Oggi carissime nuvoline, vi parliamo di un libro che ha coronato non solo i sogni della scrittrice, ma anche di quelli che per anni si sono, e continuano, a dedicarsi alla scrittura.
Alle volte il merito e la passione ripagano tutte quelle pseudo storie che al momento girano online e che vengono trasformate in libri.
Abbiamo conosciuto l'autrice di questo splendido libro in una rubrica degli #autoriemergenti tanto tempo fa, con una bellissima "Iniezione d'amore" ma oggi, con tantissimo piacere, ve la presentiamo con le #newsdaleggere!
- Titolo: Lezioni di seduzione
- Autore: Chiara Venturelli
- Casa editrice: Centauria
- Numero pagine: 293
- Da acquistare o no? Sì, sì, sì e ancora, all’infinito, sì!
- Link: https://www.amazon.it/Lezioni-di-seduzione-Chiara-Venturelli/dp/8869211363/ref=sr_1_1?ie=UTF8&qid=1465327200&sr=8-1&keywords=lezioni+di+seduzione
- Voto: 9,5
Voto copertina:
Prendete una ragazza
allergica al teatro ma a cui servono i crediti per potersi laureare. Prendete
un professore pazzo ed esigente che decide di assegnarle il ruolo di
protagonista femminile nella commedia che sta allestendo.
Prendete anche un
co-protagonista maschile che è bello, testardo, popolare e sicuro di sé.
Ora aggiungete una
trama piccante alla commedia, due famiglie ingombranti, una migliore amica
determinata, un ex fidanzato riapparso dal passato, e una serie interminabile
di equivoci e incomprensioni.
Queste sono solo
alcune delle cose che troverete in Lezioni
di Seduzione.
Quanti di voi ricordano
Efp, il popolare sito di fanfiction che almeno tutti una volta nella nostra
adolescenza abbiamo visitato? Se mai ci siete incappati e se mai avete aperto
la sezione Originali-Romantiche, allora di certo avrete già sentito parlare di
Fallsofarc.
Fallsofarc, in realtà
Chiara Venturelli, è una delle migliori scrittrici di commedie romantiche che
abbiano mai pubblicato su Efp. Le sue storie sono tra le più popolari del sito,
era solo una questione di tempo, quindi, prima che qualcuno le notasse, la notasse.
E quel giorno è
finalmente arrivato, Centauria, una casa editrice non molto conosciuta ha
avviato una nuova collana, Talent, e
tra i vari talenti ha deciso di reclutare anche Chiara.
Quando ho scoperto
che Lezioni di seduzione sarebbe
stata a breve pubblicata ho fatto i salti di gioia e ho tenuto controllati
tutti i social possibili e immaginabili per non farmi scappare la data di
pubblicazione. Poi finalmente è arrivato e, esattamente come era successo la
prima volta, l’ho divorato. Per la precisione in sei ore e mezza. Non mi
capitava di leggere un libro così velocemente da mesi. Ma LdS ti tiene letteralmente incollata alla pagina (o allo schermo)
con un colpo di scena dopo l’altro, un ritmo veloce, una scrittura semplice e
lineare e due protagonisti da amare e voler strozzare allo stesso tempo.
Liz e Jack sono due
piccoli tesori, due testardi cronici, due imbecilli nati, ma li si ama. Sempre e
comunque.
Liz con la sua
corazza, con il suo rispetto per se stessa, con il suo cuore gigante e il suo orgoglio
altrettanto. Liz che deve imparare a fare i conti con quello che vuole e
affrontare una sfida che, per una volta, non può essere risolta tra le pagine
di un libro di studio.
E Jack. Jack è
orgoglioso, senza peli sulla lingua, misterioso e anche dolcissimo. Jack che
usa i modi di fare da attore consumato per non far vedere agli altri cosa c’è
dietro: un ragazzo che vuole andare avanti e inseguire il suo sogno ma che è
frenato da famiglia che lo vorrebbe plasmare a sua immagine e somiglianza.
I due si rincorrono
per tutto il tempo, in un susseguirsi di incomprensioni, di parole non dette,
di equivoci creati dal teatro.
Il teatro, poi, è
altrettanto protagonista, non solo permette ai due di instaurare una relazione
che probabilmente altrimenti non avrebbero avuto; non solo permette a Liz di
tirare fuori una parte di sé che non pensava di avere; ma crea un continuo
gioco tra realtà e finzione che sta alla base dei problemi dei due
protagonisti, che gli fa fare un passo avanti e due indietro, che li sfida, li
mette in discussione e li fa camminare sul filo del rasoio, continuamente in
bilico tra sentimenti veri e finzione recitativa.
Non da meno sono i
personaggi secondari, che riescono, ognuno, a guadagnarsi un posto nel cuore
del lettore, dalla piccola Kim, all’esuberante Jess, alla mamma di Liz, a Rick
e Daniel.
Chiara, poi, scrive
meravigliosamente. Penso di aver trovato due refusi in tutto il libro. La
lingua è semplice ma evocativa, scorrevole ma che cattura.
Le basi sono quelle
di una normale commedia romantica, nulla di innovativo da questo punto di
vista, ma il romanzo prende immediatamente e rimane nel cuore del lettore anche
dopo la fine, lasciando con un senso di soddisfazione e pienezza e il desiderio
di avere un seguito. Subito. Immediatamente.
Correte a comprarlo.
Anche voi, che avete
già letto la fan fiction, perché se alcune parti dei vecchi Liz e Jack
potrebbero mancarvi, ce ne sono sicuramente di nuove che vorrete scoprire (si
sto parlando di Daniel!).
