Ciao ragazze!
Oggi vi parlo di un romanzo di un’autrice che amo
molto e che continua a sorprendermi. Perché dopo L’amore arriva sempre al momento
sbagliato (recensione QUI), preparatevi all’ultimo romanzo
della serie Elements, che ha saputo
farmi piangere lacrime amare e di gioia, riflettere sulla vita e passare dei
momenti davvero piacevoli.
- Titolo: Hai bussato
al mio cuore
- Autore: Brittainy
C. Cherry
- Casa Editrice:
Newton Compton
- Pagine:
- Da acquistare sì o
no? Il vostro destino è leggere
questo romanzo!!
- Voto: 9
Voto copertina:
Se l’amore si incarnasse in una persona, quella
persona sarebbe Lucy. Delle tre sorelle, è la più simile alla madre, uno
spirito libero sempre in contatto con la natura. La madre non ha mai dato una
vita stabile alle figlie: era uno spirito libero, non ha mai dato quella
stabilità finanziaria necessaria a delle ragazze adolescenti. Prima di morire,
la madre ha raccomandato a Lucy di prendersi cura delle sue sorelle: sa che tra
le tre è Lucy ad avere il cuore più grande, quella che sa amare di più. La
morte della madre rafforza il legame tra Lucy e la sorella Mari, mentre
allontana per sempre la sorella maggiore, Lyric, che ha sempre voluto una vita
più stabile e ordinaria.
Anni dopo, Lyric ricompare nella vita di Lucy e
Mari, ma non nel modo in cui le altre sorelle si sarebbero aspettate. Adesso si
fa chiamare Jane, è un avvocato di successo ed è sposata con Graham, autore di
romanzi horror best-seller, ed è incinta, nonostante non ha nemmeno un briciolo
si amore materno nel suo corpo. Lyric e Lucy si incontrano al funerale del
padre di Graham, ma non è assolutamente una bella rimpatriata. Lyric accusa
Lucy di non esserci mai stata nei momenti importanti e di essersi
volontariamente intrappolata con Graham per sedurlo e farle un dispetto.
Quando Lyric partorisce, tre mesi in anticipo
rispetto al termine, e vede che la bambina potrebbe non farcela, decide di
procedere prendendo la strada più semplice: senza dire nulla al marito, anche
perché la loro relazione era più platonica che sentimentale, lascia l’ospedale
e fugge.
Graham, da sempre taciturno e introverso, con
delle gravi difficoltà a relazionarsi con il mondo, si trova così costretto a
chiedere aiuto. E Lucy, dato che è una persona fin troppo buona ed è convita
che tutti siano degni di una seconda possibilità, non ha problemi ad aiutare
Graham.
All’inizio le loro interazioni sono all’insegna
dell’imbarazzo: Graham è costretto ad accettare la presenza di Lucy, ma non è
un uomo dal carattere facile.
Cosa ha trasformato il cuore di quell’uomo in
pietra, facendolo diventare la persona più rude sulla faccia del pianeta? Lui
vorrebbe tanto poter amare Lucy, poterle dimostrare un po’ d’affetto, ma non sa
davvero da che parte iniziare. Eppure ha tantissimo amore da dare, se solo
capisse da che parte iniziare e se trovasse il coraggio di dirle che è lei la
persona con la quale vorrebbe passare tutta la vita.
La serie
Elements è composta in questo modo:
- Ti amo per caso (recensione QUI)
- Infinite volte (recensione QUI)
- Un posto accanto a
te (recensione QUI)
- Hai bussato al mio
cuore
E ancora una volta dobbiamo indossare un tubino
nero e preparaci a sorridere, nonostante stiamo letteralmente morendo dentro. E
io sto proprio morendo dentro in questo momento. Perché non voglio terminare
questo percorso, non voglio che questa saga finisca. Partendo dal primo romanzo
fino ad arrivare a quest’ultimo, abbiamo incontrato dei personaggi così reali e
umani, ricchi di pregi e di difetti, che ci hanno permesso di calarci
completamente nella parte dei protagonisti, fino a decidere se condividere
oppure opporsi alle loro scelte.
La serie Elements è composta esclusivamente da
romanzi autoconclusivi, quindi non legati gli uni agli altri, nemmeno sotto
forma di crossover… il che è un peccato, secondo me.
Il romanzo ha tantissimi punti di forza e il primo
della lista è l’unicità dei personaggi.
Graham e Lucy sono persone completamente diverse: lei
è la personificazione del sole, dell’allegria e della positività… lui invece
non riesce a relazionarsi con le persone, è sempre perennemente incazzato e
scontroso e quando scopriamo, passo dopo passo, il perché, veniamo
indubbiamente calati nei suoi panni e ci ritroviamo a meditare e a chiederci
come ci saremmo comportati se fossimo stati al suo posto.
All’inizio ho fatto un po’ fatica ad abituarmi a
Graham e volevo che Lucy trovasse una persona più positiva che riempisse di
gioia la sua vita; non mi piacciono i personaggi musoni e scontrosi, men che
meno se si tratta di personaggi maschili.
Invece Graham si è rivelato una sorpresa, una
continua sorpresa.
Non si tratta solo di un romanzo, ma di una storia
nella storia. C’è un continuo character
development ed è bello vedere come Lucy cambia personalità, iniziando a
farsi valere, eppure continuando ad avere quella spensieratezza che la
caratterizza, la volontà di vedere sempre il lato positivo della situazione e
di trovare il bello in qualsiasi cosa.
Ma la cosa che mi ha sbalordito, è stato vedere il
cambiamento di Grahan, vedere com’è riuscito a ribaltare la situazione e a
diventare una persona nuova. Lungo il percorso incontriamo anche tantissimi
personaggi secondari che ci aiutano a realizzare questo obiettivo. Graham, alla
fine, si è mostrato un personaggio davvero piacevolissimo… anche se diverso dal
solito e molto difficile da capire.
Ma l’ho amato.
Eccome se l’ho amato.
Ho amato le scene della canguro terapia, l’ho
amato anche nei suoi momenti peggiori, l’ho amato quando ha mostrato la sua
corazza per difendersi dal momento e quando ha deciso di diventare una persona
più aperta.
Questo romanzo è legato all’elemento della terra e
lo si capisce chiaramente leggendo le diverse scene. È la terra che aiuta Lucy
a non volare troppo con la fantasia, è la terra che aiuta durante i periodi di
lutto… la terra è l’incarnazione più alta della figura della madre e questo
romanzo è un inno a essa.
È un inno anche al destino o, come lo chiama Lucy,
MAKTUB. Se è vero che tutto è già
stato scritto, non ci resta che vivere la nostra vita al meglio delle
possibilità, non rimanendo, tuttavia, sugli allori e cercando di dare sempre il
nostro meglio.
Personalmente, anche se si tratta di una teoria
contorta che a volte si ritorce contro di noi, credo che sia vero e che sia
stato MAKTUB a portare questi libri da me ;)
E ora… con il cuore pesante, vi saluto.
Spero davvero che questa serie vi è piaciuta come
è piaciuta a me!
Il link per l’acquisto è qui sotto… quindi non vi
resta che farvi avanti e cliccare.
Un abbraccio e… buona lettura.
Roberta
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