lunedì 27 marzo 2017

Recensione: Tra di noi nessun segreto


Salve a tutte le nuvoline vecchie e nuove che si sono aggiunte al nostro blog. Prima o poi riempiremo il cielo di nuvoline piene di sole e arcobaleni.
Bentornate/benvenute tra noi, oggi è lunedì e oggi vige solo una regola nel nostro blog: il lunedì in rosso!
Vi parlerò di un romanzo uscito prima come self e poi sbarcato nelle librerie, traghettato insieme alla casa editrice Newton Compton.
Tutto vi sarà svelato: trama, personaggi e quello che ne penso se continuerete a leggere ;)

  • Titolo: Tra di noi nessun segreto
  • Autore: Robin C.
  • Casa editrice: Newton Compton
  • Numero pagine: 263
  • Da leggere o no? Mmmh… s… n… s... facciamo ni
  • Voto: 6


Voto copertina:


Mathias Crawford ha una vita difficile. E’ un uomo oscuro, con un cuore di pietra e un lavoro spregiudicato. Per cancellare i debiti derivanti da una grave perdita, quella dei suoi genitori e di sua moglie, far fronte alle spese e mantenere la sua unica figlia, si ritrova a fare il lavoro più vecchio del mondo. L’unico che riesce a dargli una grande somma di denaro a ogni fine “turno”.

Mathias è un gigolò, un uomo che si vende ai piaceri delle donne. I piaceri più spropositati del mondo. 
Alloggia, per non dare all’occhio, in un hotel discreto, dove sapranno tenere la bocca cucita su quello che quel ragazzo all’apparenza raffinato nasconde nella sua suite.
Alla reception nell’albergo c’è Scarlett, una ragazza senza pretese, semplice e ingenua.
Ogni giorno guarda quell’uomo accompagnato sempre da una donna diversa, si domanda come sarebbe passare una notte tra le sue forti braccia. Così, la mente inesperta di Scarlett, inizia a vagare, a fare sogni, a desiderare quelle mani esperte sulla sua pelle, tra le sue braccia.
Più il tempo passa più Scarlett non riesce più a vivere con il dubbio.
Complice un giorno in cui non ne può più, si rivolge sgarbatamente a Mathias che inevitabilmente la punta e la punzecchia con domande maliziose.
Il ragazzo, dal suo canto, non gli è passata inosservata quella ragazza e il suo sguardo languido. Ed è proprio a lei che pensa durante le sue nottate di passione. È a quella ragazzina inesperta, quasi insignificante, che si rifugia con le sue fantasie.
Scarlett fa di tutto per ottenere quell’uomo, anche andare contro i suoi principi ma Mathias non vuole, lui può darle solo una forte amicizia.
Ed è proprio quella che avranno, intervallata ogni tanto da baci appassionati e carezze. Nient’altro.
Fino a quando a Mathias non viene proposto un lavoro che non può rinunciare, per il bene suo e di sua figlia, dovrà accettare.
Mathias dovrà passare tre mesi con la figlia di un potente uomo mafioso. Nonostante il suo tentennare sa che è l’unica soluzione per estinguere i debiti e dare una vita dignitosa a sua figlia.
Ma ciò vorrà dire perdere Scarlett a cui pian piano si è affezionato davvero tanto.
Ed è con lei che passa la sua ultima notte da uomo libero. Amando e dando il suo cuore, facendosi restituire indietro la sua anima persa dall’incidente con sua moglie.
Però il lavoro non si verifica come lui se l’era aspettato.
Quella donna è potente, è pazza e psicolabile. Mathias avrà paura di perdere sua figlia, i suoi cari e cosa più importante la vita del suo riscatto. La sua Scarlett.

Tra colpi di scena, un amore voluto e sperato, la storia di Mathias e Scarlett non sarà assolutamente semplice.



A storia conclusa non so ancora decidermi su che fronte sporgermi: su quello del “ottimo, bel libro” e quello “ma che diamine ho letto?”.
Perciò sarò come la Svizzera: neutrale.
Ecco perché ho dato come voto sei, perché per me il libro all’inizio è stato molto carino, interessante, poi non so che cosa sia preso all’autrice, ai personaggi, alla storia, ma è diventato un minestrone di avvenimenti che ad un certo punto mi sono chiesta se avessi saltato delle pagine senza rendermene conto.



