martedì 13 giugno 2017

Recensione: Time deal


Ciao amiche!
Oggi vi parlo di un romanzo diverso rispetto ai soliti che vedete recensiti qui sul blog. L’ho adocchiato ancora due o tre mesi fa, quando l’autore ha iniziato a pubblicizzarlo su facebook. La trama e la copertina mi hanno subito incuriosito, quindi non potevo non parlarvene! Proprio in occasione della sua uscita, vi proponiamo un patto con il tempo.

  • Titolo: Time Deal
  • Autore: Leonardo Patrignani
  • Casa Editrice: DeAgostini
  • Pagine: 510
  • Da leggere sì o no? Adatto a ragazzi e ragazze di ogni età
  • Voto: 9


Voto copertina:


La gioventù non è il futuro.
La vita eterna non è un sogno.
La gioventù è il presente.
La vita eterna è realtà.

Il mondo che tutti noi conosciamo è stato distrutto da una guerra nucleare. In uno scenario apocalittico si erge Aurora, una città su un’isola in mezzo a quello che una volta era conosciuto come l’Oceano Pacifico. Il cielo è perennemente grigio, i raggi di sole vengono velati dalle nubi, non ci sono più uccelli in cielo e nel mare nuotano solo organismi geneticamente modificati.
In questo scenario apocalittico, la vita eterna non è più un sogno.
Coloro che assumono il Time Deal potranno vivere in eterno, non invecchieranno mai nemmeno di un giorno e rimarranno sempre giovani. Chi assume questo farmaco miracoloso non vedrà mai una ruga, un capello bianco oppure una diminuzione delle proprie capacità fisiche e mentali.
Il TD è il futuro che diventa presente.
Chiunque sano di mente dovrebbe assumerlo, giusto?
Facendo leva sui desideri dell’uomo, la vita eterna e una condizione fisica sempre ottimale, la TD Pharma ha conquistato sempre più la città di Aurora: agli affiliati della TD viene offerta una corsia preferenziale per tutti i servizi sanitari e sociali, figure di spicco si recano nei gusci per parlare delle loro esperienze con i futuri affiliati, presto la affiliazione diventa obbligatoria se si vuole lavorare, pena il licenziamento, e anche il governo sembra far capo alla TD Pharma.
Eppure c’è ancora qualcuno che si ostacola a tutto questo, c’è ancora qualcuno che crede che la vita eterna comporti un prezzo da pagare… e che questo prezzo sia elevato.
Tra questi c’è Julian, un ragazzo di vent’anni, veri e apparenti, afflitto da problemi molto più grandi di lui: tra questi spicca la malattia genetica della sorella minore. Julian non è estraneo al Time Deal: Aileen, sua fidanzata da più di dieci anni, è diventata affiliata all’età di quindici anni, sotto la pressione dei genitori, avvocati e membri di spicco della società di TD. Julian e Aileen si sono amati fin dalla prima volta che si sono visti, hanno sognato di vivere insieme, di vedere crescere figli e nipoti, di invecchiare insieme… ma questo sogno è andato in frantumi grazie al TD.
Quando, da un giorno con l’altro, Aileen sparisce da Aurora, Julian capisce che dev’esserci qualcosa di molto grande e pericoloso sotto: intuisce che questa sparizione dev’essere per forza legata al TD e ai vuoti di memoria che la ragazza aveva negli ultimi tempi.
Ci dev’essere qualcosa che acomuna Aileen e tutti quegli altri affiliati che, nel corso degli anni, sono scomparsi da Aurora… Qualche losco segreto.
La TD Pharma, all’apparenza un’azienda farmaceutica innocua che ha a cuore solamente
gli interessi dei cittadini di Aurora, in realtà mira al potere soggiogando cittadini innocenti e un po’ ignoranti che, dopo aver studiato l’Apocalisse nelle pagine di storia, ora vorrebbero solo un periodo duraturo di pace, dando qualsiasi cosa in cambio.
Ma Julian decide di non darsi per vinto: vuole vederci chiaro e, soprattutto, vuole salvare Aileen da quello che sembra un destino segnato.
A dimostrazione che il potere più grande dell’universo non è la scienza, ma l’amore.


