Ciao ragazze,
oggi vi parlo di un self che è uscito già alcuni
mesetti fa, ma che assolutamente merita un posto all’interno della nostra
libreria. Per la prima volta esploreremo un mondo nuovo, il mondo della moda, e
lo faremo con un uomo così affascinante da farci accapponare la pelle. Ve lo
garantisco…!
Prima di addentrarci nella recensione, vi ricordo
che se continuate a leggere, troverete un’esclusiva intervista all’autrice.
Assolutamente da non perdere!!
- Titolo: Roger Fox
- Autore: Mariam Belatter
- Romanzo autopubblicato
- Pagine: 183
- Da leggere sì o no? Evergreen,
come una giacca di pelle
- Voto: 8
Voto copertina:
Celeste Anderson ha sempre avuto un grandissimo
sogno: diventare una modella. Ma non una modella qualunque. Ha sempre voluto
diventare una modella super famosa e lavorare presso la Foxmodel.com, indossare gli abiti di Roger Fox e far morire
d’invidia tutte le ragazzine che, come lei, sfogliano le riviste, guardano in
streaming le dirette delle sfilate e sognano a occhi aperti.
Celeste è la figlia del ricchissimo Adam Anderson,
uomo dai mille agganci e dagli affari davvero poco puliti… per usare un
eufemismo.
Finita l’università, Celeste rifiuta il regalo dei
genitori: non vuole aprire uno studio legale, come la sua migliore amica e il
suo ragazzo. Lei vuole sfilare in passerella. Vuole avere una carriera di
successo. E vuole farlo senza gli agganci del padre.
La mattina del colloquio con la Foxmodel.com sa che è il momento
cruciale della sua vita. O la va, o la spacca. E lei sa di dover spaccare.
Peccato che il colloquio non è affatto come si
sarebbe mai immaginata…
E Roger Fox non è affatto come si era immaginata.
Su di lui si sa poco: poche sono le interviste e
nessuna domanda va oltre la sfera lavorativa. Poche sono le sue foto in giro e
tutte sono state scattate in occasione di qualche sfilata. Roger Fox tratta
Celeste Anderson con arroganza, come se fosse uno zerbino pronto per essere
calpestato.
Eppure tra i due scocca subito qualcosa.
Oh, no. Non la classica scintilla, quella sarebbe
passata inosservata.
Tra di loro scoppia un incendio indomabile,
soprattutto perché niente è come sembra.
Soprattutto Roger Fox.
Un uomo che ha protetto gelosamente la sua
identità e che, da diciotto anni, studia un modo per poter eliminare Adam
Anderson dalla faccia di questo pianeta. Sogna una vendetta con i fiocchi, una
di quelle che sarebbe in grado di far accapponare la pelle anche a quel mafioso
di Anderson.
Ed è qui che entra in scena, inconsapevolmente,
l’ingenua Celeste. Che non sa nulla dei piani del capo, ma semplicemente lo
ritiene un misogino arrogante e sexy, sempre con una donna disponibile tra le
gambe.
Peccato che quell’incendio stia acquistando sempre
più terreno e lei desidera sempre più spesso essere quella donna.
Passione e desiderio.
Passione e vendetta.
Passione e passione.
Quale sarà la combinazione vincente?
WOW.
Ultimamente le mie recensioni contengono tutte
questa parola, ma quando è meritata non vedo perché non dirla. E Roger Fox, o
semplicemente Fox, si merita questo e altro.
È un romanzo un po’ diverso da quelli che si
vedono nel mondo del self romance: per la prima volta entriamo in una Casa di
Moda e nonostante il sesso sia presente, non ci sono scene descritte fin nei
minimi particolari.
Ho apprezzato questo, come credo che un uomo possa
apprezzare un vestito di pizzo vedo non vedo. Ha quella sensualità velata che
non fa che accrescere con il passare delle pagine, che ti fa stringere il kindle
tra le mani desiderando di vedere presto i protagonisti appartarsi da qualche
parte a scambiarsi delle effusioni così hot da farsi aria con la prima cosa che
si ha sottomano.
Ve lo giuro, con questo romanzo non avrete bisogno
del riscaldamento per alzare la temperatura.
