lunedì 16 gennaio 2017

Recensione: Calendar girl. Luglio, agosto, settembre


Ciao nuvoline!
Oggi vi parlo del terzo volume di una saga che, pagina dopo pagina, ha smesso di essere un romanzo hot e ha iniziato ad assomigliare sempre più a un incontro di fantascienza.
Attenzione! Questa è la prima recensione di AnniDiNuvole che contiene spoiler: ci ho pensato molto accuratamente e dato che il romanzo è uscito da un bel po’ e molte delle mie riflessioni potrebbero essere spoiler, ho deciso di mettere questa avvertenza. Quindi, se ancora non avete letto il romanzo e non volete rovinarvi la sorpresa, leggete solo la prima parte che sarà, come sempre spoiler free.
Se invece volete farvi due risate con me… non esitate ad arrivare fino in fondo.

  • Titolo: Calendar Girl – Luglio/Agosto/Settembre
  • Autore: Audrey Carlan
  • Casa Editrice: Mondadori
  • Pagine: 237
  • Da acquistare sì o no? Ancora devo metabolizzare quello che ho letto
  • Voto: Quando avrò metabolizzato potrò dirvelo


Voto copertina: 


Nelle puntate precedenti de Calendar Girl,  #trustthejurney….

Un anno.
Dodici mesi.
Un uomo al mese.
Mia deve ripagare il debito del padre, in coma all’ospedale, così che lo strozzino che una volta era stato il suo ragazzo, possa lasciare definitivamente in pace lei e la sua famiglia.
Dopo aver passato una bruttissima esperienza a maggio, luglio la vede protagonista di un video musicale con la star latina del momento, il fighissimo Anton.
Ad agosto deve personificare la sorella dell’imprenditore multimiliardario Max… eppure lui sembra eccedere con l’affetto. Non in senso malizioso, ma sembra trattarla con il calore che dovrebbe riservare alla vera sorella. Che nasconda qualcosa?
Settembre ha come protagonista il padre e il ritorno a Las Vegas per poter combattere definitivamente lo strozzino che ha in pugno tutta la sua famiglia. In una guerra senza esclusione di colpi, ognuno ce la mette tutta per fare il massimo, anche combattendo slealmente.
In tutto questo non dobbiamo dimenticarci di Wes, l’affascinante surfista che ha rapito il suo cuore già a gennaio e che, mese dopo mese, si è insinuato nella sua mente senza che lei nemmeno se ne accorgesse. Tra di loro è amore, è inutile nasconderlo, ma riuscirà Wes a sopportare la lontananza e il lavoro di Mia?
A volte bisogna solamente avere fiducia che tutto andrà per il verso giusto e fidarsi delle scelte che si stanno compiendo… #trustthejurney
Sempre.

La serie Calendar Girl è composta da 12 romanzi, divisi in quattro volumi:

1)   Calendar Girl – Gennaio/Febbraio/Marzo (recensione QUI)
2)   Calendar Girl – Aprile/Maggio/Giugno (recensione QUI)
3)   Calendar Girl – Luglio/Agosto/Settembre
4)   Calendar Girl – Ottobre/Novembre/Dicembre


Attenzione ragazze, da qui iniziano a viaggiare gli spoiler, quindi leggete a  vostro rischio e pericolo. Lettrice avvisata, mezza salvata ;)
Iniziamo dal principio, dall’aggressione che Mia ha subito nel romanzo precedente, che io personalmente non ricordavo come un grande avvenimento. Preciso: ogni violenza subita da una donna è importante, ogni violenza in generale è importante, ma non mi sembrava che l’abuso di Mia fosse così… pesante. Eppure nel primo romanzo del volume non riesce a essere toccata da nessun uomo, rendendo la relazione con il povero Antonio molto difficile. Credo che questa sia una grande stronzata soprattutto perché in ospedale, quando aveva ricevuto visite, non aveva esitato ad abbracciare tutti i suoi ex spasimanti… e la scusa è “Loro li conoscevo da prima”.
Bah, per me sa di stronzata. Soprattutto mi sembra un “affronto” a chi invece è stata vittima di violenza e non ha denunciato il molestatore semplicemente per paura. Questa è una cosa che l’autrice poteva benissimo risparmiare, oppure costruire in un altro modo.
Non voglio fare la pesantona, perché non è il caso, ma nei romanzi hot non dovrebbero proprio esserci scene di questo tipo.
Che ne pensate?



Ma la cosa che proprio non ho capito è questa: siamo in un romanzo hot oppure un romanzo di fantascienza? Perché, ammettiamolo… a Mia in meno di dodici mesi (perché ragazze non dimentichiamoci che devo ancora leggere la quarta e ultima parte della serie) sono successe una marea di cosa che a me non succederebbero nemmeno se vivessi quattro vite. Cioè, il massimo a cui posso aspirare io e di vedere un figaccione in palestra mentre a lei manca solo di essere rapita dagli alieni protagonisti del crossover di Supergirl, The Flash, Arrow e Legends of Tomorrow.
Ma siamo realisti, dai!!



Ma a tutto questo non dobbiamo assolutamente dimenticare il momento #CARRAMBACHESORPERSA oppure #CEPOSTAPERTE quando Max rivela di essere il fratello sperduto che lei sognava da sempre (ma volete prendermi in giro?) e che Maddy non è la sua sorella biologica, ma sorellastra. Ed è la sorella biologica a tutti gli effetti di… Max.
La parte hot più intrigante è… l’incontro tra Mia e la gamba di Gin. No, non sto scherzando e non voglio nemmeno scendere nei dettagli per non farvi vomitare. #bestOTPever?
Ma come dimenticare il #momentoTrump quando Wes viene rapito da una cellula terrorista che, al momento giusto, decide che la soluzione migliore è diventare dei kamikaze, cercando di portare con sé il maggior numero di occidentali possibili.
La cosa che proprio non ho apprezzato, è l’odio di Mia (ma spero non dell’autrice perché proprio non vorrei cadesse ancora più in basso) nei confronti di tutto quello che non è americano perché, cito, “Solo l’America è la patria della libertà”.
Tutti noi, in Italia, ci siamo meravigliati quando circa un mese fa Trump è diventato presidente, soprattutto data la campagna d’odio, omofobia e xenofobia che l’ha, purtroppo, contraddistinto. Tutti erano convinti che non potesse mai vincere, eppure eccolo lì. Eccolo sulla sedia più potente del mondo.
Ripeto, non è il momento più adatto per parlare di politica, ma leggendo questo romanzo mi sono accorta che, effettivamente, c’è una parte dell’America che ha davvero paura di tutto ciò che non è americano, perché non può assolutamente mirare l’autorità del paese a stelle e strisce. E non mi è assolutamente piaciuto.


All’interno di questo romanzo ho letto cose che voi umani non potete nemmeno immaginare. Cose che spero caldamente di non leggere mai più in tutta la vita.
Ma questa è la mia piccola opinione, nel caso il romanzo vi sia piaciuto tantissimo, non insultatemi e semplicemente sorvolate.
Perché la vita è troppo breve per iniziare liti oppure per leggere romanzi brutti ;)
Un abbraccio!

Robi


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