Ciao nuvoline!
In questo bel lunedì, vi voglio parlare di Liz e Trevor e della loro intensissima storia d’amore. Amo i romanzi
della serie Until, amo i loro BOOM e tutto quello che segue.
E Liz e Trevor… la loro storia d’amore merita di
essere letta più di una volta!
- Titolo: Il mio sbaglio perfetto
- Autore: Aurora Rose Reynolds
- Casa Editrice: Newton Compton
- Pagine: 192
- Da acquistare sì o no? Da leggere e rileggere
- Voto: 8 +
Voto copertina:
Liz e Trevon sanno da mesi che tra di loro possono
scoppiare delle scintille degne di fuochi d’artificio. Da quella sera quando,
complici più bicchierini del solito, hanno deciso di darci dentro… per poi
fermarsi.
Tutto perché alla domanda di Trevor “Quand’è stata l’ultima volta che ti sei
sentita così?”, Liz ha risposto: “Non
mi sono mai sentita così”. Qualsiasi altro uomo avrebbe gonfiato il petto e
continuato a fare ciò che stava facendo meravigliosamente.
Invece Trevor ha avuto una reazione completamente opposta: è scappato via a
gambe levate perché… perché aveva paura che Liz fosse vergine.
E, secondo lui, questo era un particolare che
complicava moltissime cose.
Invece no.
Liz non si era mai sentita così, perché nessun
uomo è come Trevor, nessun uomo ha le sue mani magica, la sua lingua magica…
Nessun uomo è magico come lui.
E quando crede di aver toccato il fondo, ecco che deve
ricominciare a scavare. Perché il fratello adorato, che ha sempre cercato di
badare a lei (non riuscendoci) le ha completamente svuotato il conto e la cassa
del negozio.
Senza soldi, senza casa causa sfratto e dovendo
fare un secondo lavoro pur di poter guadagnare qualcosa da poter mettere da
parte, si rivolge allo zio Mick che le offre un alloggio e anche un lavoro.
Anche se a malincuore, Mick accetta di averla nel suo locale, a patto che non
si spogli sul palco ma serva solo da bere ai tavoli.
Ed è qui che interviene Trevor, una volta scoperto
ciò che stava succedendo.
E anche se quella notte il suo crederla vergine è
stato un grande ostacolo, ecco che viene finalmente superato: Trevor decide di
comportarsi da adulto e andarla a riprendere, conquistare Liz una volta per
tutte.
Complice un aiuto economico di zio Mick, Liz può
abbandonare il suo secondo lavoro e concentrarsi solo sul suo negozio. E su un
altro problema più impellente: trovare il fratello, costringerlo a tornare a
casa e a rispondere delle sue azioni… tenendo tutto questo lontano dalle
orecchie della madre, che deve sposarsi da lì a poco.
È per questo che decide di assumere un
investigatore privato, anche se questo detective sembra fare ben pochi
progressi. Sembra soprattutto voler approfittare di ogni occasione possibile
per parlare e uscire a cena con Liz.
E questo Trevor non può assolutamente sopportarlo.
E quando il troppo è troppo, ecco che decide di
fare il grande passo.
Chiederle non solo di uscire insieme, ma di dare
alla loro storia un’occasione.
Perché anche se non ha voluto ammetterlo quando
sono stati insieme la prima volta, Liz è il suo boom. E non vede assolutamente
lasciarla andare.
Ed è così che inizia la loro storia d’amore.
Perché è così: tra litigi subito chiariti, tanto bel
sesso, una cagnolina, fratelli impiccioni e un fratello che non si capisce bene
se stia o no dalla parte dei buoni, inizia la storia d’amore di Liz e Trevor.
Che forse può non essere la migliore che sia mai
stata raccontata… ma certamente è tra le più intense ed emozionanti.
La saga Until,
che narra le fantastiche imprese dei fratelli
Mayson è composta in questo modo:
- Un meraviglioso imprevisto (recensione QUI)
- Il mio sbaglio perfetto
- Il mio errore più grande
- Until Nico [di prossima pubblicazione in
Italia]
Successivamente, a completare la saga, ci sono
anche i romanzi che raccontano della seconda generazione BOOM (se posso chiamarla così) e si dividono in due saghe: Until him che racconta dei figli maschi:
- Until Jax
- Until Sage
e Until her,
che racconta delle figlie femmine:
- Until July
- Until June
Ho letto questo romanzo in poco tempo e devo dire
che c’è tutto quello che una lettrice che ama la letteratura un po’ spinta può
desiderare: tanto bel sesso descritto bene (#finalmenteunagioia), un maschio alpha che non ha paura di mostrarsi
dominante ma ugualmente disponibile con la sua donna, una protagonista che non
ha paura di assecondare le sue voglie, tanto amore (perché non può mai bastare,
soprattutto se è un uomo come Trevor a dimostrare il proprio amore), un po’ di
azione e un cattivo da sconfiggere. Un ottima lettura, per nulla banale e
scontata, con un colpo di scena alla fine.
È vero, forse se avete già letto il primo romanzo
della saga (sono tutti romanzi autoconclusivi,
anche se collegati tra di loro da un filo conduttore secondario) saprete già i
punti essenziali: saprete già che quando i nostri due piccioncini vanno a
dormire insieme prenderanno un cane e saprete che Trevor è leggermente fissato,
come tutti i suoi fratelli, con l’idea della famiglia.
Non che sia da biasimare: dopo aver osservato
tutta la vita il matrimonio dei propri genitori, dopo aver sentito le storie
della nonna Alice su quanto era felice con il nonno… è normale che anche lui
cerchi di avere lo stesso.
È normale che voglia mettere su famiglia, che
cerchi di convincere Liz che sarà una buona madre, che cerchi di abbattere le
sue riserve. È normale, perfettamente comprensibile e… direi adorabile!
È un romanzo che fa soprattutto sognare, perché
sfido ognuna di voi a mandare via un Trevor dopo che l’avete trovato e questo
ha deciso di rimanere per sempre al vostro fianco.
Perché è questo il difetto del BOOM: non ci sono
eccezioni, non ci sono inconvenienti.
Ma, soprattutto, non ci sono nemmeno dubbi. Il BOOM
è per sempre.
Questo può essere sia un punto a favore che
contro: dipende solamente dal vostro amore per i romanzi travagliati. Ma se
volete quello stile, direi che avete puntato a quello sbagliato.
State per scegliere un romanzo tranquillo, che non
sconvolgerà la vostra vita, né nel bene né nel male.
L’autrice, complice il suo stile tranquillo,
semplice e diretto, riesce ad arrivare al cuore del lettore, anche se
personalmente avrei tagliato delle scene che ho considerato troppo prolisse.
Tuttavia anche le scene d’azione non guastano e ho letto questo romanzo davvero
molto volentieri.
Ed è per questo che ho deciso di condividerlo con
voi.
Perché non
c’è assolutamente nulla di male nel leggere dei romanzi hot: sono scene di
vita vera, anche se gli orgasmi nella finzione sono molti di più. Difendiamo la
letteratura erotica e continuiamo a leggere ciò che più ci pare e piace.
Robi
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