Come potrete vedere sfogliandolo, il romanzo è
diviso in due parti: il diario di Roger Fox, che il protagonista è costretto a
scrivere e dove si sfoga scrivendo i ricordi del suo passato che lo fanno
ancora imbestialire. È qui che apprendiamo perché odia così tanto la famiglia
Anderson, è qui che scopriamo cos’è successo alla sua famiglia.
È in queste pagine che il romanzo diventa sempre
più interessante.
Celeste, invece, non mi ha attratto molto… ma
ricordatevi che si contano sulle dita di una mano il numero delle eroine che mi
piacciono.
Che altro dire del romanzo?
Beh, dovete assolutamente leggerlo. E non sto
scherzando. Ha un qualcosa che può sembrare intossicante, che ti fa desiderare
di essere tra le braccia di Fox e che, contemporaneamente, ti fa desiderare di
essere da un’altra parte, possibilmente in una piscina piena di ghiaccio…
perché l’autocombustione è un fenomeno che esiste veramente.
Davvero, complimenti all’autrice.
Anche io voglio un uomo come Fox. Dove si vendono?
E ora vi lasciamo all’intervista con l’autrice,
che ringraziamo tantissimo per la disponibilità. Spero vivamente che il secondo
volume della saga venga pubblicato prestissimo perché il cliffhanger è decisamente insopportabile!
Benvenuta su AnniDiNuvole! Prima di tutto, grazie per aver accettato il nostro invito e per la collaborazione. Prima di procedere con l’intervista vera e propria, raccontaci un po’ di te! Qual è il tuo romanzo preferito? Com’è nata la tua passione per la scrittura? Se avessi la possibilità di scrivere un romanzo a quattro mani con un autore a tua scelta, chi sarebbe?
Ciao a voi, ragazze! E’ un piacere essere qui con voi e vi ringrazio ancora per lo spazio che mi state concedendo. Il mio romanzo preferito? Oddio, per me questa è la domanda da un milione di dollari. Però ve lo dico, è il Cavaliere d’Inverno, anche se fino a un po’ di tempo fa avrei detto Cinquanta sfumature di grigio. La passione per la scrittura è nata circa quattro anni fa, e giuro che ho provato a scrivere, solo che non era il momento. Però ho sempre amato scrivere, mettere i miei desideri su carta, raccontare una mia storia. Un libro a quattro mani? Adelia Marino, adoro i suoi libri.
Devo ammetterlo, è la prima volta che leggo un romanzo ambientato in una casa di moda. Dove hai preso questa idea? È un mondo che ti affascina oppure volevi semplicemente far leggere al pubblico qualcosa di nuovo?
Quando ho iniziato Roger Fox avevo in mente di dare al pubblico qualcosa di nuovo, infatti ho tentato di creare due personaggi “crudi” e reali. Ma, lo ammetto, io amo la moda e da bambina anch’io, come Celeste, ho sempre voluto sfilare su una passerella e stare sotto i riflettori.
Qual è il capo d’abbigliamento o l’accessorio al quale non rinunceresti mai?
Qual è il tuo marchio preferito?
Amo la mia giacca di pelle nera, riesco ad abbinarla a qualunque capo e per questo non vi rinuncerei mai. Il mio marchio? Be’, ne ho un po’, ma direi Bershka.
Nella vita reale si discute sempre del corpo della donna, di quanto sia strumentalizzato e di come debba essere per poter rispecchiare i canoni del momento. Cosa ne pensi del fenomeno curvy? Secondo te è vero che la moda può influenzare negativamente chi, semplicemente, sfoglia un giornale mentre è dalla parrucchiera?
Sinceramente penso che non importa la taglia della vita per essere all’altezza di sfilare su una passerella. Basta un po’ di trucco sul viso, un po’ di lacca sui capelli e poi via. La donna ha bisogno delle sue curve, altrimenti all’uomo cosa resta da toccare? Mmh, la moda ha un grande potere: è in grado di cambiare il comportamento del genere umano. Inutile prenderci in giro, può influenzare sia negativamente che positivamente, è il suo scopo ed è in continua evoluzione.
Quale donna incarna il tuo ideale di bellezza?
Belen Rodriguez.
Roger Fox è un uomo così sexy che mi fa venire l’acquolina alla bocca… A chi pensavi mentre scrivevi di lui e delle sue indubbie doti fisiche?
Andrea Denver è proprio Roger Fox. E’ un modello italiano, quindi tutto made in Italy. Mentre scrivevo immaginavo il suo fisico, quel suo sorriso oscuro... (vi consiglio di vedere le sue foto...)
