Salve nuvoline letterarie!
Come state? Come sta andando questo nuovo anno?
Io ho concluso l’anno 2018
proprio con questo libro di cui oggi voglio parlarvi. Tuffatevi con me tra le
pagine di…
Autore: Amabile Giunti
Casa editrice: Amazon Publishing
Numero pagine: 256
Voto storia: ⭐️⭐️⭐️⭐️
Voto copertina: ☁️☁️
Harrison Duke, fascino selvaggio e pessimo carattere, è un ex scrittore di successo. Il burrascoso divorzio da una vanesia diva di Hollywood, il flop del suo ultimo romanzo e un pericoloso attaccamento alla bottiglia lo hanno spinto a rifugiarsi in una baita sperduta fra le montagne del Wyoming.
Tormentato da un triste segreto e in cerca di una nuova dimensione, Harrison vive in solitudine, lavora duramente ed evita ogni contatto umano, specie femminile. Tornare a scrivere è fuori discussione ma un giorno il suo ex agente gli propone di concedere un’intervista a Leo Tucker, giovane giornalista di talento, e Harrison a malincuore accetta. Salvo pentirsene non appena realizza che Leo è diminutivo di Leonora.
Quello che avrebbe dovuto essere un breve incontro si prolunga inaspettatamente, e i due sono costretti a condividere per giorni la spartana baita, isolati dal mondo, con effetti disastrosi.
Non è facile sopportarsi quando si è più che determinati a odiarsi. Ma cosa potrebbe succedere se la convivenza forzata si rivelasse più piacevole del previsto?
Quando è uscito il libro a novembre l’ho voluto con tutte le
forze leggerlo perché Amabile Giusti è indubbiamente una delle mie autrici
preferite. Adotta un sistema mi scrittura che ti incolla alle pagine, crea dei
personaggi l’uno l’opposto dell’altro e anche se uno dei due è l’inaffondabile
stronzo della situazione, la storia però sarà sempre una delle più romantiche
che tu abbia mai letto.
L’unica, piccola, piccolissima, nota negativa che devo però
far presente e che gira che ti rigira le trame dei libri della Giusti un po’ si
assomigliano tutte ma (e lo ripeterò fino all’esaurimento) questa non è che una
formichina in confronto a questi splendidi libri che scrive, perchè ogni volta è
come la prima volta e in un modo o nell’altro tutte ti entrano sotto pelle.
La storia parla di Harrison e Leonora.
Harrison è uno scrittore ormai ritirato a nuova vita sui
monti. Dopo una cocente delusione con la sua ex moglie ha chiuso tutte le porte
che portano la scritta “donne” e passa le sue giornate come un eremita, con
tanto di capelloni, barba incolta e come amici un maiale che sorride, un
puledro triste, un tacchino, oche e galline e un montone.
Irascibile, stronzo e assolutamente non amichevole,
Harrison non vuole più avere tra le mani una penna e seppur al tempo è stato lo
scrittore più in voga del secolo, ora non si sa più che fine abbia fatto.
Leonora è una giornalista che sta per fare lo scoop di tutta
una vita. Non tanto per la sua carriera giornalistica ma quanto per la sua
sfera personale. Leonora è sempre stata innamorata di una persona da quando ha
memoria, o meglio dire… per uno scrittore che le ha dato la forza e la
positività quando tutto il mondo le girava le spalle.
Leonora, con i suoi chili di troppo e un’autostima
totalmente deformata, ha passato gli anni dell’adolescenza a combattere contro
una madre che non l’ha mai accettata per il fisico così diverso da lei e un
padre che se ne infischiava altamente, misogino e razzista.
Insomma… la vita per Leonora non è stata semplice ma anche
senza accorgersene, Harrison attraverso le sue parole sulla carta le dava la
grinta.
Ora Leonora è pronta a tutto pur di intervistare il suo più
grande amore ma non ha fatto i conti con: la sfiga, il mal tempo, la luna
storta dello scrittore e di venti giorni di convivenza sforzata.
No, no. Non vi spoilero niente, stante tranquille. Questo
libro, seppur con una base semplice e genuina, incuriosisce così tanto che vi
domanderete in continuazione perché quei due caproni dei protagonisti ci
mettano così tanto a capire che sono fatti l’uno per l’altro.
Adoro le trame con le protagoniste in carne. Sono difficili
da trovare. Adoro il fatto che anche loro vengano amate e accettate così come
sono, seppur la maggior parte ha sempre poca fiducia in se stessa.
Ho adorato Leonora e la sua genuinità, perché riesce ad
adattarsi senza puzza sotto il naso in un ambiente che al giorno d’oggi,
nell’ormai nuovo 2019, sfido chiunque a viverci e a non impazzire nell’arco di
24 ora.
Ho adorato anche Harrison, duro nell’animo ma dolce nel
petto. Seppur all’inizio era tutto angoli e bisognava smussarlo, alla fine ha
fatto tutto da solo.
Mi è piaciuto questo libro, però devo esservi onesta che di
Amabile Giusti e delle sue storie c’è sicuramente di meglio. Ma vi ripeto,
anche questa storia non è assolutamente da gettare via.
Abbiamo un boscaiolo sexy, una donna che crede poco in se
stessa, tanta crescita personale tra i due e tanta e tanta alchimia. Io sarei
più che contenta se in tutti i libri ci fossero sempre queste semplici cose.
Ma, ma, ma… ogni libro ha una storia che di certo non
rifiutiamo mai di conoscere.
Bene amici nuvolini!
Questo è il libro di oggi. Lo conoscevate già? Ne eravate
all’oscuro? Qualsiasi sia la risposta: leggetelo!
Io vi saluto, vi auguro tante belle e buone letture!
Ilaria
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