lunedì 3 ottobre 2016

REHAB


  • Titolo: REHAB
  • Autore: Lidia Calvano & Estelle Hunt
  • Casa editrice: Self 
  • Numero pagine: 340
  • Prezzo kindle: 2,99€


SinossiImmagina di avere trentacinque anni, di essere un divo del cinema all’apice della carriera, di abitare a Los Angeles e di avere a disposizione tutto ciò che un uomo può desiderare: soldi, donne, alcool, droghe, fan adoranti, una villa da sogno. Il tuo ego smisurato è quello che ti ha portato fin lì, ma anche la bomba a orologeria che sta per distruggerti. Ora puoi farti un’idea di cosa significa essere Jo King.

Lauren ha vent’anni, un lavoro da sguattera, un fratello minore da mantenere, una madre svanita nel nulla che ricorda appena, un padre alcolista che ha segnato la sua infanzia. Le cicatrici che porta addosso sono profonde e ha costruito attorno a sé uno schermo impenetrabile per proteggere il suo piccolo mondo dalla bruttura e dalle insidie che la circondano; quanto agli uomini, le ispirano solo timore e disprezzo.

Adesso chiediti per chi dei due sia più duro sopravvivere nella città degli angeli.

E sappi che qualsiasi risposta ti darai, sarà quella sbagliata.

«Io non ho mai pensato che quella sarebbe stata la nostra prima e unica notte insieme.»

«Ti chiedo perdono per non aver saputo dare il giusto valore al tuo corpo intatto, per aver sporcato la tua anima pura. Ti chiedo perdono per averti usato, per non aver pensato ai tuoi bisogni e ai tuoi desideri. Ti chiedo perdono per le umiliazioni e per le lacrime. Ti chiedo perdono per il mio egoismo.»

Attenzione: il romanzo contiene scene destinate a un pubblico adulto.






2 commenti:

  1. La storia è ben strutturata, realistica anche se per certi aspetti è molto cruda e scioccante; il lessico è curato e ho apprezzato parecchio lo stile di scrittura.
    Lauren è uno scricciolo ma è una ragazza fortissima con la testa sulle spalle ed una corazza che le consente di andare avanti.
    Daniel, Jo King o JK sono tre persone in una che però una volta toccato il fondo decide di prendere in mano la propria vita.
    Ho apprezzato anche la scelta dell'evoluzione di certi "imprevisti" così da non ricalcare il solito cliché.
    Ottimo lavoro e ottimo che sia autoconclusivo.

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    1. Tra poco inizierò a leggerlo anche io e non vedo l'ora, ho grandi aspettative per questa storia.

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