Recensione: Quando arriva la notte

Buon pomeriggio amici accaldati.

Oggi vi parlo di un libro che ho comprato in anteprima al Salone del libro di Torino. È strano di come ne sono venuta a conoscenza…

Passeggiavo con Roberta tra i padiglioni ancora tranquilli della domenica mattina, alle 10 e mezza era tutto calmo. Le varie case editrici toglievano le coperture dagli stand e c’era pochissima gente che passeggiava come noi (quelle ore sono state le migliori!).

Insomma… eravamo lì che curiosavamo tra le case editrici e ad un tratto un poster di un libro cattura la mia attenzione, era tutto colorato con una ragazza in primo piano. È stato come un richiamo.

Mi sono avvicinata titubante e ho ammirano lo stand e per la seconda volta ho avuto un colpo di fulmine. La stessa autrice di quel libro sul poster ma per un libro diverso.

Ho aperto le pagine e ho letto le prime batture:

«Il diavolo.»

«Cosa?»

«Mi hai chiesto chi sono. Ti ho risposto.»

Inutile dire che quel libro è tornato a casa con me con la dedica dell’autrice.

E con questo che oggi vi parlo di…

Titolo: Quando arriva la notte

Auotre: Francesca Petroni

Casa editrice: La Corte Editore

Numero pagine: 180

Da leggere si o no? Fino in fondo!

Voto: 8

Voto copertina:

Quando Virginia incontra Cassio nella stanza per una consulenza, di certo non avrebbe mai creduto possibile di trovare il diavolo che le avrebbe sconvolto tutta la vita.

Virginia è una semplice impiegata per l’azienda di Cassio, ha la mamma in fin di vita in ospedale, sommersa dai debiti e con un fidanzato che non vuole.

Si trova in queste acque perché Virginia non si è mai ribellata nella vita, non si è mai chiesta cosa volesse fino in fondo.

Ora, invece, se si pone questa domanda la risposta bizzarra e immediata è solamente un nome: Cassio.

Non si capacita di come il ragazzo l’abbia conquistata eppure è accaduto. Probabilmente è davvero il diavolo, come le ha più volte detto quel ragazzo ombroso e distaccato dalla realtà.

Così inizia una dipendenza vera e propria, fatta di passione, tormento e tracollo psicologico.

Virginia sarà in grado di cambiare, mandando a quel paese la sua vita e ribellandosi a dove il destino la stia portando… su una strada che non sente sua.

Virginia capirà cosa significa l’amore, la passione e la paura in un vortice di sentimenti e incubi.

Chissà… magari il diavolo esiste realmente…

La storia di come ho trovato il libro è molto carina, vero?

Alle volte non mi capacito di come i libri ci chiamino… di come “è la bacchetta che sceglie il mago”, ecco alle volte capita anche con i libri. Non siamo noi che decidiamo cosa vogliamo, sono loro che si fanno scegliere… con le loro copertine, con le loro parole incise sulla quarta di copertina, con le prima frasi… tutto di loro grida il volere.

Quando ho visto sull’espositore “Quando arriva la notte” ho capito che doveva essere mio. Andavo girovagando nello stand della casa editrice con il libro stretto al petto. Non sto scherzando. E lo so, avete ragione, ho uno strano rapporto con i libri cartacei. Devo per forza coccolarli.

E insomma, libro preso e finalmente ho avuto un po’ di tempo da dedicargli.

La storia come immaginavo non è una delle solite di cui siamo soliti leggere. No no, questa è una storia difficile, complicata e necessita di attenzione.

Non avevo mai letto un libro scritto in seconda persona. È come se la coscienza di Virginia stesse parlando per lei, già questo è un punto a suo favore.

Il secondo è la copertina a mio parere stratosferica, tranne per un piccolissimo appunto. Secondo me la ragazza doveva essere bionda come Virginia ma è davvero una piccolezza nel grande mare che è la storia.

Non sappiamo se Cassio sia realmente il diavolo ma ci sono tanti passaggi che ce lo fanno capire. Indipendentemente da questo, credo che il protagonista Cassio sia quello che mi abbia affascinato di più, seppur trattato molto poco rispetto a Virginia.

Cassio è tormentato, è il male ma anche il bene mescolato, è pronto a far male ma anche a farsi male. È quella opposizione che c’è nell’universo. Probabilmente cassio è davvero il diavolo e ne abbiamo conferma anche nelle ultime pagine, molto aperte per chi è desideroso di un finale tutto personale.

[Per leggere l'intervista che ho fatto all'autrice sui personaggi clicca QUI]

Virginia però a tratti non l’ho capita proprio. Esempio: come abbia fatto a mettere in secondo piano la morte della mamma. Capisco il potere che esercita Cassio nei suoi confronti ma un minimo di dispiacere doveva esserci a mio avviso… comunque niente di realmente disonorevole.

In questo libro c’è tutto: c’è il bene e il male, c’è il tormento e la pace, c’è la dipendenza, c’è l’assuefazione, c’è anche il riscatto e c’è l’amore.

Forse per alcuni “Quando arriva la notte” sarà difficile da comprendere, da poter immedesimarsi ma credo che Virginia e Cassio non abbiano bisogno di essere compresi o giustificati. Se hanno sbagliato è perché ci hanno creduto fino in fondo e se hanno preso delle decisioni giuste tanto di guadagnato. La loro è una storia che non necessita di spiegazioni.

L’autrice scrive molto bene, in un modo molto interessante. È la prima volta che leggo una storia scritta in questo modo. Profonda ma comprensibile, dark ma non troppo.

Credo che tutti possiamo cimentarci ogni tanto in qualcosa che non è nelle nostre corde.

Io ci ho provato e ne sono uscita più che soddisfatta.

Ora la domanda è questa: secondo voi Cassio è veramente il diavolo?

Aspetto le vostre risposte e vi auguro una splendida lettura.

Un abbraccio.

Ilaria