Oggi vi parlo di un romanzo che mi ha fatto penare! Ok, se devo dirla tutta non è nemmeno colpa del romanzo, ma della Casa Editrice che acquistò due anni fa i diritti e poi… boh, decise di non pubblicarlo. Perché?, mi domandavo io.
PERCHÉ!?
Finchè, a Tempo di Libri, ecco che apro il catalogo e… Oddio, avevano deciso una data. Parte il mio personale conto alla rovescia, ma non riesco a starci dietro. Io devo leggerlo. DEVO. Ho questo impulso impazzito che mi obbliga a LEGGERLO.
Ed ecco che, in una nottata insonne, apro amazon e l’acquisto.
E mai decisione fu migliore.
ATTENZIONE: Questa recensione è una #superanteprima, quindi vi consiglio di leggerla a vostro rischio e pericolo. Credo che conterete i giorni che mancano al relaise day, ne sono sicura!
· Titolo: Wrong Love
· Autore: Penelope Douglas
· Casa Editrice: Newton Compton
· Da leggere sì o no? Sì. SÌ. S Ì
· Voto: 9
Voto copertina:
Ecco, non è che può definire quell’uomo con una semplice parola.
Tra i due scatta la scintilla e delle semplici parole si trasformano subito in flirt. I due parlano per metafore, senza pretendere di scoprire nulla l’uno dell’altra.
A metà serata, mentre stanno per scambiarsi un bacio focoso, Easton e l’uomo misterioso vengono interrotti e la ragazza ne approfitta per scappare dal ricevimento.
Tuttavia nelle sue orecchie risuona l’avvertimento dell’uomo misterioso: la prossima volta che si rincontreranno, non avrà scampo e sarà sua.
Passano sei mesi, ma Easton non riesce a dimenticare la sensazione delle mani di quell’uomo. Sa che deve rimanere concentrata su ben altro, ma c’è un pensiero sempre fisso. Per fortuna l’anno scolastico è alle porte e lei non vede l’ora di affrontarlo non più in qualità di studente, ma come insegnante. Ha tanto da dare ai ragazzi, ai suoi futuri studenti, e, a differenza dei suoi colleghi, vuole rompere la tradizione e affrontare l’insegnamento in maniera completamente diversa, sostituendo i libri con i social network: pinterest, facebook, twitter e, più in generale, il mondo social. Ma non avrebbe mai potuto immaginare che, tra i nomi dei suoi studenti, si nascondesse quello del figlio dell’uomo misterioso.
Che è più che felice di ritrovare la ragazza misteriosa e persuaderla a passare degli attimi indimenticabili con lui.
Possibilmente più di una volta.
ALLORA.
Diciamo che questo romanzo mi ha scombussolato la vita. Nella trama non ho parlato molto del nostro lui, perché volevo dedicargli tutto lo spazio che si merita.
E credetemi. SE NE MERITA DAVVERO TANTISSIMO.
Diciamo che se dovessi lanciare un #, certamente sarebbe #bookhusband se non addirittura #bookdaddy perché, credetemi, #bookboyfriend non è abbastanza per descrivere la magnificenza di Tyler Marek. Tra i due scorrono dodici anni di differenza e in certe occasioni e in particolari atteggiamenti si sentono proprio tutti: il nostro protagonista è proprio un uomo e ci sa fare, sempre, in ogni occasione, sia con le parole che con le mani (e anche con altre parti del corpo che non sto qui a descrivere perché altrimenti la situazione si farebbe decisamente muy caliente).
Tuttavia ha ben altro per la testa: deve rinsaldare il rapporto con il figlio, Christian, mantenere saldo il prestigio della sua azienda e il suo status sociale e essere eletto al Senato.
Ma quella ragazza è un pensiero fisso, che non riesce assolutamente a scacciare.
E questa chimica, ragazze, mi ha fatto impazzire.
Durante la lettura Tyler si rivela l’uomo più interessante che abbia mai conosciuto. Introspettivo, riflessivo, coraggioso, adorabile. Pronto a qualsiasi cosa pur di far valere le sue azioni, il suo pensiero, il suo essere.
il suo cruccio è il rapporto con il figlio, ampiamente descritto nel corso di tutto il romanzo. Tyler fa parte della vita di Christian da poco ed è, in assoluto, la sua persona meno preferita al mondo. Tra i due le cose sono alquanto instabili ed è per questo motivo che Tyler deve tenere nascosta la relazione con la sua insegnante.
Sapete una cosa, è stato interessante leggere di tutto questo, entrare nel conflitto interiore del protagonista, vederlo mettersi in discussione, sia come padre ma soprattutto come uomo.
Di solito scrive di adolescenti, ma spero che ci ripensi e si butti su qualche protagonista più maturo. Non riesco a esprimere a parole quanto abbia amato questa lettura: credo che questo romanzo abbia tutto quello che si possa cercare: un elemento di suspance che mette quel brivido lungo la spina dorsale, delle scene hot che sono davvero la fine del mondo (e mi hanno fatto morire d’invidia!) e… e tantissime altre cose che scoprirete leggendo Wrong Love.
Una menzione d’onore va ai ringraziamenti. In genere si nominano amici, parenti, cani e canarini, invece questa volta Penelope ha nominato gli insegnanti, che lavorano con le menti del futuro.
E credo che questo sia vero e meraviglioso.
Un abbraccio e… buona lettura!
Roberta
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