lunedì 10 aprile 2017

Recensione: L'errore più bello della mia vita


Ciao amiche!!
Sono tutta emozionata perché vi sto per parlare di un romanzo che mi è piaciuto tantissimo! Erano MESI che non leggevo un libro erotico così bello! E vi sto parlando di una serie che ho ADORATO dall’inizio alla fine.
E che si chiude in bellezza con Sophie e Nico.
Di chi sto parlando?

  • Titolo: L’errore più bello della mia vita
  • Autrice: Aurora Rose Reynolds
  • Casa Editrice: Newton Compton
  • Pagine: 197
  • Da leggere sì o no? VI OBBLIGO!
  • Voto: 9 e mezzo


Voto copertina:


Nico è l’incarnazione del terrore: alto, ben piazzato, capelli leggermente lunghi, occhi magnetici e soprattutto coperto di tatuaggi. In realtà è un tenerone, e la sua cagnolina che assomiglia a un batuffolo ne è la prova, ma è meglio che nessuno lo sappia.
Nico non crede nel BOOM, il colpo di fulmine, quella cosa che il padre professa da anni e anni e che ha colpito anche i suoi tre fratelli. Lui è il lupo solitario della situazione, ha abbandonato l’impresa edile di famiglia per andare a svolgere un lavoro molto pericoloso e crede che mai e poi mai nella sua vita incontrerà una donna con la quale valga la pena di passare più di una notte.
Poi trova un cellulare per strada e non esita a contattarne il proprietario per poi accordarsi con lui per restituirlo. E quando vede la proprietaria del cellulare… i suoi neuroni impazziscono. O meglio, fanno BOOM.
La bacia come se da quel bacio dipendesse tutta la sua vita, la bacia con una passione che non ha mai sperimentato. Tuttavia il suo lavoro deve portarlo subito fuori città e quindi non gli resta che dirle Aspettami. Ci vediamo la settimana prossima.
Sophie è nuova in città: fa la bibliotecaria perché è un lavoro tranquillo e le permette di passare tutta la giornata sui tacchi, che adora, senza incontrare troppe persone. Ha avuto un’infanzia molto difficile, soprattutto a causa della morte della madre. L’improvvisa perdita, ha talmente sconvolto il padre da farlo iniziare a bere, giocare d’azzardo per poi entrare in un giro di persone poco raccomandabili. E nonostante Sophie cercasse di stare in casa il meno possibile, una sera è rimasta intrappolata in cucina e alcuni uomini l’hanno toccata. Per fortuna non si sono spinti troppo oltre, ma è stata un’esperienza che l’ha segnata molto. Per questo motivo, da quando era una ragazza, ha una grandissima difficoltà nel fidarsi delle persone.
Contemporaneamente ha paura che queste le facciano male, ma ha anche paura ad affezionarsi troppo a loro perché non vuole soffrire nel caso queste si allontanassero.
O peggio.
E quindi, quando una settimana dopo Nico ritorna alla carica, più deciso che mai a uscire con lei, Sophie è più impacciata che mai e quando le chiede di uscire, lei risponde di no. Ma non perché ha paura dei tatuaggi di Nico; ha paura di quello che può succedere se dovessero iniziare a uscire insieme, se dovesse affezionarsi a lui e poi lui la scaricasse.
Ma Nico è un Mayson. Ha trovato la sua donna, anche se lei ancora non lo sa, ed è più che intenzionato a conquistarla.
L’aspetta ogni giorno fuori dal lavoro e quando scopre che Sophie ha una sfrenata passione per un particolare tipo di gelato, non esita a comprarlo per poi offrirlo quando la vede uscire dalla porta. E quando, dopo aver chiesto un check molto approfondito sul suo conto, scopre ciò che è successo, scopre che è stata costretta a chiedere l’emancipazione e a terminare il liceo in un collegio abbandonando il padre, l’uomo inizia a nutrire qualcosa di molto più profondo che un normale rispetto.
Sophie sa che Nico è un tesoro, sa che anche se non hanno mai avuto un appuntamento tradizionale crede veramente nella storia che potrebbe nascere tra di loro. E per questo decide di invitarlo a casa per una cena.
Sa che avrà tantissimo da lavorare, che non si tratterà affatto di qualcosa di semplice, ma per un uomo come Nico è disposta a far questo.
Un uomo coperto di tatuaggi dalla testa ai piedi, ma che ha un bellissimo cagnolino che sembra un batuffolo di cotone bianco e che farebbe qualsiasi cosa per le sue nipotine.
E per Sophie.
E per le lettrici, che piangeranno strappandosi le ovaie pagina dopo pagina.


