzoni Elvis, che ama le donne di tutti i tipi e
di tutti i generi e che ama mangiare insalate di pollo.
Riprendete
quella ragazza e immaginatevela in un pub a parlare con le sue amiche mentre si
lamenta della sua vita da trentenne che sta andando a scatafascio dopo essere
stata lasciata dal suo ragazzo, ottimo partito per sua madre e ottima presenza
al suo fianco il giorno del matrimonio di sua sorella. L’avete focalizzata?
Bene.
Questa
è Minerva. Colei che lotta per entrare in un bustino di due taglie più piccolo
che le strizza il seno e le fa mancare il fiato, che dedica un giorno alla
settimana per la “cena del se” con le sue amiche e che dov’è lei non può
mancare una buona e vecchia canzone di Elvis.
Che
c’entra nella sua vita Calvin? Nemmeno lui lo sa.
Galeotta
fu una scommessa che il suo più acerrimo nemico David gli propina per la
bellezza di dieci mila dollari, sul portarsi a letto Min entro un mese.
Calvin
non accetterebbe mai una cosa così, perché il suo apparire scontroso
all’esterno non fa parte di certo del suo carattere.
Dopo
aver preso visione di Min decide ulteriormente di non approfondire la
scommessa, visto che non quella ragazza non appare appetibile al suo istinto
sessuale.
Declina
la scommessa e decide invece di scommettere con i suoi amici per un fugace
invito a cena sempre con quella donna prosperosa.
Il
fatto vuole che Minerva, in combutta con le sue amiche, decide di andare lei da
Calvin per invitarlo fuori ma ascolta le parole “accetto la scommessa”, peccato
che lei non sappia quale delle due Cal abbia accettato.
Così
quando lui le chiede un appuntamento fuori, lei presa dalla rabbia ma anche da
un veloce ragionamento mentale che porta a tenere Calvin con se per un mese
decide di unire l’utile al dilettevole e far di Calvin il suo accompagnatore al
matrimonio della sorella.
Il
loro diventa un frequentarsi senza rendersene conto, sancito ogni volta con la
frase “ti auguro tutto il meglio” ogni volta che devono separarsi.
Ma
il problema è che non ci riescono.
Iniziano
a dipendere l’uno dall’altro e la forte scarica sessuale tra i due di certo non
ci mette molto a nascere.
Se
ci aggiungiamo un gatto clandestino che entra in casa mentre Calvin porta la
cena a Minerva, abbiamo completato il ritratto.
I
due non sopportandosi, trovano ogni situazione propizia per battibeccarsi, per
aggredirsi e per baciarsi.
Ma
dall’altra parte abbiamo un David gelosissimo più che di Calvin per essere tra
le braccia della sua ex donna, è geloso del successo del nemico con le donne e non solo.
Insieme a far combutta con David c’è la ex di Calvin innamorata pazza delle sue
teorie psicologiche da applicare al povero ex per fruttare soldi. Innamorata
dell’illusione di saper amare.
Quella
tra Calvin e Minerva non è la solita storia fatta di cuori e fiori, porteranno
il lettore a piangere dalle risate ma anche alla frustrazione sentendosi
coinvolti nella loro relazione.
Un
romanzo fresco, schietto e vero. Che vede un susseguirsi di momenti tra amici,
pasti, amanti, ex e famiglie contrastanti.
Perché
il bello dell’amore non è la complessità, l’estetica essenziale. No, l’amore va
oltre. L’amore è una scommessa con noi stessi.
Ed
è bello vedere come Calvin che non si era mani innamorato, lo inizia a fare con
l’ultima persona che credeva possibile e poi proprio grazie ad una scommessa
che ha odiato.
Una
piccolissima nota personale, quando arriverete a leggere l’epilogo sappiate che
io avrei preferito una fine diversa per i due.
Detto
ciò, fatemi sapere cosa ne pensate. Se siete d’accordo con me o avete altro da
dirmi.
Vi
ricordo la pagina Facebook di “Annidinuvole” e ricordatevi di pigiare il +1
così da renderci tanto felici e orgogliose.
Un
grande abbraccio.
-Ila-
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