Bentornati lettori su un nuovo appuntamento qui sul blog.
Purtroppo, e dico purtroppo perché mi dispiace
infinitamente, oggi vi devo parlare del primo libro che boccio in questo nuovo
anno.
Curiosi?
- Titolo: Piccole bugie
- Autore: Jennifer Miller
- Casa editrice: Quixote
- Numero pagine: 323
- Da leggere si o no? Ci sono tanti libri migliori, molto simili a questo
- Voto: 5-
Voto copertina:
Olivia sta affrontando un divorzio burrascoso. Il suo ex
marito, dopo essere stato scoperto a tradirla, si rifiuta categoricamente di
rinunciare alla sua donna.
Olivia, volendo mettere chilometri e chilometri di distanza
tra lei e quell’infimo uomo decide di tornare al suo pese d’origine. Lì dove ha
vissuto i suoi anni migliori, insieme alla sua migliore amica Pyper.
C’è solo un piccolo problema… lì c’è anche il suo ex
ragazzo. Il primo che abbia mai amato, il primo che le ha stretto il cuore, il
primo che l’ha fatta ridere ma anche il primo che ha rotto quel forte
sentimento che li univa.
Luke e Olivia non si sono più visti da quella volta in cui
il ragazzo denigrò la ragazza davanti ai suoi genitori, sette anni sono
passati e ora gli anni ormai accantonati sembrano tornare tutti a galla.
Olivia, giornalista e blogger per lavoro, inizialmente cerca
di fare la dura e non piegarsi a quel battito del cuore non appena rivedere
Luke sul suo cammino. Ma la verità è che quel sentimento nei cuori dei due
ragazzi non si è mai affievolito nonostante il tempo e le strade diverse.
Come si comporterà Olivia quando passato e presente
convergeranno nella stessa direzione?
1. Piccole Bugie
2. Pretty Little Dreams
3. Perfect Little Plan
3.5. Pretty Little Vows
4. Perfect Little Promise
Non potete capire che impresa sia stata concludere il libro.
Ci ho impiegato quasi due settimane per leggerlo e haimè devo dire che non è
stata una “lotta” conclusa con la vittoria.
Il libro mi ha incuriosito molto, tanto che dalla trama ero
molto eccitata di leggerlo e di provare un qualche emozione.
Mentre leggevo ho pregato che questa emozione, che è andata
latitando, almeno diventasse un solletichino sotto i piedini.
Nemmeno quello!
Ho iniziato ad avere qualche sensore quando la protagonista
ha iniziato a dare della “puttana” e della “troia” (perdonate il linguaggio
assolutamente scurrile) ad ogni donna che passava dal letto, e non, del suo ex
marito. E ci sta, per l’amor di Dio. Ci sta quando vieni tradita.
Posso capire la rabbia del primo momento ma continuare con
questa tiritera anche durante tutta la storia, senza mai mettere in forse che
sia stato il suo ex marito ad accalappiarle in chissà quale modo subdolo.
Ma ok, ci potrebbe stare. Il problema è che inizia a dare
della poco di buono, a random, alla ex di Luke perché dopo tanti anni voleva
portare ad un gradino più alto la relazione con il SUO ragazzo.
Okkkkk scussss Olivia. Non ti giudicherò mai più male, non
sia mai mi demolisci con i tuoi consigli/sconsigli di moda.
Perché dovete capire che Olivia vive una vita
dignitosissima, con tanto di shopping frivolo e tanti soldi, facendo solo la
blogger di moda tanto che ad una certa ho pensato non ci fosse qualche
riferimento a Chiara Ferragni e tra le pagine non dovessi cercare anche Fedez.
Il libro in se per se non è che sia brutto, più che altro è
noioso.
Il fatto che si sprechino pagine a pagine narrando che
Olivia si sveglia, fa la doccia con il suo bagnoschiuma preferito, si trucchi
pesantemente con un ombretto che nemmeno ricordo e che si vesti con le
ballerine (le ballerine?? Ma vanno ancora di moda??) e si spruzza il suo
profumo preferito… MA CHE ME NE FREGA A ME!
Vi dico solo che per incontrare Luke io avevo perso le
speranze… roba che si incontrano e non si mollano più!
Inizialmente la coppia vincente era Oliva-Pyper, poi
magicamente diventa Olivia-Luke. Due ventose che non si scollano manco con lo
sgrassatore.
Altra cosa inconcepibile è come il libro sia tutto un “sei
favolosa Olivia” “sei bellissima Livvie”. È tutto un acclamazione a questa
donna e ora capisco perché è così sicura nel dare quei consigli di moda ad
inizio di ogni capitolo e che perdonatemi… ma anche un bambino di cinque anni saprebbe!
Tipo: non comprate mai un pigiama due taglie in meno della vostra. What?!
Di fastidioso è poi il nomignolo che li appioppa Luke ogni
3X2: angelo!
Credetemi se vi dico che all’ennesimo angelo Francesco Renga
ha tentato il suicidio! Ma che è? Ok la prima volta che carino, ok la seconda
che pucci, ok la terza si vabbè ma no la quarta.
Non riesco a capire il senso del libro. Ad alcune parti mi
sarei aspettata da un momento all’altro di veder balzare fuori Christian Grey perché
ad una certa Luke è diventato un imprenditore di successo, che blocca baci
appassionati per una telefonata urgente.
L’autrice ci butta ogni tanto lì che Luke possiede soldi a
non finire e ah… quasi dimenticavo! Non scordiamoci che tuuuuuutti gli uomini
in questo libro hanno gli occhi azzurri.
Penso che ormai voi sappiate quanto io sia affezionata ai
libri e di quanto mi dispiaccia quando un libro non mi piaccia. Ma questo qui
proprio non mi ha preso.
All’ennesima sciocchezza sono scoppiata a ridere e non vi
nascono che le ultime pagine le abbia saltate bellamente.
Com’è possibile che due persone dopo SETTE anni che non si
sono considerati manco per sbaglio, riprovino le stesse emozioni da un momento
all’altro?
Ma lei non sarebbe incazzata?
Ma lui come ha potuto prendere in giro ogni sua ex
confrontandola sempre ad Olivia?
Oltre che impossibile mi pare pure assurdo.
Ma hei… sono d’accordo su chi dice che sono pareri
personali, infatti questa è assolutamente una recensione soggettiva. Una piccola
goccia in un pozzo fatto mi milioni di particelle.
A me non è piaciuto e non ho trovato nessun fiato sospeso a
fine lettura.
La conclusione la davo per scontata già a capitolo 3. E vi
dico subitissimo che NON continuerò questa serie perché non mi ha dato nessuno
stimolo tranne la noia e le carie nei denti.
Ma detto ciò, pace e amore a tutti quanti.
Voi lo avete letto? Che ne pensate?
Ovviamente AnniDiNuvole è sempre pronto alle chiacchiere,
perciò fatevi pure sentire.
Io vi saluto e vi auguro taaaante splendide letture.
Ilaria
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