sabato 18 marzo 2017

Recensione: L'universo nei tuoi occhi


Ciao ragazze!
Oggi vi parliamo di un romanzo in anteprima, che verrà pubblicato tra tre giorni. Si tratta di un romanzo molto delicato e toccante che ho voluto leggere soprattutto per la protagonista. Ero estremamente curiosa e soprattutto un po’ spaventata di leggere un romanzo così, eppure tutto è andato per il verso giusto e il romanzo mi è piaciuto dalla prima all’ultima pagina.
E ora, lasciatevi conquistare.

  • Titolo: L'universo nei tuoi occhi
  • Autore: Jennifer Niver
  • Casa Editrice: DeAgostini
  • Pagine: 371
  • Da leggere sì o no? È un peso che vorrete a tutti i costi
  • Voto: 9



Voto copertina:

Jack soffre di prosopagnosia, un disturbo neurologico che non gli permette di distinguere le facce delle persone che lo circondano, che non gli permette di riconoscere chi gli sta intorno, non riesce a riconoscere nemmeno i visi dei membri della sua famiglia. Custodisce questo segreto da sempre, non l’ha mai diviso con nessuno. In base alle esperienze e al vissuto, si è diagnosticato il disturbo e ha provato ad arginarlo.
Non potendo riconoscere i volti si è concentrato sulle caratteristiche che contraddistinguono la persona: nei, lentiggini, capigliature, menti sporgenti… di tutto. Spesso si comporta come uno stronzo perché preferisce essere il cacciatore piuttosto che la preda: ha paura di venire abbandonato dai suoi migliori amici, ha paura di non essere preso sul serio. Ha paura di diventare un fenomeno da baraccone.
Per questo si comporta da stronzo, per questo fa di tutto per essere un figo, per questo finge di non vedere la marea di problemi che trafiggono la sua famiglia.
È appena iniziato l’anno scolastico e Libby ha deciso di mostrarsi finalmente al mondo. Ha perso 150 chili, dovrebbe perderne altri 85, eppure si sente a posto così. Dopo essere stata tirata fuori dalla propria abitazione con una gru e aver dato una svolta alla sua vita, ha capito che il prossimo passo da affrontare è cercare di vincere gli attacchi di panico e ricominciare a vivere la vita appieno. Tutto è difficile, lo si è sempre quando si è diversi dagli altri, ma Libby non vuole assolutamente darsi per vinta.
Le vite di Libby e Jack si incontrano quando la ragazza diventa il perno portante di un gioco di pessimo gusto ed entrambi vengono convocati dalla preside che decide che entrambi debbano seguire un percorso di terapia di gruppo e devolvere delle ore del loro tempo libero a dei servizi socialmente utili.
Libby e Jack iniziano a vedersi quasi ogni giorno, confidandosi paure e segreti. Libby gli parla apertamente di come ci si sente a vivere con dei chili di troppo, gli parla di come si è sentita quando è morta la madre e del vero significato di essere se stessi.
Jack le confida il suo segreto più grande e si sorprende nel trovare in quella ragazza presa in giro e vittima del bullismo una mano tesa sulla quale fare affidamento.
Insieme cercano di trovare una soluzione a tutto, anche se sembra troppo difficile.
Perché se il peso grava su quattro spalle, lo si sente certamente di meno.


Allora, che ne pensate di questo romanzo? A me è piaciuto davvero molto, nonostante all’inizio avessi paura di intraprendere questa lettura. Non sono una fanatica dei libri, lasciatemi passare il termine, pesanti. O meglio, mi piacciono le storie un po’ drammatiche che a volte sfiorano la depressione, ma non mi piace leggere storie dove la protagonista è un po’ in carne. Forse perché non mi è mai piaciuto specchiarmi nello specchio, ho sempre avuto troppa paura per indossare un bichini viola, e le ragazze si vedono sempre grasse, qualsiasi sia il loro peso reale. Nel leggere la trama avevo paura di ricadere nei classici stereotipi, dove la ragazza dimagrisce davvero facendo una maratona del sesso come Pauline Potter, dove viene trovata qualche cura miracolosa per l’obesità e dove si sarebbe davvero messa a dieta ferrea, dove avrebbe davvero mangiato aria e bevuto acqua, pur di rientrare nel corpo di ballo.
Ma Libby non è affatto così. Forse non le piacerebbe sentirselo dire, ma lei è davvero un’eroina per chi, semplicemente, non riesce a piacersi appieno. Credo che l’autrice voglia davvero mandare un messaggio stupendo: non demoralizzarsi per il proprio aspetto fisico perché ci saranno sempre persone che si comporteranno come stronze. Bisogna sempre avere il coraggio di mostrarsi in tutta la sua completezza, di vivere veramente giorno per giorno, anche se sarà difficile, anche quando non ci sarà nulla a spronarci e a farci andare avanti. Perché una ragazza NON è un numero, non è il suo peso e non deve avere paura di indossare un bikini, di ballare con gli altri… non deve limitarsi perché gli altri la fanno sentire stupida ed esclusa. E questo è vero, è un messaggio stupendo che tutte le ragazzine, e le donne, che vedono nella dieta a base di frullati di sedano il solo modo per vivere.

Ero arrivata a pesare 300 chili. Ne avevo persi 150.
Avrei dovuto perderne altri 85, ma stavo bene così.

La perfezione del personaggio di Libby oscura anche Jack, protagonista ben costruito e che ho apprezzato tantissimo.
L’autrice lo descrive magistralmente, come se fosse lui stesso a cercare le sue caratteristiche mentre si vede allo specchio, ma soprattutto descrive magistralmente le sue emozioni tanto che il lettore riesce a immedesimarsi facilmente. Ho provato a calarmi nei suoi panni, ho provato a vivere la sua frustrazione nel non riconoscere nemmeno un viso, del dolore che ha provato quando il padre si è ammalato di cancro e della rabbia che prova nei confronti della sua insegnante di chimica. Ho cercato di capire le sue paure, le sue speranze e frustrazioni. E grazie allo stile di scrittura dell’autrice ci sono sempre riuscita.


Credo che tutti, almeno una volta nella vita ci siamo posti la fatidica domanda “Cosa c’è in me che non va? Perché tutti ci riescono e io no?”. La frustrazione del periodo adolescenziale non ci abbandona mai, rimane annidata dentro di noi per uscire allo scoperto quando meno ce lo aspettiamo. Il costante scambio di punti di vista ha fatto si che il lettore potesse vedere i due lati della medaglia, potesse vedere che tutti nascondono dei segreti e dei disagi… solo che alcuni sono semplicemente più visibili degli altri.
È un ottimo romanzo sia per un target più giovane che per uno più adulto, credo che sia un romanzo che dovrebbero leggere tutti… e io ringrazio di averlo potuto leggere in anteprima :)

Vi ricordiamo di seguirci sui social! Ci trovate ovunque @AnniDiNuvole!
Un abbraccio e… buona lettura!



Roberta


1 commento:

  1. Molto molto interessante:) vorrei comprarlo :)
    Ti seguo e mi farebbe piacere se anche tu lo facessi :)

    http://lucia2506.blogspot.it

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