- Titolo: Chasing spring
- Autore: R. S. Grey
- Casa editrice: CreateSpace Independent Publishing Platform
- Numero pagine: 304
- Da acquistare o no? Sì!
- Link: https://www.amazon.com/Chasing-Spring-R-S-Grey/dp/1519536615
- Voto: 7,5
Voto copertina:
Più di un anno fa, Lilah Calloway
si è lasciata alle spalle la piccola cittadina in cui è cresciuta e il suo
migliore amico di infanzia.
Un anno dopo è costretta a
tornare a casa e a fare i conti con tutto ciò che ha lasciato e con un passato
a cui non vuole pensare. La notizia poi che Chase Matthews, suo ex migliore
amico, si trasferirà momentaneamente a vivere a casa sua è la goccia che fa
traboccare il vaso. Anche perché Chase è il ricordo fisico e costante di tutto
ciò che Lilah ha deciso di rilegare per sempre nel baratro della memoria.
Questo è uno di quei libri
che ho aggiunto alla mia lista “da leggere” perché sembrava una di quelle
tipiche storie da romanzo rosa estivo e perché, sì lo ammetto, la copertina è
qualcosa di spettacolare.
Quello che non mi aspettavo
è un romanzo d’amore sì, ma che allo stesso tempo è profondo e cupo.
Lilah e Chase hanno un
passato tremendo alle spalle, che ha spaccato completamente a metà le loro
famiglie e ha stravolto irreparabilmente le loro vite. Questi due ragazzi che,
si capisce da subito, si amano da sempre, si ritrovano ad essere vittime di un
qualcosa per cui non hanno avuto nessuna voce in capito e che danneggia
profondamente il loro rapporto non solo tra di loro ma anche con se stessi.
Lilah, all’inizio del libro,
è in un pozzo nero di odio, rimorsi e sensi di colpa. È in un vortice
autodistruttivo perché non crede di meritare la felicità ed il perdono.
Chase è un ragazzo con sulle
spalle il peso di un padre distrutto dal dolore. È diventato il responsabile di
se stesso e della sua famiglia.
Insomma, sono due treni in
corso verso l’orlo di un burrone e la vicinanza che dovrebbe farli riprendere
sembra essere solo un’altra spinta verso il precipizio.
I retroscena di come i due
protagonisti siano arrivati fin qui, viene spiegata tramite flashback durante
l’arco del libro. E la scrittrice decide di essere cruda e spietata nel
raccontarceli.
Il lessico è alle volte
scurrile e gergale, adatto al tipo di scene (alcune un po’ forti) descritte.
Potrebbe essere un po’ complicato per chi non è abituato a leggere in lingua o
comunque non ha un inglese abbastanza allenato.
La caratterizzazione dei
personaggi è ottima. Peccato solo per i personaggi secondari, che secondo me
avrebbero potuto essere un po’ più approfonditi.
L’arco narrativo viene
chiuso perfettamente, facendo tornare ogni cosa al suo posto e rispondendo a
tutte le domande del lettore.
Nonostante le tematiche un
po’ forti (droga, alcolismo e morte), il romanzo risulta comunque veloce e
scorrevole e non estremamente pesante, senza però allo stesso tempo cadere nel
banale o essere superficiale.
Chasing spring è una storia d’amore un po’
diversa dal solito ed è allo stesso tempo una storia di auto accettazione.
Il titolo, che durante
l’arco del libro non sembra essere particolarmente coerente, trova il suo pieno
significato nel finale.
Una bella ed interessante
lettura.
Fede
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