Buon pomeriggio, o qualsiasi cosa voi vogliate (dipende
quando lo leggete), belle nuvoline!
Oggi vi parlerò di un libro che mi ha fatto tremare il mio
cuoricino ringrinzito, che mi ha fatto sospirare come se fossi un’adolescente
impazzita e che… io voglio Jake Wethers immediatamente a casa mia!
- Titolo: The bad boy
- Autore: Samantha Towle
- Casa editrice: Newton Compton
- Numero pagine: 419
- Da leggere o no? Non chiedete… comprate a colpo sicuro!
- Voto: 9
Voto copertina:
Trudy Bennet ama la musica, ne ha fatto del suo lavoro
tant’è che ora è una giornalista in questo campo per una piccola rivista che
cerca di emergere con le sue forze.
Quando a Tru viene proposta un’intervista con il cantante di
una band di successo, le si rivolta lo stomaco e il cuore inizia a battere
all’impazzata a suon di heavy metal.
Quando aveva quattordici anni Tru aveva un migliore amico:
Jake Wethers. Insieme hanno passato anni della loro adolescenza, scherzando,
ridendo e volendosi bene in segreto. Tru ha sempre amato Jake, anche quando da
un momento all’altro se ne andò via portando con se speranze e la nascita di un
amore che sarebbe durato per sempre. Dopo la partenza Tru e Jake si sono
sentiti per i primi tempi, per poi perdere le tracce man mano nel tempo.
Fino a quando una nuova band, gli Mighty Storm, non ha
riempito le tv e i giornali, mettendo in bella mostra il frontman: il sex
symbol Jake Wethers. L’amico di una vita.
E dopo dodici anni di silenzio, Tru si appresta a doverlo
intervistare.
La domanda che le circola in mente è: si ricorderà di me?
La risposta arriva subito: Jake non l’ha mai dimenticata ed
è pronto a fare di tutto per tornare nella vita della sua migliore amica.
Dopo l’intervista le cose per Tru si complicano, il
sentimento che prova per Jake non è mai andato via. Continua ad amarlo
nonostante ora lei stia con una persona che vuole davvero bene.
Ma quando Jake le propone un’offerta che non può rifiutare,
cosa farà Trudy? Ma soprattutto… riuscirà con questa offerta di lavoro a essere
ligia all’amore per il suo ragazzo o soccomberà tra le braccia del suo migliore
amico che ha sempre amato?
Semplice… basta leggere!
La serie “The storm”
è composta da:
1-
The bad boy
2-
Wethering storm (prossimamente in Italia)
3-
Taming the storm
4-
The storm
Oh mamma mia, allora… *si schiarisce la gola.
Amo Jake. No, non è un modo ottimale per iniziare la
recensione.
Riproviamoci.
Ho iniziato a leggere “The bad boy” in modo svogliato. Sono
arrivata a un quarto di libro e l’ho lasciato stare per un giorno. Inizialmente
non mi aveva proprio preso, non mi diceva niente. Anzi… i protagonisti quasi
non li sopportavo ma non perché fossero antipatici, ma perché mi ricordavano
dei personaggi di un’altra serie (sempre su una band) che ho amato e non mi
andava di trovare un copia e incolla.
Così, mi sono data un giorno per riflettere. Avevo iniziato
anche un nuovo libro ma la curiosità andava sempre a questa storia sospesa.
Seppur non sia niente di eclatante (almeno all’inizio)
volevo darle una possibilità. Perciò dopo una dormita rilassante, il giorno
dopo ho riaperto le pagine di “The bad boy” da dove avevo lasciato e ho ripreso
la lettura.
E, cataclisma, ho finito il libro in pochissimo tempo. Ho
divorato le pagine e il timore di vedere dei personaggi già trattati è andato
via.
La storia verte su due amici che si ritrovano dopo dodici
anni, Jake e Tru per l’appunto, che si sono sempre amati ma che non hanno mai
avuto l’opportunità di dirselo. Un po’ perché erano solo dei ragazzini, un po’
perché non hanno mai avuto il coraggio.
Quando Tru vede per la prima volta, dopo tanto, Jake in tv
alla ribalta nel suo gruppo Mighty Storm a primo colpo rimane spiazzata. A Jack
la musica è sempre piaciuta, ha sempre suonato la chitarra e vederlo lì, su
quel palco, ne è orgogliosa.
E quando si troverà faccia a faccia con lui dopo tutti
questi anni la rabbia e il dispiacere per non essere rimasti in contatto si
dissolve. Tru vuole solo che Jake rimanga nella sua vita.
Ma solo come amico, perché il cuore di Tru è già occupato.
Ma la differenza tra la teoria è la pratica è molto diversa.
Tru si trova da un momento all’altro a far parte delle
troupe della band che è in giro per il tour del nuovo cd. E in quel giro di
mondo è a stretto contatto con Jake e da cosa nasce cosa… voi potete capirmi.
Jake è un cantante tormentato: alcol, droga e sesso sono
all’ordine del giorno. Entra ed esce da cliniche di riabilitazione e
disintossicazione. Non è facile per una persona con queste inclinazioni
cambiare.
Ho amato moltissimo il suo personaggio. Non è uno che si
perde in chiacchiere: sa quello che vuole e lo ottiene. Non perde tempo nemmeno
a far sapere i suoi sentimenti a Tru, è deciso su quello che sente e non si fa
problemi a farlo sapere.
Jake fa di tutto per tenere Tru nella sua vita, gioca tutte
le carte che ha disposizione. Mi è piaciuto davvero tanto.
Tru da parte sua l’ho trovata un po’ traballante, non ho
amato moltissimo il modo in cui tradisce Will (il suo ragazzo), non ho
facilmente apprezzato il modo in cui si ripeta (un po’ per togliersi la colpa)
che ama Will ma Jake di più… che ragionamenti sono? Non si fa di certo scrupoli
nel baciarlo e nel farci sesso.
Però ammetto che il triangolo Jake-Will-Tru non l’ho trovato
male. Dai… un po’ di conflitto e testosterone ci vuole.
Will mi ha fatto molto tenerezza e spero di rivederlo nei
libri successivi, non però come la pecora nera da sfruttare… vorrei vederlo con
una gioia perché davvero mi ha spezzato il cuore.
Il libro scorre bene, è avvincente nonostante poi la storia
non sia niente di originale.
All’inizio è un po’ “moscio” ma poi prende ritmo ed è
davvero un libro interessante.
Avrei fatto prendere delle decisione diverse a Tru, non solo
sul fatto di Will, ma anche su un avvenimento importantissimo che succede
successivamente.
L’autrice di certo si sa giostrare con la scrittura, non
viene mai a noia e sa tenere il lettore sempre attento.
Il libro ha solo un punto di vista ed è quello di Tru.
Sono davvero curiosa di leggere il seguito, non so ancora se
tratterrà ancora di loro due o di altri protagonisti. Spulciando qui e lì ho
notato che avremo ancora il duo Tru e Jake e un po’ mi dispiace perché secondo
me la loro storia finisce n modo perfetto in questo libro. Non c’è bisogno di
allungare il brodo…
Ma vedremo un po’, di certo vi farò sapere!
Io vi saluto e vi do l’appuntamento alla prossima rubrica.
Rimanete sempre con noi e venite a chiacchierare su Facebook.
Ci vediamo presto! Buone letture!
Ila
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