Bentornate nuvoline su AnniDiNuvole nella rubrica delle
news!!
È un’autrice che la folla acclama a gran voce, ogni suo
libro fa il picco di incassi ed è l’autrice best seller in America.
Molti hanno capito (complice anche il titolo della
recensione), oggi parliamo della grande, inimitabile, forse a non tutti
piaciuta, miss Colleen Hoover!
- Titolo: 9 novembre
- Autore: Colleen Hoover
- Casa editrice: Leggereditore
- Numero pagine: 308
- Da leggere o no? Penso proprio che sia una lettura gradevole
- Voto: 7+
Voto copertina:
Fallon O’Neil è una ragazza sopravvissuta. Ogni 9 novembre
le lancette scoccano il ricordo più doloroso che lei abbia: l’incendio che le
ha rovinato la vita.
Fallon è un’attrice ormai senza più lavoro, le cicatrici che
le corrono su tutto il lato sinistro del corpo l’hanno messa in panchina e le
hanno suscitato paura e insicurezza.
Ben Kessler è uno scrittore senza arte ne parte. Ama
scrivere ma non ha mai avuto il coraggio, o semplicemente l’ispirazione, per
scrivere e pubblicare un libro.
Quel 9 novembre, anniversario della catastrofe di Fallon,
lei e Ben si incontrano. Complice un pranzo disastroso, fanno la conoscenza
l’uno dell’altra.
Ben, incuriosito, protegge la ragazza dalle accuse di suo
padre. Non ammette che un padre possa dire alla propria figlia che non è adatta
a perseguire un suo sogno, duro o facile che sia.
È proprio quel pranzo che lega i due ragazzi.
Fallon è pronta per fare la valigie e partire per una nuova
pagina della sua vita, Ben cerca di prendere a balzo quella possibilità
facendone ispirazione.
Nelle ore che seguono, prima della partenza di Fallon, i due
ragazzi passano del tempo insieme. Senza giudicandosi, senza conoscersi,
semplicemente facendo finta di essere in un libro: spensierati, privi di
problemi e lasciando che il destino faccia le sue scelte.
È proprio quando stanno per salutarsi che si fanno una
promessa: per i prossimi cinque anni si incontreranno ogni 9 novembre allo
stesso posto e alla stessa ora. Unico vincolo che non si cercheranno: niente
contatti email, niente telefoni e niente social. Semplicemente in balia del
destino.
Ed è proprio quello che succede. Fallon e Ben si
incontreranno ogni anno il 9 novembre e si conosceranno sempre di più,
diventando il chiodo fisso dell’altro. Lasciando che la storia faccia il suo
corso, mentre loro si lasceranno portare via da nuove emozioni e sensazioni che
mai avevano sperimentato prima.
Gli anni passano, le situazioni cambiano, i problemi nascono
ma i due, caparbi, non mollano la presa.
Cosa mai accadrà a queste due vite che si sono sfiorate
casualmente? Ma soprattutto, la casualità esiste davvero?
Allora, una premessa è d’obbligo farla. Ho letto un solo
libro della Hoover prima di “9 novembre” e non mi aveva colpito nemmeno un po’.
L’avevo trovato noioso, a tratti troppo inverosimile e, che il fato me ne
scampi, non mi era piaciuto un granché.
Ho voluto darle una seconda possibilità e, complice il fatto
che tutta l’Italia fosse in trepida attesa per l’uscita di questo libro, mi
sono detta “perché non ci riproviamo?”.
Da ignorante in materia, questo libro posso collocarlo,
credo, dopo “L’incastro imperfetto” perché tra le pagine di “9 novembre” ho
trovato i protagonisti del libro di sopra. Non che se ne parli in maniera
stratosferica ma pur non avendo letto di Tate e Miles mi sono fatta #spoiler
inavvertitamente. Perciò, se volete leggere prima “9 novembre” ma volete
leggere anche “L’incastro imperfetto”, leggete prima il secondo e poi passate
all’altro.
Torniamo di prepotenza a “9 novembre”.
Non appena ho letto la trama mi son detta che era carina. Che
forse mi sarei ricreduta sull’autrice e… signori e signori, è accaduto!
Il libro mi è piaciuto davvero, l’ho trovato originale e
devo ammettere che la scrittura della Hoover l’ho trovata più matura rispetto a
“Forse un giorno” (il libro incriminato che non mi era piaciuto).
L’inizio ci ha messo un po’ ad incrementare perché non lo
so, ma mi annoiava quasi. Fallon odia gli innamoramenti istantanei nei libri ma
alla fine sapevo che anche a lei sarebbe accaduto la stessa cosa.
Chi mi è piaciuto di più nel libro? Bhè… Ben!
Ben è il ragazzo che tutte vorremmo, divertente, poetico,
attento, che non ti lascia abbattere mai, bellissimo sia esteticamente che
interiormente e super super alla mano.
Ben non è il solito belloccio sulle sue, Ben piange! Ben si
emoziona! Ben ha delle colpe da espiare.
Ho amato come riesce a dare la carica a Fallon, a non farla
sentire inadeguata, ad andare oltre le cicatrici che la caratterizzano.
E Fallon ci riesce, riesce a trovare la forza di farsi amare
e di amare.
Ma, se c’è una cosa che non mi ha convinta, è come in una
città come Los Angeles, che suppongo essere grande, Ben e Fallon si incontrano
così… "per caso" direte voi? Non proprio.
Il caso in questo libro è molto vago.
Per quanto mi siano piaciuti i personaggi, la trama vista
con occhio critico è davvero inverosimile.
Ora, parliamoci chiaramente… ma secondo voi è mai possibile
che in un mondo come il nostro attuale, che respira con i social media, che
nessuno più si fa gli affari propri, che ci si dimentica subito dopo aver
stretto la mano, secondo voi è verosimile che due ragazzi, totalmente
sconosciuti, si ritrovano anno dopo anno, UNA volta all’anno, e non provino
imbarazzo ma soprattutto… riescano ad innamorarsi così? Con questi incontri
sporadici e il più delle volte
sormontati da bugie e corse fatte in aeroporto? E la distanza tra uno e l’altra
non è nemmeno Roma-Milano. È Los Angeles-New York!
Due ragazzi giovani, belli e liberi, in delle grandi città è
possibile che giochino davvero a questo gioco?
La risposta ve la do io… è un libro, e come tutti i libri ci
deve far sognare. Indubbiamente.
Ma dopo averlo letto, dopo averlo apprezzato, questa domanda
mi risuona nella testa: è normale che i libri debbano essere così inverosimili?
Ripeto: la storia mi è piaciuta, mi sono perfino emozionata.
Colleen Hoover ha avuto il suo riscatto ma non lo so… non le do ancora un voto più alto perché non mi sento pienamente soddisfatta.
A voi il libro è piaciuto?
Fatemi sapere, trovate AnniDiNuvole sui social in alto a
destra e ricordatevi di diventare lettori fissi.
Io vi saluto, vi mando un grande abbraccio e buone letture!
Ila
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