Ciao ragazze,
il mondo che
conosciamo sta per svanire. L’umanità potrebbe non esistere più.
No, non sto scherzando.
Siamo tutti in grave pericolo.
Guardatevi intorno, preparatevi a combattere e
scegliete da che parte schierarvi. Credete davvero che Seth e Lucian saranno capaci di cambiare l’ordine delle cose?
Prima di addentrarci nel romanzo vero e proprio,
vi dico qual cosina sulla breve novella che precede La vendetta degli dei. Come potete vedere, il numero di pagine è
abbastanza esiguo quindi, onde evitare di fare spoiler, sarò breve e coincisa.
Preparatevi le cinture perché il nostro viaggio
nel mondo degli dei dell’Olimpo sta per continuare.
- Titolo: Elisir
- Autore: Jennifer L. Armentrout
- Casa Editrice: HarperCollins
- Pagine:
- Da acquistare sì o no? Fantastica!
- Voto: 9
Voto copertina:
Non appena Alex si è svegliata, Apollo l’ha
colpita e la combriccola si è trasferita in un posto più sicuro. Alex è stata
messa in gabbia, una gabbia creata appositamente da Efesto con delle barre di
titanio che sanno resistere al potere dell’Apollyon. Aiden ha dovuto ricorrere
a tutto questo perché una delle paure più grandi che condivideva con Alex si è
avverata: con il suo risveglio, il collegamento con Seth si è fatto sempre più
forte, Alex si è persa completamente e a non riesce considerare una possibilità
di vita oltre a Seth.
Aiden la ama come prima, forse anche di più, ma
non sa assolutamente come comportarsi. Sa che dietro a quegli occhi color ambra
si nasconde la sua vera Alex, ma non sa come aiutarla. Decide quindi di farle
bere un Elisir, creato apposta per l’occasione, per alcune settimane, intanto
che sistemerà la situazione, cercando un modo per far uscire Alex e riaccendere
la scintilla della speranza.
- Titolo: La vendetta degli dei
- Autore: Jennifer L. Armentrout
- Casa Editrice: HarperCollins
- Pagine: 369
- Da acquistare sì o no? Continuate a leggere e non ve ne
pentirete!!
- Voto: 8 e mezza
Voto copertina:
Alex deve assolutamente trovare una via di fuga e
ricongiungersi con il suo adorato Seth, l’altro Apollyon della sua generazione,
il futuro Sterminatore di Dei. Alex sa che il suo dovere è quello di fargli da
“caricabatterie”, cioè donargli tutta la sua energia affinchè lui possa usare akasha senza continuare ad affaticarsi.
In questo modo riusciranno a sterminare totalmente il Consiglio, a sovvertire
l’ordine delle cose e a creare un Nuovo Mondo dove saranno considerati degli
Dei.
Alex sente di amare il suo Seth, però nel profondo
percepisce anche quest’altra sensazione, che le sembra quasi un ricordo. Aiden,
il Puro che continua ad affermare d’amarla nonostante tutte le minacce di morte
quotidiane, sembra credere che riuscirà a interrompere il legame con Seth, cosa
assolutamente insensata dato che è la sua unica ragione di sopravvivenza.
Tuttavia… tuttavia lo deve ammettere anche lei.
Spesso il comportamento di Seth è alquanto strano: sembra non volerle dirle
tutto, non essere completamente sincero e soprattutto sembra non essere
veramente interessato agli ideali in comune. Vuole solamente sapere la sua
posizione per venire a salvarla e così poter ricongiungersi a lei per sempre.
Ok, tutto questo le sembra davvero romantico, anche se c’è qualcosa di strano
sotto.
È per questo che durante l’unica sua possibilità
di fuga, Alex tenta si di scappare, ma, con uno sforzo sovraumano, degno
solamente di un Apollyon potentissimo, riesce a innalzare degli scudi che le
permettano di liberarsi del legame con Seth, che finalmente le permettono di
essere la vera Alex, che le permettono di riprendere controllo della sua vera
esistenza.
E le fanno capire quanto sia pericolo Seth,
soprattutto se manovrato da Lucian che, a sua volta, è manovrato da qualcuno
molto più importante. Molto probabilmente da una divinità che risiede nel
Circolo Interno dell’Olimpo, una delle divinità maggiori… anche se nessuno,
perfino Apollo, potrebbe immaginare di chi si sta parlando.
Una cosa è certa: bisogna assolutamente fermare
Seth e affinchè questo accada bisogna andare all’origine, bisogna mettersi in
contatto con Solaris, con l’Apollyon che, millenni di anni fa, ebbe il coraggio
di distruggere il Primo e salvare l’intera umanità.
Bisogna quindi intraprendere un viaggio per
l’Aldilà consapevoli che sarà costellato di pericoli e che, molto
probabilmente, non sarà l’unica tappa del percorso che li porterà alla
conoscenza.
