sabato 25 marzo 2017

Recensione: Unforgiven


Hola amici nuvolosi.
Se vi dico Fallen, cosa pensate? Lo so, lo so. Chi mi ha seguito durante le recensioni della saga di Fallen sa che non ho avuto un rapporto molto propenso verso questi libri.
E so anche che vi sorprenderete leggendo il titolo di questa recensione, ma ho voluto dare una seconda possibilità a Lauren Kate con il suo nuovo romanzo.
Chi non lo sa, chi non ha seguito le precedenti puntate, io ho amato Cam. L’ho trovato l’unico personaggio degno di nota e non appena ho saputo che c’era un libro solo su di lui… potevo lasciarmelo scappare?
Perciò, amiche nuvoline… oggi vi parlo di lui!

  • Titolo: Unforgiven
  • Autore: Lauren Kate
  • Casa editrice: Rizzoli
  • Numero pagine: 415
  • Da leggere si o no? Credo che Cam vada per forza letto
  • Voto: 8-


Voto copertina:


Luce e Daniel hanno trovato il loro posto nel mondo, il loro riscatto in un destino sofferto.

Cam vedendo i suoi amici così felici, alle prese con una vita serena e fatta d’amore, torna con il pensiero ad un passato che aveva accantonato.
Anche Cam nella sua vita precedente è stato innamorato. Ricorda ancora la melodia di quell’amore, il profumo e lei… Lilith.
Perché non avere anche lui una seconda possibilità con l’unica persona che abbia mai amato? Cam la pretende, quell’opportunità.
Ma non sa da dove iniziare, non sa se Lilith ha una nuova vita. L’unico che può aiutarlo è l’ultimo a cui chiedere aiuto: Lucifero.
Quando Cam, dopo la caduta, scelse di schierarsi dalla parte del diavolo ha sempre avuto una vita libera. Aveva il potere di osservare, interferire, per grazia di Lucifero.
Ma quando Cam chiede un favore al diavolo, per sapere dov’è Lilith, Lucifero chiede in cambio la sua obbedienza.
Lilith è imprigionata in un inferno ciclico, non vive oltre un certo periodo, inghiottita dal dolore che il ragazzo le ha procurato secoli prima. Cam vuole aiutarla, vuole liberarla.
È proprio così che sottoscrive un patto con Lucifero.
Se entro quindici giorni, termine della vita di Lilith, non riesce a farla innamorare, Cam è costretto all’inferno di Lucifero. Alla sua perenne obbedienza.
Da quel momento in poi inizia il cammino alla ribalta per Cam. Tentare di riprendere l’amore della ragazza appare difficile. Lilith, diffidente da tutti e tutto, si lascia accarezzare solo dalla musica ed è proprio con questa che Cam cerca di avvicinarla.
Ma Lucifero gioca al meglio le sue carte. Non solo mette il suo zampino, non solo li controlla perennemente ma fa in modo che Cam deperisce visibilmente agli occhi di Lilith.
La scommessa diventa sempre più difficile.
Lilith è inavvicinabile.
Lucifero è invincibile.
E Cam? Cam farà il tutto per tutto per vincere e riottenere nella sua vita la sua adorata Lilith.

La saga “Fallen” composta da:

1. Fallen (recensione QUI)
2. Torment (recensione QUI)
3. Passion (recensione QUI)
3.5 Fallen in love
4. Rapture (recensione QUI)
5. Unforgiven