Belen Rodriguez.
Roger Fox è un uomo così sexy che mi fa venire l’acquolina alla bocca… A chi pensavi mentre scrivevi di lui e delle sue indubbie doti fisiche?
Andrea Denver è proprio Roger Fox. E’ un modello italiano, quindi tutto made in Italy. Mentre scrivevo immaginavo il suo fisico, quel suo sorriso oscuro... (vi consiglio di vedere le sue foto...)
Una donna è sensuale perché si sente bene e a proprio agio con il suo corpo e con se stessa. Credi che la sensualità e la sessualità cammino a braccetto? Cos’è, per te, la sensualità?
No, sensualità e sessualità possono essere a volte distinte. Una donna può essere sessuale senza che se ne renda conto e allo stesso tempo comportarsi in modo sensuale. L’importante è che non si oltrepassi il volgare.
Completa la frase ;)
La vendetta è un piatto da servire…
Allora, poiché devo rispondere in modo soggettivo, dico: freddo. Sono una di quelle persone che evita le discussioni, mi piace vivere nella pacifica convivenza eppure sono anche una che non dimentica. Trattengo tutto dentro di me, finché poi... scoppio e rivolto tutto contro. Però giuro, non sono cattiva.
Ami scrivere immersa nel silenzio oppure puoi ascoltare della musica?
Puoi condividere con noi la playlist del romanzo?
Senza musica non sono capace a scrivere, oppure sì, però non riesco a mettere emozioni, tutto diventa apatico. Nella stesura di Roger Fox mi hanno aiutato molto: Rihanna – Diamonds, Sia - Bird Set Free, Emeli Sandè - Read All About It e Alan Walker - Sing Me To Sleep. Senza queste canzoni, Roger Fox non sarebbe quel che è adesso.
Da scrittrice, quale parte del romanzo non voleva proprio essere scritta?
Da lettrice, quale parte rileggeresti senza sosta?
Mamma mia, questa prima domanda mi fa quasi venire la lacrimuccia. Durante la stesura di Roger Fox non avrei mai pensato di dare a un personaggio quel finale, anzi ero proprio decisa a dargli una storia. Però le circostanze mi hanno portato a scriverla, perché, ammettiamolo, non possiamo salvare chi non vuole essere salvato. Quest’altra domanda è strettamente collegata alla prima, perché rileggerei senza sosta ciò che accade dopo quella parte che mi è costata “l’anima”. Non pensate che chi scrive non si commuova, anzi tutto è molto più amplificato. La rileggerei perché si emerge un carattere di un personaggio che non abbiamo mai scorto. In quella parte si nota la sua umanità.
Ashton e Roger sono due uomini molto diversi… ma hanno dei punti in comune?
Sì, assolutamente hanno dei punti in comune: un passato che non li abbandona, li tiene legati a sé e non dà loro via di scampo. E un altro punto è l’amore, perché quando amano darebbero l’anima.
E ora… facciamo due chiacchiere! Che romanzo c’è sul tuo comodino, o nel tuo kindle, in questo momento? Cosa ci consigli di leggere?
Ultimamente ho abbandonato i miei generi preferiti (new adult, contemporary romance) e mi sono buttata in delle letture che fanno bene alla mia vita, piene di perle di saggezza e insegnamenti. Il libro in questione è “Petali di me” di Serena di Caprio, lo consiglio assolutamente!
#spoilertime! C’è qualcosa che bussa alla tua tastiera? Una piccola idea che vuole essere trasformata in una grande storia? Ci puoi dare una piccola anticipazione?
Ci sono tante storie che fanno fremere le mie dita. Soprattutto c’è una storia che mi tiene sveglia la notte ed è il primo pensiero quando mi sveglio il mattino. Racconta di un ragazzo che è troppo codardo e di una ragazza pronta a fare salti mortali per conquistarlo. E’ un po’ parte di me, quindi è più difficile del previsto iniziarla.
Ringraziamo ancora la gentilissima Mariam per il tempo che ha saputo dedicarci.
E voi, se ancora non avete acquistato il romanzo, il link è proprio qui sotto.
Cliccatelo, non ve ne pentirete!
Prima di salutarvi, la solita raccomandazione: venite a cercarci sui social! Ci trovate ovunque @AnniDiNuvole!
Un abbraccio!!
Roberta
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