La saga Covenant,
la prima della Armentrout, pubblicata come self all’inizio della sua carriera
da scrittrice, è composta in questo modo:
0.5 Ritorno al covenant
1. Tra due mondi (recensione QUI)
2. Cuore Puro (recensione QUI)
3. Anima divina (recensione QUI)
3.5 Elisir
4. La vendette degli dei
5. Sentinel
1. Tra due mondi (recensione QUI)
2. Cuore Puro (recensione QUI)
3. Anima divina (recensione QUI)
3.5 Elisir
4. La vendette degli dei
5. Sentinel
Ho letto con piacere Elisir perché è raccontata
interamente dal punto di vista di Aiden. È stato bello mettersi nei panni di un
ragazzo ed entrare nella sua testa, anche se per poche pagine. Davvero, non
voglio parlarvi ulteriormente di questa novella perché ve la spoilererei tutta,
ma vi assicuro che è stata davvero una boccata d’aria fresca. L’ho letta
solamente in poche ore e mi ha fatto venire ancora più voglia di sapere come
sarebbe continuata la storia. Siamo abituate a vedere Aiden nelle sue vesti da
sentinella, freddo, impassibile e intoccabile, ma per la prima volta lo vediamo
anche in una versione inedita: lo vediamo preoccupato, innamorato e desideroso
di mettere a tacere il Destino, di cambiare le carte in tavola e di far valere
l’Amore e la Speranza.
Ho letto davvero con piacere Elisir e ci aiuta a
entrare in La vendetta degli dei con il giusto stato d’animo.
Perché, se anche voi come me avete compiuto tutte
le tappe del viaggio della saga #Covenant,
sapete quanto aveva paura Alex del risveglio. Sapere che aveva paura di
diventare assetata di potere, una pedina nelle mani di Lucien e di Seth,
totalmente incapace di interedere e di volere. Per una prima parte del romanzo
siamo in presenza proprio di questo personaggio, totalmente inaudito: siamo
dentro la sua testa, viaggiamo attraverso la connessione e ci beiamo della sua
gioia quando si mette in contatto con Seth. Contemporaneamente viviamo i suoi
stessi dubbi, le sue stesse preoccupazioni e iniziamo a guardarci intorno
quando scopriamo che c’è molto di più sotto, quando scopriamo che
effettivamente le cose potrebbero non andare come Seth, il nostro Seth, continua a dirci.
Il ritmo è coinvolgente e incalzante, i fatti
accadono uno dietro l’altro. A differenza dei primi romanzi dove lo spazio per
l’azione era veramente esiguo, con il passare dei capitoli, e dei romanzi della
saga, la guerra diventa sempre di più il fulcro, tutto gira intorno ai
preparativi e agli spostamenti. Mi piace e approvo tutto questo, soprattutto
perché il cambiamento non è repentino ma graduale… e soprattutto perché ero
veramente stufa della noia che ci ha fatto compagnia in tutto Cuore Puro. A mio parere il secondo
capitolo della saga poteva anche non essere scritto, o essere riassunto in tre
capitoli da inserire all’inizio di Anima Divina, ma non credo che sia ancora il
caso di rimuginare su una discussione che ho aperto mille e milla volte, però
ogni tanto ci penso ancora. Che dire… mi hanno creata così ;)
Già che ci sono, vorrei anche farvi un appunto
finale, più che altro vorrei liberare un tarlo che continuava a punzecchiarmi
la tempia. Non so se avete notato anche voi la differenza di ritmo e stile che separa
il primo e il secondo romanzo dal terzo… e che successivamente continua anche
nel quarto. Ho come avuto l’impressione che sia solamente dal terzo romanzo in
poi che la Armentrout abbia davvero capito dove volesse andare a parare, che i
primi romanzi fossero scritti un po’ a caso. Cioè, non si parla più di daimon,
non si parla più delle differenze tra le Razze. Il focus si è spostato su
tutt’altro. Bisogna anche sottolineare una cosa: questa saga, che noi leggiamo
in italiano nel 2017, fu pubblicata in America nel 2013 e, sicuramente, con il
passare degli anni, lo stile di Jennifer è certamente migliorato fino a
diventare quella che tutte noi amiamo e ammiriamo. Questo gap temporale si
sente, indubbiamente, e purtroppo non può essere riparato da una traduzione.
Quindi, facciamo un passo indietro, un salto nel passato e mettiamoci nei panni
di una giovane Armentrout che si affacciava sul panorama del mondo self e
cercava di scrivere non per se stessa, ma per i lettori… cercando dei temi che
fossero commerciali e vendessero. Senza editor e correttore di bozze. Poi,
logicamente, quando i diritti del romanzo sono stati acquistati da una CE, ecco
che le cose migliorano e la trama diventa più interessante e paranormal.
Voi che ne pensate? Sono curiosa di sentire le
vostre opinioni.
Per il resto, non vedo l’ora di leggere l’ultimo
romanzo.
In occasione di Tempo di Libri, la fiera dell’editoria tenutasi a Milano ad aprile,
la CE aveva affermato che la saga sarebbe stata terminata entro la fine del
2017.
Spero davvero che sia così, perché questo
permetterebbe alla HarperCollins si concentrarsi sull’altra serie
dell’Armentrout, quella dei TITANS,
direttamente collegata a questa.
Con gli occhi puntati al futuro, vi saluto con un
grosso abbraccio!
Buona lettura!
Roberta
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