martedì 11 aprile 2017

Recensione: Hai conquistato ogni parte di me


Salve bellissime nuvoline!
Aprile è il mese delle feste, del riposo da scuola e dal lavoro. Che libro è posato sul vostro comodino?
Io ho appena finito di leggere questo libro di cui oggi vi parlerò. Un libro semplice per tutte le stagioni, voi lo avete già letto? Per chi non lo conoscesse e per chi invece già sa di cosa sto parlando, oggi c'è…

  • Titolo: Hai conquistato ogni parte di me
  • Autore: Alessandra Paoloni
  • Casa editrice: Newton Compton
  • Numero pagine: 273
  • Da leggere si o no? Mmmh… poteva andare meglio
  • Voto: 6-


Voto copertina:


Nicoletta, con un manoscritto nel cassetto che non ha mai visto la luce del sole, è una giornalista sempre pronta a nuove battaglie che le vengono imposte dal suo capo. All’ordine del giorno, quando si presenta nel suo ufficio per ricevere un nuovo incarico, c’è l’intervista agli attori della nuova Fiction italiana sui Borgia.

Nicoletta dovrà intervistare non solo il suo attore preferito, un simpaticissimo cinquantenne con una carriera esemplare alle spalle, ma anche un nuovo attore in ascesa nel mondo dello spettacolo che dovrà prestare se stesso per il protagonista della serie. Quando la giornalista farà qualche ricerca online rimarrà subito colpita non solo dalla bellezza fisica di quel nuovo attore ma anche di quanto sia paparazzato con molte donne in atteggiamenti romantici.
Luke Grady è il nuovo attore che sta cavalcando l’onda del successo, intraprendente, bello e misterioso.
Il suo agente, stanco della cattiva reputazione del ragazzo, decide in comune accordo con Luke di trovare una ragazza da appioppargli che sia totalmente estranea al mondo dello spettacolo. È lì che la vita di Nicoletta cambierà repentinamente piega.
Incastrata con un contratto fasullo, stipulato dopo l’intervista con gli attori e un battibecco con Grady, Nicoletta si troverà a fare la parte della finta fidanzata di quell’attore novello.
I due ragazzi verranno fotografati e seguiti in varie uscite, complice anche lo zampino di una giornalista che è sempre alle calcagna di Luke i due avranno modo di avvicinarsi, cercando di capire qualcosa della vita dell’altro per meglio recitare le loro parti da finti innamorati.
Così, nonostante le male lingue delle persone, Nicoletta e Luke si avvicineranno, capendo che qualcosa di diverso c’è nell’altro. Qualcosa di reale, qualcosa molto simile all’amore.
La storia sboccerà come un fiore, conquistando cuore e anima dei due protagonisti.


Non che la storia sia brutta, per l’amor del cielo ma a me personalmente non ha convinto per niente.
A fine libro una domanda mi vorticava nella testa: e allora?
Alla fine di tutto, della storia, dell’happy ending… cosa rimane al lettore? Onestamente solo un tremolio all’occhio.
La storia, mi dispiace dirlo, ma non decolla. È come se l’aereo rimanesse costantemente a un metro e mezzo da terra investendo palazzi e persone.
A inizio libro immaginavo una storia di quelle belle pepate, con litigi e rappacificazioni passionali e amorevoli. Invece ho trovato due ragazzi che si innamorano quasi all’istante.

Non mi piace mai il fatto che si accenni al passato dei protagonisti e non lo si tratti più del dovuto.
Com’è possibile che Luke sia passato dall’essere un ragazzo obeso a uno tutti muscoli in poco più di due anni? Com’è possibile che il ragazzo che amava Nicol e che stava quasi per sposare non le abbia posto delle paure e delle reticenze nei confronti di un nuovo ragazzo?
Non che l’autrice non ce l’abbia accennato ma finisce lì. È come se la professoressa a scuola dopo un’interrogazione ci avesse messo sei come contentino. Si chiude lì.
Pathos non c’è. Curiosità di approfondire nemmeno.



Luke chiama spesso Nicoletta “realtà mia”, ho capito cosa volesse intendere l’autrice. Davvero. Però… no. Davvero. No! Mi sembra una cosa troppo, troppo, banale. Per non dire stucchevole. 
L’ho trovata la ciliegina sulla torta per un libro che non doveva andare così.
La storia è rigida, all’inizio è tremendamente descrittiva, per poi arrivare all’evoluzione che porta un po’ a stancare il lettore.
Anche quando i due litigano, oppure trovano qualche ostacolo alla loro relazione, il lettore già sa che tutto si risolverà perché la suspense dura si e no dieci righe.

Ripeto, non che la storia sia brutta. Ma secondo me poteva essere eseguita in modo molto, molto, più interessante e accattivante.
Le carte in gioco per diventare qualcosa di migliore l’autrice le ha. Scrive bene ma secondo me deve un attimino mettere da parte questa rigidità. Non serve fare una descrizione dettagliata dei posti, perché il lettore dopo due dettagli ha già perso l’attenzione e vuole leggere della storia vera e propria.
Noi lettori di romance non rinneghiamo una storia d’amore e sentimenti, ma non così velocemente. Non così… dolce e perfetta, tanto che a una certa diventa noia.

Io vorrei dare una seconda possibilità all’autrice perché so, come ho fatto con altre, che può stupirmi. C’è quasi riuscita però personalmente, per quanto riguarda ME! lo specifico sempre, io cerco qualcos’altro. Quella scintilla che sappia accendere il fuoco.
So che al prossimo giro non rimarrò all’asciutto. Perciò daje!!

Voi lo avete letto? Che ne pensate?
Fatemi sapere con un commentino qui o su facebook, ricordatevi che ci trovare anche su Twitter e Instagram. Sempre per rimanere al passo con nuove uscite e novità su AnniDiNuvole.

Un abbraccio.

Ilaria






Nessun commento:

Posta un commento