sabato 4 marzo 2017

Recensione: Sex or love? 2


Ciao ragazze!
Oggi vi parlo del secondo romanzo di una duologia che arriva direttamente dalla piattaforma di scrittura più famosa del web: wattpad.
Il primo romanzo mi aveva lasciato un po’ con l’amaro in bocca, mentre devo dire che il secondo è davvero bellissimo. Alla fine della recensione troverete una sorpresa: un’esclusiva intervista all’autrice!


  • Titolo: Sex or love? 2
  • Autore: Flavia Cocchi [leggimidentro00]
  • Casa Editrice: Leggereditore
  • Pagine: 316
  • Da acquistare sì o no? DECISAMENTE!
  • Voto: 8 ½


Voto copertina: 


Avevamo lasciato Bea e Luca in un letto, intenti a darci dentro poco curanti delle regole che si erano autoimposti per non far diventare la loro scopamicizia qualcosa di più, quando la porta si apre e appare Andrea, uno dei membri della compagnia della coppia. Conosciuto per la sua bocca larga.
Minacciato di terribili fustigazioni nel caso in cui parli, Andrea ha però ragione. Anche se i due fanno finta, si comportano come una coppietta, si comportano come lui e Giulia. Per evitare, quindi, ulteriori complicazioni, Bea e Luca decidono, di comune accordo, di rendere il rapporto tra loro più asettico, imponendosi di non scambiarsi baci o carezze di alcun tipo, sia durante il rapporto che durante il tempo passato insieme.
Eppure non funziona affatto: sembra che manchi qualcosa, i gesti non sono così naturali come una volta. Tutto sembra finto… Ed è per questo che alcune settimane dopo, dopo averci pensato molto accuratamente, decidono che è meglio togliere questa regola stupida e tornare a essere quelli di prima.
Ma il lettore se ne accorge subito che c’è qualcosa che non quadra: seppur continuando a litigare, i due ragazzi si sono avvicinati tantissimo, fino a sembrare una vecchia coppia ormai collaudata. Passano pomeriggi e nottate insieme, affrontano i problemi insieme, si spalleggiano contro ogni battaglia e smussano i reciprochi spigoli caratteriali.
Il tutto facendo rimanere segreta questa relazione, non scambiandosi mai effusioni in pubblico e scambiandosi occhiatine solamente di sottecchi.
Pian piano iniziano ad accorgersi anche loro che c’è qualcosa che non torna, che c’è molto di più sotto.
E quando, quella giornata di marzo, saltano la scuola per andare al mare per festeggiare il compleanno di Luca e decidono di comportarsi come una normale coppietta adolescente, capiscono che, nonostante tutte le regole che si erano imposti, alla fine si sono ugualmente innamorati.
Ma l’amore è una bella cosa, giusto?
O no?


La duologia Sex or Love? è formata in questo modo:

  1. Sex or love? 1 (recensione QUI)
  2. Sex or love? 2



Io lo sapevo ragazze.
IO LO SAPEVO!!
Vi ricordate quello che avevo detto durante la scorsa recensione, che l’autrice aveva un grande potenziale che, tuttavia, non era stato sfruttato appieno nel corso del primo romanzo? Forse si trattava semplicemente di inesperienza, perché questo secondo è semplicemente WOW! L’ho amato dall’inizio alla fine, ho sofferto con i protagonisti, ho sperato e amato con loro. Ed è stato semplicemente meraviglioso ed emozionante!
Quindi, brava Flavia! Nonostante la giovane età, ahi saputo scrivere un romanzo proprio come si deve!
Sì, alcuni passaggi sono ancora tirati per i capelli e altri andavano rivisti e ampliati, ma il miglioramento rispetto al primo libro è davvero grande, quindi continua così!


Ho letto diverse interviste e articoli online che parlavano di questo romanzo e spiegavano come, al giorno d’oggi, i giovani sperimentano l’eros. Tuttavia, se paragoniamo questo romanzo ad altri in circolazione e confrontiamo le diverse trame, vediamo che l’aspetto erotico rappresenta solo una piccola parte. Ok, la scopamicizia tra i due è il nocciolo centrale attorno al quale si sviluppano entrambi i romanzi, ma non è l’aspetto più importante.
Si parla moltissimo di famiglia, amore e amicizia… valori importantissimi a 16 anni come a 40!!
Ancora una volta, il mio protagonista preferito è il personaggio maschile.
Luca è semplicemente fantastico e ho preferito di gran lunga i suoi punti di vista rispetto a quelli di Bea. Lei spesso è petulante, hai dei cambiamenti d’umore molto repentini, cambia idea da un momento all’altro e dà Luca per scontato, dà la sua presenza per scontata.
Non mi è piaciuto come si è comportata con Giulia, chiedendole scusa come se non fosse successo nulla.
No, amica… Non funziona così!
Luca, invece, è dolce e carino con tutti. Diventa molto più maturo, cerca anche di instaurare un rapporto con il padre, cerca sempre di prendere le decisioni migliori e non la via più facile.
All’inizio della duologia non ha una buona reputazione: viene presentato come uno sciupa femmine incallito, uno che ha paura a impegnarsi. Ma non è così, ve lo assicuro!!


