Ciao ragazze!
Oggi vi parliamo di un romanzo in anteprima, che
verrà pubblicato tra tre giorni. Si tratta di un romanzo molto delicato e
toccante che ho voluto leggere soprattutto per la protagonista. Ero
estremamente curiosa e soprattutto un po’ spaventata di leggere un romanzo
così, eppure tutto è andato per il verso giusto e il romanzo mi è piaciuto
dalla prima all’ultima pagina.
E ora, lasciatevi conquistare.
- Titolo: L'universo nei tuoi occhi
- Autore: Jennifer Niver
- Casa Editrice: DeAgostini
- Pagine: 371
- Da leggere sì o no? È un
peso che vorrete a tutti i costi
- Voto: 9
Voto copertina:
Jack soffre di prosopagnosia, un disturbo
neurologico che non gli permette di distinguere le facce delle persone che lo
circondano, che non gli permette di riconoscere chi gli sta intorno, non riesce
a riconoscere nemmeno i visi dei membri della sua famiglia. Custodisce questo
segreto da sempre, non l’ha mai diviso con nessuno. In base alle esperienze e
al vissuto, si è diagnosticato il disturbo e ha provato ad arginarlo.
Non potendo riconoscere i volti si è concentrato
sulle caratteristiche che contraddistinguono la persona: nei, lentiggini,
capigliature, menti sporgenti… di tutto. Spesso si comporta come uno stronzo
perché preferisce essere il cacciatore piuttosto che la preda: ha paura di
venire abbandonato dai suoi migliori amici, ha paura di non essere preso sul
serio. Ha paura di diventare un fenomeno da baraccone.
Per questo si comporta da stronzo, per questo fa
di tutto per essere un figo, per questo finge di non vedere la marea di
problemi che trafiggono la sua famiglia.
È appena iniziato l’anno scolastico e Libby ha
deciso di mostrarsi finalmente al mondo. Ha perso 150 chili, dovrebbe perderne
altri 85, eppure si sente a posto così. Dopo essere stata tirata fuori dalla
propria abitazione con una gru e aver dato una svolta alla sua vita, ha capito
che il prossimo passo da affrontare è cercare di vincere gli attacchi di panico
e ricominciare a vivere la vita appieno. Tutto è difficile, lo si è sempre
quando si è diversi dagli altri, ma Libby non vuole assolutamente darsi per
vinta.
Le vite di Libby e Jack si incontrano quando la
ragazza diventa il perno portante di un gioco di pessimo gusto ed entrambi
vengono convocati dalla preside che decide che entrambi debbano seguire un
percorso di terapia di gruppo e devolvere delle ore del loro tempo libero a dei
servizi socialmente utili.
Libby e Jack iniziano a vedersi quasi ogni giorno,
confidandosi paure e segreti. Libby gli parla apertamente di come ci si sente a
vivere con dei chili di troppo, gli parla di come si è sentita quando è morta
la madre e del vero significato di essere se stessi.
Jack le confida il suo segreto più grande e si
sorprende nel trovare in quella ragazza presa in giro e vittima del bullismo
una mano tesa sulla quale fare affidamento.
Insieme cercano di trovare una soluzione a tutto,
anche se sembra troppo difficile.
Perché se il peso grava su quattro spalle, lo si
sente certamente di meno.
Allora, che ne pensate di questo romanzo? A me è
piaciuto davvero molto, nonostante all’inizio avessi paura di intraprendere
questa lettura. Non sono una fanatica dei libri, lasciatemi passare il termine,
pesanti. O meglio, mi piacciono le
storie un po’ drammatiche che a volte sfiorano la depressione, ma non mi piace
leggere storie dove la protagonista è un po’ in carne. Forse perché non mi è
mai piaciuto specchiarmi nello specchio, ho sempre avuto troppa paura per
indossare un bichini viola, e le ragazze si vedono sempre grasse, qualsiasi sia
il loro peso reale. Nel leggere la trama avevo paura di ricadere nei classici
stereotipi, dove la ragazza dimagrisce davvero facendo una maratona del sesso
come Pauline Potter, dove viene trovata qualche cura miracolosa per l’obesità e
dove si sarebbe davvero messa a dieta ferrea, dove avrebbe davvero mangiato
aria e bevuto acqua, pur di rientrare nel corpo di ballo.
Ma Libby non è affatto così. Forse non le
piacerebbe sentirselo dire, ma lei è davvero un’eroina per chi, semplicemente,
non riesce a piacersi appieno. Credo che l’autrice voglia davvero mandare un
messaggio stupendo: non demoralizzarsi per il proprio aspetto fisico perché ci
saranno sempre persone che si comporteranno come stronze. Bisogna sempre avere il coraggio di
mostrarsi in tutta la sua completezza, di vivere veramente giorno per giorno,
anche se sarà difficile, anche quando non ci sarà nulla a spronarci e a farci
andare avanti. Perché una ragazza NON è un numero, non è il suo peso e non deve
avere paura di indossare un bikini, di ballare con gli altri… non deve
limitarsi perché gli altri la fanno sentire stupida ed esclusa. E questo è
vero, è un messaggio stupendo che tutte le ragazzine, e le donne, che vedono
nella dieta a base di frullati di sedano il solo modo per vivere.
Ero arrivata a pesare 300 chili. Ne
avevo persi 150.
Avrei dovuto perderne altri 85, ma stavo
bene così.
La perfezione del personaggio di Libby oscura
anche Jack, protagonista ben costruito e che ho apprezzato tantissimo.
L’autrice lo descrive magistralmente, come se
fosse lui stesso a cercare le sue caratteristiche mentre si vede allo specchio,
ma soprattutto descrive magistralmente le sue emozioni tanto che il lettore
riesce a immedesimarsi facilmente. Ho provato a calarmi nei suoi panni, ho
provato a vivere la sua frustrazione nel non riconoscere nemmeno un viso, del
dolore che ha provato quando il padre si è ammalato di cancro e della rabbia
che prova nei confronti della sua insegnante di chimica. Ho cercato di capire
le sue paure, le sue speranze e frustrazioni. E grazie allo stile di scrittura
dell’autrice ci sono sempre riuscita.
Credo che tutti, almeno una volta nella vita ci
siamo posti la fatidica domanda “Cosa c’è in me che non va? Perché tutti ci
riescono e io no?”. La frustrazione del periodo adolescenziale non ci abbandona
mai, rimane annidata dentro di noi per uscire allo scoperto quando meno ce lo
aspettiamo. Il costante scambio di punti di vista ha fatto si che il lettore
potesse vedere i due lati della medaglia, potesse vedere che tutti nascondono
dei segreti e dei disagi… solo che alcuni sono semplicemente più visibili degli
altri.
È un ottimo romanzo sia per un target più giovane
che per uno più adulto, credo che sia un romanzo che dovrebbero leggere tutti…
e io ringrazio di averlo potuto leggere in anteprima :)
Vi ricordiamo di seguirci sui social! Ci trovate
ovunque @AnniDiNuvole!
Un abbraccio e… buona lettura!
Roberta
Molto molto interessante:) vorrei comprarlo :)
RispondiEliminaTi seguo e mi farebbe piacere se anche tu lo facessi :)
http://lucia2506.blogspot.it