- Titolo: Il segreto del mercante di Zaffiri
- Autore: Dinah Jefferies
- Casa Editrice: Newton Compton Editori
- Pagine: 318
- Da leggere? Si!!
- Voto: 7
Voto copertina:
Buon luglio a chiunque stia leggendo questa recensione mie nuvole care.
Praticamente siamo nel pieno della nostra #Summere18, spero tutti la stiate vivendo come DIO COMANDA.
Perché ci vuole e perché fa bene all’anima vivere in pieno le vacanze.
Certo il caldo non sarà nostro amico, ma con un tuffo al mare o una passeggiata in montagna o una dormita sotto l’aria fresca credo proprio che si può sopravvivere.
Praticamente siamo nel pieno della nostra #Summere18, spero tutti la stiate vivendo come DIO COMANDA.
Perché ci vuole e perché fa bene all’anima vivere in pieno le vacanze.
Certo il caldo non sarà nostro amico, ma con un tuffo al mare o una passeggiata in montagna o una dormita sotto l’aria fresca credo proprio che si può sopravvivere.
Sapete? La mia Ginevra è nata: 3,800kg di bambina e tanta gioia! Sono molto felice e anche molto stanca chi non lo sarebbe!
Leggere diventa difficile, ma cerco di ritagliarmi un momento per me stessa e a questo punto anche per voi, per farvi conoscere e tenervi aggiornate sulle mie letture.
Mentre scrivo Gigi (ribattezzata così dalla sottoscritta) dorme beata. Ha mangiato, è felice e sorride allegramente nel suo magico mondo, bella vita!
Chi di voi ha figli? Tenetemi aggiornati sui vostri momenti insieme così posso imparare sempre nuove chicche.
Leggere diventa difficile, ma cerco di ritagliarmi un momento per me stessa e a questo punto anche per voi, per farvi conoscere e tenervi aggiornate sulle mie letture.
Mentre scrivo Gigi (ribattezzata così dalla sottoscritta) dorme beata. Ha mangiato, è felice e sorride allegramente nel suo magico mondo, bella vita!
Chi di voi ha figli? Tenetemi aggiornati sui vostri momenti insieme così posso imparare sempre nuove chicche.
Nel frattempo, eccoci qui con la mia nuova lettura: il segreto del mercante di zaffiri.
Qualcuno l’ha letto?
A me -devo dire- è piaciuto molto.
Una storia apparentemente semplice alla fine si trasforma in un piccolo giallo, dopo la morte del marito, Elliot, della nostra protagonista Louisa, figlia di un agiato marcante di gemme che fino a quel momento aveva vissuto una vita serena.
Louisa alla morte del marito ne rimarrà molto sconvolta tanto che per un lungo periodo rimane chiusa nel suo lutto, fino a quando però la vita non prenderà una piega diversa e di fronte a se avrà tante novità (in amore, un’attività imprenditoriale fino a quel momento a lei sconosciuta), che la cambieranno inevitabilmente.
Qualcuno l’ha letto?
A me -devo dire- è piaciuto molto.
Una storia apparentemente semplice alla fine si trasforma in un piccolo giallo, dopo la morte del marito, Elliot, della nostra protagonista Louisa, figlia di un agiato marcante di gemme che fino a quel momento aveva vissuto una vita serena.
Louisa alla morte del marito ne rimarrà molto sconvolta tanto che per un lungo periodo rimane chiusa nel suo lutto, fino a quando però la vita non prenderà una piega diversa e di fronte a se avrà tante novità (in amore, un’attività imprenditoriale fino a quel momento a lei sconosciuta), che la cambieranno inevitabilmente.
Il personaggio di Louisa posso dire essere stato molto interessante, ancora una volta si scopre una donna capace e in gamba solo quando l’uomo su cui aveva fatto affidamento fino a quel momento viene a mancare. Il lutto sembra averla messa KO, ma subito ne scopriamo un lato nuovo, che lascia un dolce sorriso e speranza nella mia lettura.
Speranza perché? Perché sono stanca di protagoniste femminili non in grado o incapaci, voglio delle donne capaci e piene di vita che riescano a prendere le redini in mano e cambiare e scoprirsi.
Mi focalizzo solo sul personaggio femminile protagonista per una questione di principio, mi rendo sempre più conto che tendo ad osannare i personaggi maschili considerandoli sempre migliori e SBAGLIO. Sbaglio davvero tanto e alla luce, quindi, di questo sbaglio, che della mia presa di coscienza: occhio di bue solo su Louisa preferendo lasciare a voi i commenti sugli altri personaggi (ce ne sarebbero da dire di cose.... però mi chiudo in un silenzio e attendo vostre risposte altrimenti finirei per spoilerare tutto e allora ADDIO LETTURA #SUMMER18 per voi!).
Un libro molto carino, di semplice lettura, accattivante, che invoglia a trascorrere qualche oretta sotto l’ombrellone o vicino ad un alberello nei pressi di un ruscello (stile Heidi proprio), a divorare le parole una dopo l’altra senza mai stancare. E se ti stanchi? Bagnetto/passeggiata e poi si riprende.
In pochi giorni può essere concluso e lasciarci un dolce sorriso o tutto il contrario (le letture sono sempre opinabili e soggettive!). Io vi attendo e spero di scoprire i vostri punti di vista alternativi.
Nell’attesa vado a coccolare la mia piccola Gigi appena svegliata... che monella nuvole!!!!!
Baci baci
Erika
Speranza perché? Perché sono stanca di protagoniste femminili non in grado o incapaci, voglio delle donne capaci e piene di vita che riescano a prendere le redini in mano e cambiare e scoprirsi.
Mi focalizzo solo sul personaggio femminile protagonista per una questione di principio, mi rendo sempre più conto che tendo ad osannare i personaggi maschili considerandoli sempre migliori e SBAGLIO. Sbaglio davvero tanto e alla luce, quindi, di questo sbaglio, che della mia presa di coscienza: occhio di bue solo su Louisa preferendo lasciare a voi i commenti sugli altri personaggi (ce ne sarebbero da dire di cose.... però mi chiudo in un silenzio e attendo vostre risposte altrimenti finirei per spoilerare tutto e allora ADDIO LETTURA #SUMMER18 per voi!).
Un libro molto carino, di semplice lettura, accattivante, che invoglia a trascorrere qualche oretta sotto l’ombrellone o vicino ad un alberello nei pressi di un ruscello (stile Heidi proprio), a divorare le parole una dopo l’altra senza mai stancare. E se ti stanchi? Bagnetto/passeggiata e poi si riprende.
In pochi giorni può essere concluso e lasciarci un dolce sorriso o tutto il contrario (le letture sono sempre opinabili e soggettive!). Io vi attendo e spero di scoprire i vostri punti di vista alternativi.
Nell’attesa vado a coccolare la mia piccola Gigi appena svegliata... che monella nuvole!!!!!
Baci baci
Erika
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