sabato 26 agosto 2017

Recensione: Senza nessun segreto


Salve amici nuvolosi!
Bentornati nella rubrica del sabato, pronti a scoprire nuovi libri che costelleranno la vostra vita e la vostra libreria?
Oggi una super chicca, un libro stupendo. Tutti i più bei aggettivi sono tutti per lui.
Non capitava da molto che una storia riuscisse a prendermi così tanto e finalmente è successo! Questo libro mi ha fatto una carezza sulla guancia e mi ha detto “ti innamorerai di me”. Tutto ciò è successo.

  • Titolo: Senza nessun segreto
  • Autore: Leylah Attar
  • Casa editrice: Newton Compton
  • Numero pagine: 295
  • Da leggere si o no? Assolutamente si! Anche per dieci, quindici, venti volte
  • Voto: 10 e lode


Voto copertina:


Dopo una giornata di shopping, il giorno del suo compleanno, l’ultima cosa che Skye Sedgewick credeva possibile era quella di essere rapita.

Nonostante le sue Louboutin dorate a cui tanto tiene, la giornata è peggiorata in una manciata di attimi. A niente è valso cercare di perforare il piede del suo rapitore con i tacchi a spillo.
Ed ora Skye è intrappolata in una barca, legata come un salame e con una orrenda tinta nera che copre i suoi capelli dorati.
Skye, bionda e occhi grigi, ci tiene troppo alla sua immagine. Circondata da ricchezza e capricci però quello che ora gli manca davvero tanto è suo padre con i suoi pancake e i suoi tre baci sulle guance. Perché è lì su quella barca a combattere contro la paura e l’ansia di non riuscire più a tornare a casa? Suo padre ha già perso la moglie quando Skye era piccola, non può perdere anche la sua bambina.
Dello stesso avviso non è Damian, il rapinatore.
Skye conosce molto bene Damian ma ancora non lo sa.
Il suo vecchio amico Sebastian è lì per dare una lezione a Warren Sedgewick, togliendogli la cosa più cara che ha al mondo: sua figlia Skye. Sebastian ora è Damian, consumato dalla rabbia di anni e anni passati a vendicare l’onore di sua madre scomparsa per mano di crudeli umani senza cuore. La parola vendetta è stampata con il sangue sul suo petto.
Dopo una serie di  torture e lacrime, Skye capisce chi è davvero quel ragazzo che l’ha rapita e che ora la guarda con odio. Il suo vecchio amico Sebastian non esiste più, consumato dal risentimento e dall’odio di Damian.
Mamalu è la chiave di tutto. Mamalu è la causa della vendetta, della rabbia e dell’oscurità di Sebastian. E c’è una sola soluzione: uccidere Skye per far provare dolore e pazzia verso l’uomo che gli ha sconvolto la vita.
Un gran piano se non fosse che Skye non è dello stesso avviso. Dietro quegli occhi neri di Sebastian c’è ancora da qualche parte il suo amico che gli costruiva tanti origami come quel cigno bianco, c’è ancora quell’amico che si nascondeva nella credenza e la difendeva dal bulletto Gideon. Skye sa che c’è, basta trovarlo e liberarlo.
Ma Damian non è più il vecchio Sebastian, sepolto da ingiustizie, sangue e bugie.
Quando la vita sembra segnata però, il destino è pronto a capovolgere tutte le certezze.
Amore, passione, verità, bugie. E questa è la storia di Skye e Sebastian.



Per una volta posso affermare che tutti i pareri positivi che girano online su questo libro SE LI MERITA TUTTI!
Il che sorprende anche me, che sono sempre la prima a trovarmi in disaccordo con il parere medio del web. Stavolta ci siamo, stavolta sono anche io qui con le bandierine, i fischietti e i pompon per lodare e prostrarmi alla magnificenza di questo libro.

Mai e poi mi sarei aspettata di trovare in questo libro una storia che mi prendesse così tanto. All’inizio ero come al solito titubante proprio perché mi conosco e non sono facilmente impressionabile dai pareri lodevoli che circondano un qualsiasi cosa. Sono sempre lì, un po’ come un uccello del malaugurio, con le braccia incrociate al petto e a fare no con la testa esasperata.
Invece… il miracolo è avvenuto!



