Ciao ragazze!
Oggi vi parlo di una novità che ero impaziente di
leggere. Ero così impaziente che non ho aspettato nemmeno l’uscita del romanzo
in Italia: l’ho preso in inglese perché ero troppo curiosa. Pagina dopo pagina,
scena dopo scena, ho iniziato a storcere il naso.
Stavo davvero leggendo il romanzo di cui tutti
parlavano, oppure era una brutta copia? Adesso la parola va a voi. Leggete la
recensione e poi ditemi che ne pensate ;)
- Titolo: Bastardo fino in fondo
- Autore: Penelope Ward & Vi Keeland
- Casa Editrice: Newton Compton
- Pagine: 213
- Da acquistare sì o no? Consigliato, ma non rientra nella top50
- Voto: quasi 8
Voto copertina:
Aubrey Bloom ha deciso di rivoluzionare la sua
vita: dopo aver scoperto che il fidanzato la tradiva, si è licenziata, si è
liberata di tutti i pesi morti e si è messa in strada. A una stazione di
servizio nota una moto e subito inizia a pensare a quanto sarebbe figo poter viaggiare
con il vento sulla pelle… e farsi anche il motociclista.
Peccato che la bellezza di questo sia direttamente
proporzionale al suo caratteraccio: più parla più Aubrey lo trova
insopportabile.
Decisamente sexy ma insopportabile.
Aubrey crede si tratti solamente di un incontro
casuale: uno scambio di sguardi tra due sconosciuti, ma qualcosa va storto. Se
prima è lei a ridere perché il motociclista non riesce più a far partire la sua
moto, poi è lui a ridere perché è la ragazza ad avere una gomma a terra.
Allora, il motociclista le propone uno scambio:
lui le cambierà la ruota, ma lei, in cambio, gli concederà un passaggio fino in
California. Nonostante sia presa alla sprovvista, Aubrey è incapace di dirgli
di no… in fondo un compagno di viaggio potrebbe farle comodo, vero?
Si tratta di un semplice viaggio, giusto? Ore e
ore in macchina, camere separate… non deve avere nulla a che fare con Chase, il
motociclista.
Ma la realtà si presenta leggermente diversa da
come l’aveva immaginata.
Chase è una presenza importante: si impossessa
della radio, stabilisce le regole e la fa parlare. Sempre, di tutto. L’aiuta a
liberarsi del peso che tiene sulle spalle, l’aiuta a vedersi più bella e
importante, l’aiuta a non sentirsi in colpa per i carboidrati digeriti.
L’aiuta a vedersi sotto occhi migliori.
Aubrey non oserebbe dirlo ad anima viva: ma brama
i momenti con Chase e quando lui le propone di passare un weekend a Las Vegas,
la città che non dorme mai, la città del peccato, lei non può che rispondergli
di sì.
È consapevole che il bellissimo Chase le nasconde
qualcosa, un qualcosa di misterioso che non vuole nemmeno accettare, ma vuole
godersi appieno i momenti con lui, i suoi complimenti, il suo odore, i suoi
baci… senza pensare a nient’altro.
Presi dalla follia del momento, e consapevoli che
senza licenza si tratta solo di una farsa, Chase e Aubrey si sposano e poi
passano una nottata di pura passione.
Aubrey gli confessa i suoi sentimenti, certa che
tra di loro potrebbe nascere qualcosa di bello e duraturo.
Ma la mattina dopo, la realtà la colpisce come uno
schiaffo.
Chase è andato via, non c’è traccia di lui. È
sparito nel nulla.
Per fortuna c’è ancora il suo odore sul cuscino,
altrimenti l’avrebbe creduto un fantasma.
Aubrey, con la coda tra le gambe e il morale sotto
i piedi, si reca a Temecula, pronta a iniziare una nuova vita.
Pronta a dimenticare Chase, anche se sa che sarà
difficilissimo.
Quello che non si aspetta è vederlo rispuntare due
anni dopo, pronto a riconquistarla come se non fosse passato un secondo da
quella loro notte di passione…
Come avrete potuto capire dall’introduzione, Bastardo fino in fondo non mi ha
conquistato.