Innanzitutto è bene che voi sappiate che questo libro volevo leggerlo da davvero taaaanto tempo, da quando era solo un piccolo e indifeso self. Mi aveva attirato tutto: la trama, quel video fan made che hanno fatto su Mathias, il protagonista stesso. Ero davvero fomentatissima nel conoscere la sua storia.
Però ora per un problema, ora per un inghippo, ora per l’altro, ho sempre rimandato la lettura posandolo lì sulla mia Wishlist in attesa del suo momento.
E io credo che è proprio questa la motivazione sul perché non me lo sono gustata a pieno. Perché avevo troppe e tante speranze poste in questa storia ma io credo che, haimè, il libro abbia fatto un buco nell’acqua.

Innanzitutto, come dicevo prima, la storia era molto carina all’inizio. Mathia, un padre single, si era ridotto a far fronte ai debiti vendendo il suo corpo.
WAO! Un bell’incipit per una storia originale e hot come piace a noi di AnniDiNuvole.
Mi piaceva anche Scarlett, indifesa e inesperta. Era un po’ la solita sfigatella che non se la fila nessuno ma ci stava, considerando il protagonista maschile super importante.
Io già mi ero immaginata di come lui la facesse entrare pian piano nella sua vita e in quella della figlia. Ma tutto ciò non è avvenuto.
Tralasciando anche il fatto che la figlia venga nominata sporadiche volte ma vabbè… diciamo che ci poteva stare.
Ma la cosa assurda è il cambiamento repentino dei personaggi.



Scarlett non è più così indifesa, inizia a vaneggiare su quanto può essere figo fare del sano sesso con Mathias, diventa quasi assillante sul cercare di convincerlo a passare una notte con lei anche pagandolo!
Coooooooooosa??? Ma fino a due minuti prima si rifiutava di abbassarsi a queste cose e ora addirittura vuol far fronte al suo esiguo gruzzoletto solo per togliersi il pensiero?
Poi Mathias… diventa un frignone. Non che mi dispiacciano gli uomini emotivi, ma dov’è andato a finire l’uomo con il cuore di ghiaccio? Spregiudicato e calcolatore?
Puff! Ci sarà stato Harry Potter a fare una magia, nascosto da qualche parte.

Però, tutto sommato non ho trovato cattivissimo questa prima parte di libro. Era ben fatta anche se i caratteri dei personaggi stentavano a incrementare.
Il problema di fondo è che dalla seconda parte del romanzo quella puntina di interesse è tutta scemata.
Perché, nonostante l’originalità della storia, nonostante l’accattivante parentesi russa, è tutto molto piatto. Tutto molto WTF!



La stessa mafia russa nemmeno si vede, addirittura è inesistente quando Mathias fa una cosa grave alla figlia del boss. È… pura fantasia.
Haimè ci sono tante pecche in questo romanzo, ho trovato gradevole però l’epilogo.
Vediamo una Scarlett appagata, un Mathias che si lascia amare.
La scrittura purtroppo non l’ho trovata molto curata, anche se scorre molto gradevolmente, però se consideriamo che il romanzo dovrebbe essere un dark, con un pizzico di mafia, ho trovato la trasposizione molto elementare.
Non lo so, non mi ha convinta.
Speravo in molto di più, in qualcosa che mi sconvolgesse ma non sono state poche le volte che ho sbadigliato e che ho contato le pagine alla conclusione.
Speravo molto in Mathias e diciamo che sono contenta di lui al 50%, dov’è l’uomo spregiudicato di cui tanto si parlava?
Non lo so…

Se potessi vorrei dare una seconda possibilità al romanzo, forse in un mondo parallelo l’autrice potrebbe cambiare qualcosa di quello che è successo nella storia, rendendo il tutto più armonioso e accattivante.

Ma ricordatevi sempre che il mio è un parere tra migliaia. Se alla maggior parte è piaciuto sono contenta per l’autrice ma secondo me ci sono molti spezzoni che dovrebbero essere rivisti ma non per questo mi perdo d’animo!
Sarò sempre pronta a leggere qualcos’altro dell’autrice, facendo sempre il tifo per gli scrittori italiani.

Voi che ne pensate? Fatemi sapere qui sotto con un commentino e spero di rivedervi alla prossima con un nuovissimo romanzo tutto da scoprire.
Buone letture!

Ilaria






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