Da dove cominciare proprio non so perché dentro me c’è un’altra Ilaria che sta saltellando dalla gioia e che nient’altro vorrebbe scrivere tranne un gigantesco e glitteroso AWWWWWW.
Ma devo rientrare nei gangheri e farvi capire perché questo libro valga la pena di leggerlo.

Le motivazioni di fondo sono semplici ma arzigogolate.
La storia è una delle più dure e complesse che io abbia letto negli ultimi tempi. Abbiamo menzogne, mafia, vendette, pistole, dolore fisico e morale ma… tanto tanto amore. Un amore vero, un amore di quelli forti, un amore che come dice il mio bellissimo e sexsissimo Damian: non muore mai.

Se mi seguite da un po’ sapete che non mi piacciono le storie tra vecchi amici che si innamorano. Stavolta non è questo il caso. Stavolta le carte si sono ribaltate.
Mamalu era la mamma di Sebastian, un bimbo che viveva con la sua mamma nella dependance per la servitù a casa Paloma di Skye e suo papà Warren.
Skye e Sebastian, inizialmente diffidenti, diventano grandi amici. A dividerli però ci sono le differenze di classe, il colore della pelle e la cultura.
Un giorno però, quando tutto sembra filare nel verso giusto dopo le storie di Mamalu e i suoi preziosi consigli, tutto cambia.
Come un tornado tutto sparisce. Sparisce Sebastian con i suoi origami, sparisce Mamalu con i suoi racconti, sparisce anche Skye e il suo papà.



Tanti anni dopo Skye si trova legata ad una barca in balia della paura e di un ragazzo che non conosce. Chiedendosi che ne sarà di lei.
E da qui inizia la storia tormentata, passionale e totalmente stupenda tra il nuovo Sebastian e la vecchia Skye.
Una storia fatta di sofferenza ma di crescita.
Sebastian che ora è Damian cambierà ancora e quella ragazza viziata e principessina che è Skye si evolverò come una farfalla quando esce dal suo bozzolo.
Un isola, verità e scelte.
Ma non è finita qui, la storia continuerà facendoci soffrire e sognare.

Perché questa storia mi è piaciuta tanto?
Perché non è la solita storia di arcobaleni, zucchero filato e carie che le librerie sono piene.
Come ho detto prima è una storia difficile, piena di suspense e niente di premeditato.
Non c’è niente che è dato per scontato, è tutto un susseguirsi di colpi di scena e di “o mio Dio questo proprio non me lo sarei aspettato”.
È una storia che ti prende il cuore, che ti fa riflette e sappiatelo… ti fa anche commuovere tanto.
Senza accorgermene sono arriva a fine libro e nonostante io ne voglia sempre di più quando trovo qualcosa che mi piace, sono rimasta davvero soddisfatta della fine di questo libro.
È una storia da vivere e da amare.
Vi troverete lì a prendervi tutte le emozioni che l’autrice è stata in grado di darci.



Il libro è suddiviso in cinque parti, una sorta di cinque punti di vista alternati tra Skye e Damian con presente e  flashback delle loro vite.
Lo stile di scrittura dell’autrice è fantastico, scorrevole e totalmente coinvolgente.
I personaggi sono meravigliosi. Sembrano come se stessero lì con te, come se fossero reali e ti riempissero la giornata.

Insomma, libro più che promosso e più che consigliato.
Credo sia entrato di prepotenza nella top ten dei libri migliori di questo 2017.
Ora cosa aspettate amici nuvolini? Correte ad accalappiarvelo e poi fatemi sapere cosa ne pensate. Ha conquistato anche voi?

Con il cuore pieno di gioia per questi libri meravigliosi, anche oggi vi saluto e vi do l’appuntamento alla prossima rubrica. Sempre qui con noi.
Vi ricordo i tasti social e niente… tante belle letture!

Ilaria






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