lunedì 25 giugno 2018

Recensione: Nate


Salve nuvoline!
Come state? Oggi vi parlerò di un libro di una nuova casa editrice che si è aggiunta alla grande famiglia di AnniDiNuvole.
Mi ha colpito a prima occhiata e cosa c’è di meglio se non coniugare una nuova CE con un libro hot? Ecco…

  • Titolo: Nate
  • Autore: Celia Aaron
  • Casa editrice: Hope edizioni
  • Numero pagine: 236
  • Da leggere? Per chi cerca una storia scoppiettante e hot… va più che bene
  • Voto: 6 e mezzo


Voto copertina:


Sabrina ha vissuto i suoi ultimi anni in un collegio, ora è arrivata alla maggiore età e si accinge a vivere la sua vita al di fuori di quelle mura. Si è iscritta all’università di legge e i suoi voti sono esponenziali. Manca solo una cosa: rivedere la persona che le riempie i pensieri da ormai tanti anni. Nate.
Nate è il boss di una associazione mafiosa. Ama i traffici illeciti, è circondato da guardie del corpo alte e grosse quanto un armadio a tre ante e molti anni prima ha salvato una ragazza da una triste vita. L’ha portata via da una sparatoria, dove i suoi genitori sono morti e ne ha preso la custodia diventando il suo tutore. Quella ragazza altro non è che Sabrina.
Quando la ragazza riesce a intrufolarsi nella fortezza di Nate e decide di nuotare nella sua piscina sperando che Nate la veda, lui perde la testa. Decide immediatamente che quella figura angelica dovrà diventare sua per forza.
Poi comprende essere Sabrina, la sua “nipotina” acquisita.
Tra Sabrina e Nate passano ben quattordici anni di differenza e Nate cerca di resistere al suo fascino con tutti i mezzi a disposizione perché le motivazioni che la portano ad allontanarla sono tante: la sua vita malavitosa, è solamente una ragazzina e non merita tutto il suo casino.
Ma Sabrina non è assolutamente di quell’idea e metterà a disposizione tutta se stessa per conquistare il suo tutore legale.
La storia di Nate e Sabrina però dovrà fare i conti con mafia russa, irlandese, vecchie conoscenze e vecchie paure.
Di certo non sarà facile tutto il percorso ma loro ci proveranno con tutto loro stessi.



È il primo libro di mafia che leggo ed ero super elettrizzata di iniziarlo. Tutto sommato non sono pentita di averlo fatto.

Il libro scorre benissimo tanto da essere riuscito a farmi stare con il naso incollato sul kindle nonostante il lavoro quasi mi stesse mangiando viva.
Non è questa la magia dei libri?

Non avevo mai avuto a che fare con un boss della mafia e wao… tutto è molto interessante. Nate mi è piaciuto, come mi è piaciuta la sua brutalità ma anche la sua dolcezza con Sabrina.
Ecco, Sabrina per il 60% del libro non mi ha catturata.
All’inizio ha solo Nate in testa, non fa altro che cercare di ammaliarlo tanto da trasformarsi in una gatta morta in calore. Io questi lati caratteriali non li sopporto perché penso che al di là della questione fisica di una donna ci sia molto e Sabrina, per quanto venga detto nel libro, è super intelligente. Perché non soffermarsi di più su questo punto?



Questo suo atteggiamento la fa risultare antipatica nel lettore. Per il primo quarto di libro è sempre lì a sculettare, a togliersi i bikini, a provocare Nate e un po’ mi ha infastidito.
Però tutto ciò non esula dal fatto che il libro è super hot e di un hot che ti fa le bollicine nel sangue. È piccante, è accattivante. Per i più affezionati a queste parti della narrazione andrà più che bene, parola mia.

Ecco, la narrazione mi è piaciuta. I personaggi altalenanti ma tutto sommato non mi sono dispiaciuti. La vera domanda è: perché hai dato sei e mezzo?
Perché penso che per una storia di mafia ci sarebbe stato molto di più da raccontare, da far provare diverse emozioni al lettore. Io come primo libro sulla mafia mi aspettavo mooooooolto di più, non lo so… è come se fossi rimasta con la bocca all’asciutto.
Io Nate l’avrei voluto più incazzoso, più freddo nei confronti di Sabrina almeno all’inizio… ecco, forse sono proprio i personaggi che non mi hanno convinto al cento per certo.

Ma hei! Io sono al primo pelo per quanto riguarda questi libri.
Ripeto, è stata una lettura fluente, accattivante che mi mangiava dalla curiosità.
Tutto sommato, a me è piaciuto.

Voi lo volete leggere? Lo avete già letto? Che ne pensate?

Vi ricordo i nostri canali social e non mi resta che augurarvi una buona settimana e tante belle e nuove letture. Un abbraccio.

Ilaria


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