L’unica cosa che conta è il momento che stiamo vivendo.
Nessun passato, nessun futuro.
Prima Teoria sull’Esistenza di Aileen

La prima cosa che voglio dire, sperando che l’autore mi stia leggendo e me lo faccia sapere in qualche modo, è: “Leonardo, me lo scrivi presto il sequel? Perché quel cliffhanger alla fine mi ha letteralmente lasciato a bocca aperta!”
Beh, se devo dire la verità… c’è poco in questo libro che non mi ha fatto sgranare gli occhi, accelerare i battiti del cuore e aggrapparmi al kindle, come se fosse la mia scialuppa di salvataggio dopo un naufragio.
Per una volta non voglio parlarvi della trama in sé, ma vorrei spendere questa recensione esprimendo il mio amore per questo romanzo, per il talento dell’autore che viene espresso anche attraverso quelle poche righe del prologo. Quando un lettore qualsiasi si approccia a questo romanzo, non sa che ha nelle mani un piccolo tesoro che vorrà custodire gelosamente… e poi consigliare al mondo intero.
Perché? Beh, amiche… ve lo dico subito.


La prima cosa che mi ha stupito è stata l’accuratezza che l’autore ha usato per descrivere qualsiasi cosa. Non c’era dettagli al quale non avesse pensato. Lasciamo perdere i colpi di scena e concentriamoci sulle bucce di banana che sono disseminate lungo il percorso: Leonardo ha pensato a tutta la storia di Aurora, alla sua flora e alla fauna, ai mutamenti climatici in seguito alla guerra, a come integrare passato, presente e futuro, scienza e religione, ricchezza e povertà. Ha ideato una nomenclatura nuova, dei neologismi, ha pensato ai dettagli che in un romanzo distopico non dovrebbero mancare e che invece spesso vengono lasciati a loro stessi. Questo significa che l’autore non vuole bene solamente al suo romanzo, ma anche ai lettori.
Ho amato i sentimenti che legano i personaggi: l’amore tra Julian e Aileen, l’amicizia tra Julian e Stan, l’affetto che tutti e tre vogliono provano per Sarah. Un personaggio famosissimo si una serie altrettanto famosa ha sempre detto che bisogna provare pietà per chi non ha mai provato amore. La gente potrà anche prendere il TD per non morire, ma non avrai mai vissuto sul serio se non hai mai amato.
E da ultimo, ma non meno importante, ho amato il phatos che ha caratterizzato ogni pagina: l’azione, la missione, la tenacia dei personaggi. Quando tutto sembrava finito, ecco che ricomparivano in scena, più forti e determinati che mai, pronti ad affrontare una nuova sfida e a dimostrare al lettore che l’importante è metterci cuore e determinazione… il resto verrà da sé. Eravamo tutti con Julian quando ha finalmente scoperto la verità sul Santuario, sulla morte dei suoi genitori, sulla TD Pharma e ha salvato Aileen…
Attimi intensi e pieni di phatos, il cuore mi batteva a mille… ma lo rifarei dall’inizio!



All’interno dei romanzo, l’autore lancia tantissimi spunti di riflessione e tra tutte io ne lancio una a voi: cosa sareste disposti a fare per poter vivere per sempre? Sareste disposti a rinunciare alla vostra personalità, a voi stessi?
I Queen cantavano Who wants to live forever? e ora io lo chiedo a voi.
Quando avrete trovato una risposta, venite a trovarci sul nostro gruppo facebook Club delle lettrici romance – AnniDiNuvole.

Noi vi aspettiamo!
Un abbraccio e… buona lettura!

Roberta





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