E secondo voi, potevamo perderci l'occasione per fare due chiacchiere con Chiara, che tanto stimiamo? Certo che no!
Leggete le nostre curiosità e immergetevi ancora in questa splendida storia...
Ciao Chiara e grazie, innanzitutto, per la tua
disponibilità a rispondere ad alcune delle nostre domande.
Devo dire che dopo averti seguita e recensita per
anni su Efp, ritrovarti qui oggi è una gioia immensa ed un onore.
Ma passiamo alle domande vere e proprie.
Grazie mille a voi per avermi ospitata nel vostro blog!
Raccontaci un po’ di cosa è successo da quando Lezioni di seduzione era su Efp ad oggi. Come sei
stata contattata e qual è stata la prima cosa che ti è passata nella mente
quando hai letto/sentito la proposta di Centauria?
Ho ricevuto un messaggio su efp dall’editor di Centauria e
fin dalle prime righe la proposta mi è sembrata meravigliosa. Il progetto della
collana Talent è una possibilità grande per un’esordiente e davvero non avrei
mai sognato di entrarne a far parte!
A nome mio, e di tante altre tue fan, posso dire
che è stato bellissimo ritrovare Liz e Jack, ma come è stato per te ricalarti
nei loro panni e ritrovarli dopo tanto tempo?
Posso dire che ero spaventata di fronte alla prospettiva di
ritornare da loro agli esordi? Scrivevo ancora di Liz e Jack ma di come si
erano evoluti negli anni, non di come si erano conosciuti. Soprattutto non
scrivevo più utilizzando la prima persona e non sapevo davvero da che parte
ricominciare. Poi, con il supporto e la guida dell’editor sono ritornata… a
casa. Dopo i primi giorni, ho ripreso a scrivere alla velocità che avevo quando
ho scritto la prima versione di Lezioni. E’ stato meraviglioso, soprattutto
perché mi piace di più la nuova Liz e mi sono innamorata follemente per la
seconda volta di Jack.
Ovviamente l’adattamento a libro ha richiesto
eliminazioni e aggiunte. Se dovessi scegliere una scena che potendo avresti
voluto inserire assolutamente? E tra quelle nuove la preferita?
La mia scena preferita della vecchia versione era il
momento in cui Liz si fidava di Jack, per l’esattezza il dialogo che avevano a
casa dei genitori di Liz quando lei si faceva male alla caviglia e Jack la
aiutava. Quella è sempre stata la mia preferita ma non era possibile inserirla
perché temporalmente Liz e Jack vanno a casa dei genitori quando il loro
rapporto è più acerbo. Tra quelle nuove, penso il momento in cui Liz arriva a
teatro il giorno delle prove generali.
Tante delle nuove scene sono anche dovute alla
presenza di un nuovo personaggio, Daniel. Personalmente io ho amato il suo
personaggio, ma come nasce Daniel?
Daniel è nato perché dovevo far evolvere il personaggio
dell’ex di Liz in modo che fosse un antagonista più forte per Jack e
involontariamente sono tornata al mio amore per i migliori amici. Infatti ho
davvero un debole per Daniel, nonostante tutto!
E a proposito di Daniel, a un certo punto, verso la
fine, quando la sta portando in teatro, le dice: “Ti ho già persa una volta e
non lascerò che accada di nuovo.” Per quanto, ovviamente, io tifi per Jack, ho
avuto un tuffo al cuore con questa frase. Quindi ora ti devo chiedere di
confermarmi un mio dubbio: è o non è ispirata alle parole di Erik de La Sirenetta? Perché la bambina che è in
me sta dando in escandescenza da quando l’ha letta!
Ammetto di non averci proprio pensato! Sono davvero
tantissimi anni che non rivedo La Sirenetta! Diciamo che volevo che Daniel
fosse un personaggio ostinato e che non si sarebbe dato per vinto in fretta…
E restando in tema di ispirazione. I tuoi
personaggi, nessuno escluso, traggono ispirazione da qualcuno in particolare?
C’è qualcosa di te che possiamo ritrovare in loro, per esempio?
Più che i personaggi direi le azioni dei personaggi, i loro
modi di fare e alcuni dialoghi sono il più possibile ispirati alla realtà.
Alcune frasi di Jack le ha scelte mio marito personalmente! Di me forse
qualcosa qua e là ma molto poco, in verità!
Tra le tante storie che hai pubblicato su Efp, ti
aspettavi che sarebbe stata proprio Lezioni di seduzione
ad essere scelta? E perché credi che la decisione sia ricaduta proprio su di
lei?
Premetto che non avrei mai pensato che nessuna mia storia
potesse essere scelta, ma penso che ciò che ha colpito di Lezioni di seduzione sia stato il
teatro, al punto che è diventato ancora più protagonista nel libro, nello
sfumare continuo tra realtà e finzione.
Ultima domanda di rito: progetti futuri? Progetti
già in corso? Anticipazioni che ci puoi dare su cosa possiamo aspettarci nei
prossimi mesi?
Progetto in corso la promozione del libro, progetto
nell’immediato futuro: continuare a scrivere! Ho tante tante idee da
sviluppare!
Grazie mille per questa intervista, siete state davvero
gentilissime!
E con questo non vi resta che amare il libro e la storia proprio come abbiamo fatto noi. Parola di AnniDiNuvole che non ve ne pentirete nemmeno per mezzo secondo.
Continuateci a seguire su Facebook e Instagram e... BUONA LETTURA!
Fede
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