Ho trovato questo libro molto interessante, non che si diversifichi molto da Fallen ma procediamo a piccoli passi.
Innanzitutto la copertina, molto carina. Considero esattamente così il mio Cameron. Tormentato, un po’ destabilizzato. Intoccabile.
Come dicevo in apertura sono stata molto contenta di leggere una storia su di lui, perché nella lettura di tutta la saga di Fallen l’ho trovato il più interessante di tutti e se ne parlava molto poco.
In Rapture, se non ricordo male, l’autrice aveva accennato alla sofferenza di Cam per amore ma non ha mai indagato oltre. Probabilmente per lasciare spazio (troppo) a Luce e Daniel.
Ma è qui che scopriamo tutto il passato di Cameron. Purtroppo, haimè, anche qui devo dire che è troppo misero per far poi scoppiare un putiferio alla fine.
In sostanza Cam è stato innamorato perdutamente di Lilith, sono stati fidanzati ma arrivati al matrimonio lui ha rifiutato di sposarsi al tempio perché sappiamo che se gli angeli caduti entrano in un luogo di culto questo viene raso al suolo e muoiono tutti. Da premettere che Lilith non conosce la vera natura di Cam e quando lui si rifiuta di sposarsi al tempio ma bensì sulle rive del Giordano, lei sbrocca e si lasciano mandando in frantumi il cuore di lei.
E così l’amore che la ragazza aveva per lui, si trasforma in odio. 
Odio perpetuato nei secoli e causa dell’inferno di Lilith, per una promessa con il diavolo.
Il diavolo.
È sempre lui che sta in mezzo ai piedi in tutta la saga. E devo dire che continua ad essere il più simpatico.



Per quanto il libro mi abbia affascinata, devo essere onesta. Questa gran differenza tra i protagonisti non ci sono.
Secondo me per la Kate vige il luogo comune degli studenti: è intelligente ma non si applica.
Ha una padronanza di scrittura molto buona, anzi… in Unforgiven, per quanto concerne la mia idea, si è sviluppata moltissimo ma non riesca a darci quel pepe che ti fa dire di aver letto una bellissima storia a libro chiuso.
Principalmente perché i personaggi vuoi o non vuoi si assomigliano molto tra loro. In questo libro a tratti mi è sembrato di confondere Daniel con Cam. Eravamo abituati a considerare Cam come lo stronzo, impassibile e impenetrabile. Invece qui diventa quasi un mollaccione, innamorato perso di Lilith e capace di diventare uno zerbino per la ragazza che ama. O che ha ricordato di amare dopo secoli di viaggi dietro a Luce e Daniel.
Poi c’è Lilith, simile ma diversa a Luce. Simile perché è anche lei emarginata, con una vita di stenti, sfigata e perseguitata dai più popolari. Diversa perché almeno lei in una cosa è capace: la musica.
La musica, anche qui ci sarebbe da ridire sull’autrice. Si dice che Lilith scrive cose bellissime, fenomenali. Ma quando la Kate ci fa leggere ogni tanto due righe delle sue canzoni… mi vien da pensare che Marco Carta scriva meglio.

Però devo ammettere che la storia scorre. È un po’ una rivisitazione (molto alla larga) della bella e la bestia… se vogliamo vederla così. Con un Cam alle prese in una trasformazione in demonio, che può essere spezzata solo se la fanciulla si innamora di lui. 
Molto interessante.
Ho letto il tutto in pochissimo tempo, volevo sapere cosa sarebbe successo a Cam e a Lilith. Perché se c’è una differenza tra Fallen e Unforgiven è che almeno per avere una gioia in questo libro dobbiamo sudarcela.
Ho amato i flashback, mi è piaciuto la determinazione di Cam e mi è piaciuto molto il finale.
Anche se… a quanto io abbia capito, ci sarà un seguito e qui io metto le mani avanti.
Ok, scavare più a fondo nella vita di Cam ma cara Lauren Kate, perdonami ma qui sento puzza di marketing.
Perché, perché, assillarci come la saga di Fallen che è diventata pesante, opprimente e noiosa con i suoi quattro libri?
Volevamo una gioia per Cam in un libro! Non mille!

Perciò cari lettori non so che fine faranno i nostri protagonisti. Permettetemi di fare un passo avanti e dirvi che almeno questi meritano di essere letti. Ma non dicevo lo stesso anche per Luce e Daniel nel primo volume di Fallen?
Hai, hai… qui le cose non si mettono bene. Vedremo come procedere.
Per il momento Unforgiven, per me, è promosso. Correte a leggerlo e a farmi sapere cosa ne pensate.
Combatterete anche voi con Cam per riottenere le sue vaporose ali ma soprattuto, lotterete con lui per riavere Lilith nella sua vita?
Fatemi sapere!

Io vi saluto e un mega abbraccio a tutti voi.

Ilaria




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