E ora, come vi avevamo promesso, vi facciamo fare quattro chiacchiere con l’autrice.
Ricordate, si tratta di un’intervista esclusiva di AnniDiNuvole solo per voi!

Ciao Flavia!Benvenuta su AnniDiNuvole! Grazie per aver accettato il nostro invito, siamo molto contente di averti con noi :)
Prima di cominciare con l’intervista vera e propria, parlaci un po’ di te! Come è nata la tua passione per la scrittura? Anche se è difficile decidere, qual è il tuo libro preferito? Se potessi scrivere un romanzo con qualcuno, chi sarebbe il fortunato?

Ciao! E’ un vero piacere fare questa intervista! Beh, di me posso dire che ho 16 anni, ho iniziato a scrivere da quando ne avevo 10 così, senza nemmeno rendermi conto di quello che stavo facendo. Ed è così che è nato anche Sex or Love?
La scrittura è derivata direttamente dalla mia passione per le Love Stories: ne ho lette davvero tantissime, ma quelle che mi sono rimaste più impresse e che ogni tanto vado a rileggere sono Uno Splendido Disastro di Jamie Mcguire e Cancella il giorno che mi hai incontrato di Leisa Rayen.
In realtà, non penso potrei scrivere un romanzo con nessuno: sono troppo fissata sulle mie idee e potrebbero non essere contabili con altri (credo sia un mio difetto…).

Sex or Love? all’inizio era un prodotto per wattpad. Sappiamo anche che sei giovanissima, quindi sbarcare in libreria dev’essere stato fantastico! Come hai reagito alla notizia? Avresti mai immaginato un successo del genere?


Quando su Wattpad mi hanno contattato alcune case editrici nessuno sapeva che stessi scrivendo e volevo finire la storia prima di dirlo ai miei genitori, perciò, si mi sono ritrovata solo io con me stessa davanti ad una proposta così e non ho dormito una notte per l’agitazione! Quando ho iniziato a metterla su Wattpad mai avrei immaginato avrebbe raggiunto quelle visualizzazioni e tutti quei bellissimi commenti delle lettrici e, se ci penso, è ancora un’emozione.


È stato difficile passare da wattpad a un romanzo vero e proprio?
Cosa ti ha creato più difficoltà?


Diciamo che su Wattpad si è molto più liberi di strutturare la storia a proprio piacimento, di scrivere ciò che si vuole e di inserire anche delle immagini in ogni capitolo per ravvivare le vicende e, quando è diventato un romanzo cartaceo, ha subito modifiche –anche se molto lievi – secondo regole precise che vanno rispettate nell’editoria.


Il rapporto tra Bea e Luca diventa più completo, più vero con il passare delle pagine. Bea si lascia anche toccare intimamente, si lascia andare a quello che crede il gesto più intimo del mondo. Cos’è per te, l’intimità?


Essendo totalmente inesperta, ho potuto solo immaginare – e leggere da altri libri – cosa significasse davvero, tuttavia mi sono fatta una mia idea di intimità anch’io: penso sia qualcosa che va condivisa con una persona di cui si ha fiducia e che, anche se non sarà la persona della propria vita, è quella giusta in un momento ben preciso; qualcosa che non si cede totalmente a tanti, anche quando apparentemente sembra così. 


Credi che i giovani d’oggi, tuoi coetanei o ragazzi che, in classi superiori o inferiori, frequentano il tuo stesso istituto scolastico o il bar dove ti ritrovi con la tua compagnia, brucino le tappa per sentirsi più grandi o semplicemente perché vogliono sperimentare? Esistono ancora i giovani all’antica?

Quasi tutti gli adulti sono convinti che gli adolescenti di oggi stiano bruciando molte tappe ed effettivamente è vero, molti lo fanno per stare al “passo” con la società, ma non si può fare di tutte le erbe un fascio: ci sono anche quelli che innocentemente vogliono sperimentare qualcosa e hanno trovato la persona giusta per farlo un po’ troppo presto. Di giovani all’antica ne esistono eccome e ne conosco qualcuno, ma sono tutti impegnati!


Assomigli più a Bea, a Martina o a Giulia?

Contrariamente a ciò che tutti i miei amici che hanno letto la storia credono, non mi sono ispirata a me stessa per il personaggio di Bea, anche se da me ha preso qualche piccolo difettuccio, perciò mi riconosco molto di più in Giulia, timida e una buona amica – modestamente. 