Ho faticato tantissimo a leggerlo.
Certi passaggi sono stati una tortura, tanto che
ho dovuto alternare la lettura a momenti di pausa. E non perché volevo
prolungare il piacere di avere tra le mani un prodotto fantastico che avrei
riletto ogni quattro settimane, ma perché c’è una dose quotidiana di stronzate
che la vostra povera Robi può leggere… e dopo due pagine ero già giunta al mio
livello massimo di sopportazione.
Chase mi è stato antipatico (per non dire peggio) dal primo minuto. Certo, se nel
titolo c’è la parola bastardo, è più
che logico che il protagonista debba essere arrogante e spocchioso, ma Chase è
tutto questo elevato all’ennesima potenza. Vuole sempre averla vinta, bisogna
fare tutto quello che vuole, la protagonista si annulla, diventa come creta
nelle sue mani. Perde ogni briciolo di carattere, diventa arrendevole… Non fa
che pensare a lui, ai suoi occhi azzurri, a come sarebbe bello trascorrere il
resto della vita insieme.
Io mi dico, sei appena uscita da una relazione che
ti ha succhiato tutte le energie, il tuo ex continua a chiamarti e tu non
rispondi perché non hai voglia (e tempo) di affrontarlo, eppure appena Chase ti
degna di uno sguardo, ecco che pensi a come sarebbe bello poter prendere il suo
cognome.
E poi lui scappa.
Eppure, ecco che nel secondo capitolo Chase torna
come un tornado nella vita di Aubrey, imponendosi in tutto e per tutto, finché
non diventa uno stalker provetto. Arriva prima di lei al suo Starbucks
preferito, le ordina la colazione, la guarda andare a lavorare, poi va a casa
sua, le sistema il giardino e poi torna in tempo davanti al suo ufficio per
vederla uscire dal lavoro.
E tutto questo perché la ama.
Ok, ammetto che la situazione non è così tragica
come i fatti di cronaca che si sentono, purtroppo spesso, in tv, eppure ci sono
dei momenti in cui Chase supera proprio il limite. Le autrici hanno optato per
questa decisione per sottolineare che, nonostante i due anni durante i quali i
protagonisti sono stati separati, entrambi continuavano a pensarsi ed essendo
Chase il solito bastardo, era più che
logico che si imponesse con veemenza nella vita, forse fin troppo perfetta di Aubrey.
Non discuto questo, perché credo che a tutte noi
farebbe piacere avere un uomo sexy come Chase disponibile a coccolarci in ogni
momento… piuttosto metto in discussione i metodi e come Aubrey, arrendevole
come sempre (#senzaspinadorsale),
mette in discussione, ancora una volta, la sua vita solo per entrare nelle
mutande di Chase.
Eppure il voto è alto. È una recensione da quasi
8, *** stelline…
Se ci seguite da un po’ sapete che abbiamo dato
voti davvero peggiori.
Quindi, cos’è che si salva?
Le scene con Pixy,
la capretta cieca che salvano mentre si stanno dirigendo al Grand Canyon. Ogni
scena mi ha fatto morire dal ridere, senza ombra di dubbio è lei il mio
personaggio preferito!
Le scene sexy. Non c’è ombra di dubbio che Chase
ci sappia fare! Se levigasse il suo caratteraccio anche io ci farei un
pensierino (ino-ino).
Complessivamente lo stile delle due autrici è
scorrevole e credo sia molto difficile scrivere un romanzo a quattro mani:
serve davvero un buon affiatamento e loro ce l’hanno.
Però… però il romanzo non mi ha convinto.
Quindi, se siete curiose e volete assolutamente
leggerlo, vi consiglio di prendere l’ebook e non il cartaceo.
Stanno uscendo dei romanzi stupendi, risparmiate i
big money per quelli!
Per rimanere sempre in contatto con noi, ci
trovate ovunque @AnniDiNuvole!
Un abbraccio e… buona lettura!
Roberta
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