mercoledì 1 giugno 2016

Recensione: Cinder & Ella


Bentrovati lettori nuvolosi nella rubrica di #oltreiconfini.
Libri meravigliosi non ancora tradotti che noi vi facciamo scoprire con sempre più entusiasmo nell'attesa che approdano anche sugli scaffali italiani. Oggi vi proponiamo lui!



Voto copertina:


Ellamara, per gli amici Ella, è una appassionata di lettura e soprattutto è appassionata della saga fantasy The druid prince. Ed è proprio la sua passione per la lettura che la porta ad aprire un blog di recensioni online che in poco tempo guadagna un enorme seguito. Tra i suoi followers c’è anche Cinder. Il ragazzo che, dopo pochi scambi di opinioni online, diventa il suo migliore amico.
Ma Cinder ed Ella sembrano destinati a non conoscersi mai, vivendo molto distanti ed avendo come unico canale di contatto le email.
Questo finché, pochi giorni prima del suo diciottesimo compleanno, Ella resta vittima di un terribile incidente automobilistico che la segnerà per sempre, cambio la sua vita ed obbligandola a trasferirsi a Los Angeles, città in cui vive suo padre, ma anche Cinder.


Per chi di voi qualche anno fa frequentasse Efp, avrete magari sentito parlare di Fallsofarc. Fallsofarc scriveva originali romantiche a tema migliori amici. E tante ne scriveva quante ne leggeva. Così, quando qualche settimana fa le ho visto consigliare su Facebook questo libro, sono andata subito a cercarlo. Perché quando si tratta di migliori amici, quando Fallsofarc parla, io ascolto.
Come immaginavo, questo romanzo è stato una piccola chicca. L’ho amato e divorato dalla prima all’ultima sillaba e sono stata sveglia fino all’una del mattino (sebbene il giorno dopo dovessi lavorare) per finirlo.
Innanzitutto, la protagonista è il prototipo di fangirl per eccellenza. In altre parole, lei è me. Va pazza per i libri fantasy, corre a comprarli non appena escono e sogna di andare alle convention (e quando finalmente ci è andata, credetemi, il suo entusiasmo era il mio). Ella, però, è anche una persona estremamente provata da quanto le è accaduto. L’incidente le ha portato via la mamma, con cui ha vissuto per gran parte della sua vita, e l’ha lasciata fisicamente segnata. Il suo corpo ha subito gravi ustioni e le cicatrici le coprono quasi il settanta per cento della sua pelle. Il trauma emotivo e fisico va ad aggiungersi al trasferimento presso la casa di suo padre e della sua nuova famiglia, con due sorellastre (una in particolare) che non l’accettano e una nuova scuola da frequentare.
Insomma, il dramma non manca.
Poi c’è Cinder. Cinder è, ma lei non lo sa, l’attore di punta di Hollywood. È ricco, è talentuoso, è appassionato quanto Ella della saga The druid prince (di cui sarà il protagonista del film) ed è pazzamente innamorato della sua miglior amica “digitale”. Tanto che quando, in seguito alla mancanza di notizie da parte sua, crede che lei sia morta, la sua vita sentimentale va allo sbaraglio, creando intorno a lui una pessima reputazione. Per rimediare al disastro, il suo team gli organizza un finto fidanzamento con la sua co-protagonista.
Ripeto, il dramma non manca.
Ed è proprio questo il bello del libro. Oltre alla solita storia d’amore, si aggiunge un tema molto più importante: quello dell’accettazione, degli altri ma, soprattutto, di se stessi. Il percorso di Ella è lungo, tormentato e, a volte, quasi senza speranza. Ella deve imparare a volersi di nuovo bene, a lasciare che gli altri gliene vogliano e a saper perdonare.
Cinder, deve imparare a far valere la sua voce contro chi crede che sia solo un bel faccino, che non sappia decidere per sé e che non valga più di quello che i soldi e i contatti di suo padre gli possono comprare.
Tuttavia, nonostante la bellissima cornice, l’intenso percorso e la caratterizzazione dei protagonisti, la vera sorpresa è una delle sorellastre di Ella (di cui non farò il nome). All’inizio improntata a disprezzarla, ma che poi si trasforma in una delle sue migliori amiche e riesce anche ad aprire gli occhi di Ella sulla loro situazione famigliare.

Non mi stancherò di ripeterlo: leggetelo, leggetelo, leggetelo. Non ve ne pentirete.
E non fatevi ingannare dal titolo, Cenerentola c’entra solo fino a un certo punto.

Fede

1 commento:

  1. Ciao! :) Ti ho nominata per il book tag qui: http://laragazzacolkindle.blogspot.it/2016/06/il-tag-del-book.html
    <3

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