La saga Until, che narra le fantastiche imprese dei fratelli Mayson è composta in questo modo:

1. Un meraviglioso imprevisto (recensione QUI)
2. Uno sbaglio perfetto (recensione QUI)
3. Il mio più grande errore (recensione QUI)
4. L'errore più bello della mia vita



Successivamente, a completare la saga, ci sono anche i romanzi che raccontano della seconda generazione BOOM (se posso chiamarla così) e si dividono in due saghe: Until him che racconta dei figli maschi:

  1. Until Jax
  2. Until Sage



e Until her, che racconta delle figlie femmine:

  1. Until July
  2. Until June
  3. Until Ashlyn



Un romanzo, un’avventura.
Una scoperta. Pagine meravigliose che ho amato dall’inizio alla fine. Ok, forse sono un po’ di parte perché ho amato tutti i fratelli Mayson (spero che la Newton Compton pubblichi anche i libri della seconda generazione!), ma Nico è colui che ha saputo conquistare di più il mio cuore. Non so perché. Fatto sta che già dal primo capitolo, quando un incredulo Nico vede una bellissima Sophie per la prima volta e la bacia… mi sono innamorata anche io di lui. Ho sentito il mio cuore scoppiare e sono stata avvolta da quella sensazione che percepisci quando stai leggendo un libro bello, quando percepisci che ti innamorerai del personaggio maschile e lo porterai nel tuo cuore per sempre.
Nico è un duro e non ha paura di dimostrarlo. Non solo per il lavoro e i tatuaggi (che mi hanno ricordato subito i protagonisti dei libri di un altro mostro sacro che adoro, Jay Crownover), ma ho amato Nico per il coraggio e la passione che ha sempre mostrato in tutto ciò che fa. Non ha avuto paura a togliersi dall’attività di famiglia e intraprendere un percorso tutto suo, non ha paura a dimostrarsi spietato quando serve.
E non ha paura a dimostrarsi quell’uomo generoso e passionale, tratti tipici di tutti i Mayson.
Un finale da urlo ci farà venire gli occhi a cuoricino e, ancora una volta, desidereremo sicuramente di poter incontrare davvero un Mayson. O di ringraziare l’autrice per aver creato dei personaggi come loro.



Attenzione!
Anche se i libri sono bellissimi e creano dipendenza, non aspettatevi un capolavoro letterario. Le più femministe tra le lettrici potranno storcere il naso, soprattutto per il potere dominante che gli uomini hanno sotto le lenzuola. Potranno dire che siamo nel XXI e le donne sanno salvarsi da sole, non hanno bisogno di qualcuno che dica costantemente cosa devono o non devono fare.
Sapete io cosa rispondo, care nuvoline?
Che i romanzi sono belli perché vari, che devono essere presi alla leggera perché è questo che sono: romanzi.
Amo Aurora Rose Reynolds per il ritmo che incide ai suoi romanzi, per come ogni scena sia studiata in ogni minimo dettaglio. E, personalmente, non ho nemmeno nulla da ridire sulle scene erotiche. Spinte al punto giusto, piccanti ma non volgari. L’evoluzione dei personaggi è stata senza paragoni, soprattutto per la coerenza che hanno sempre avuto nella loro crescita. Da soli sono stupendi, ma insieme… insieme sono la fine del mondo.
E un epilogo che vi farà venire davvero la pelle d’oca. #adoro!!
Ne servirebbero altri di romanzi così, non trovate anche voi?
Fatemelo sapere con un commentino o su facebook!

Un abbraccio e… buona lettura!

Robi




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