Preferiresti una migliore amica come Martina o Giulia?


Averle entrambe sarebbe perfetto, ma se proprio devo scegliere, Giulia è essenziale.


Luca spesso fa i complimenti a Bea, ma lei non gli crede. Non si reputa particolarmente bella o sensuale… Secondo te, al giorno d’oggi, cosa significa sensualità? Quale donna incarna i tuoi canoni di bellezza?


Dal momento che sono contro i canoni di bellezza della società, perché portano solo a problemi tra adolescenti e non – e posso dirlo personalmente –, non ho nessuna “donna modello”, ma credo nella frase “La bellezza sta negli occhi di chi guarda”.
La sensualità è secondo me una cosa naturale, anch’essa legata ai gusti delle persone e quindi non potrei dire cosa significa per me (anche perché se dovessi descrivere un ragazzo sensuale penso dovresti censurarmi…)


Davvero l’amore non è bello se non è litigarello? ;)


Proprio così. Pur non avendo esperienza, sono un’ottima spugna per tutto ciò che mi raccontano gli altri e posso dire che senza un pizzico di movimento si cade nella monotonia più totale e nel dare per scontato troppe cose.


The o camomilla?


Io impazzisco per il tè, ma mi consigliano di bere più camomilla prima di andare a letto (un vizio che Bea ha preso da me!), così ho trovato un compromesso: tè deteinato.


Mutandine con le margherite o di pizzo nero?


Ho fatto la stessa trasformazione in contemporanea con Bea: nel cassetto ho ancora quelle con margherite, orsacchiotti o coccinelle, ma per uscire indosso qualcosa di più serio.


Luca o Andrea?


Luca tutta la vita.


Ci dai la ricetta dei biscotti della signora Viola?


La ricetta è semplice, come ogni biscotto, bisogna solo aggiungere un pizzico di originalità, diversa da persona a persona, e tanto tanto amore!


Da scrittrice, quale parte del romanzo non voleva proprio essere scritta?
Da lettrice, quale parte rileggeresti senza sosta?


Ho fatto un’enorme fatica a scrivere la parte in cui si erano allontanati per mesi, perché mi rendeva triste e anche perché avevo paura di cadere troppo nel banale.
Da lettrice leggerei senza sosta la parte di Venezia, dalla prima all’ultima riga: ammetto che i brividi sono venuti pure a me mentre scrivevo.


Ami scrivere immersa nel silenzio oppure puoi ascoltare della musica?
Puoi condividere con noi la playlist del romanzo?


Uhm… dipende dal mio umore e da quanto richiede concentrazione scrivere una parte. In genere quando ascoltavo la musica doveva essere sempre lenta e non troppo movimentata; andavo su youtube e sceglievo una canzone a caso tra quelle consigliate, poi cliccavo la playlist e mi fidavo delle canzoni successive senza sceglierle. Oppure ascoltavo musica classica, come Straggle for Pleasure o Forbidden Colours. Thinking out Loud e tutte quelle di Ed Sheeran a seguire sono quelle ufficiali perché mi hanno dato più ispirazioni di tutte.


E ora… facciamo due chiacchiere! Che romanzo c’è sul tuo comodino, o nel tuo kindle, in questo momento? Cosa ci consigli di leggere?


Devo confessare che sono una lettrice accanita di romanzi d’amore ma non posso dire lo stesso per tutti gli altri generi: inizio almeno quattro libri al mese senza mai riuscire a finirne uno! Perciò, al momento ho in sospeso 1984 di George Orwell, Arancia Meccanica e Orgoglio e Pregiudizio. Quando vado in libreria ne comprerei a palate, di libri, ma poi mi ricordo che li lascio tutti sulle mensole e non li leggo prima di due anni. Sono un caso perso…


#spoilertime! C’è qualcosa che bussa alla tua tastiera? Una piccola idea che vuole essere trasformata in una grande storia? Ci puoi dare una piccola anticipazione?


Posso solo dire che qualcosa in realtà c’è, ma non è ancora detto che non rimarrà solo sul mio pc. Non posso anticipare niente perché sono fatta in modo che se svelo qualcosa poi non ho più ispirazione. Motivo per cui per due anni in cui scrivevo la storia ero nell’anonimato più totale e nessuno sapeva cosa in realtà covassi!




Sono davvero contenta di questo riscatto!
Il 2017 continua a essere all’insegna dei bei romanzi!
E voi? Avete letto la duologia? Che ne pensate?
Sotto c’è il link per l’acquisto nel caso vi abbia fatto venir voglia di farvi un regalo ;)
Un abbraccio e… buona lettura!

Roberta



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