martedì 3 maggio 2016

Recensione: Un nastro color lavanda


Bentornati su AnniDiNuvole e ben ritrovati tra le nostre news
Non cincischiamo e corriamo a parlarvi di...



Voto copertina:


Andrienne Carter, ventotto anni e fresca di divorzio, decide di lasciare Chicago per trasferirsi in Florida, acquistare una vecchia villa abbandonata e ristrutturarla. Di certo non si aspetta che la casa non sia il vero affare. Infatti, quando, durante i lavori di restauro, si imbatte in un plico di lettere che un soldato ha scritto alla sua fidanzata durante la seconda guerra mondiale, la vita di Adrienne cambia completamente. Ammaliata dalle meravigliose parole che il giovane William Bryant ha scritto alla sua Gracie, Adrienne si mette ad indagare, per scoprire che ne è stato di quel grande amore.
Durante la sua ricerca, Adrienne non scoprirà solo che ne è stato dei due innamorati ma riuscirà anche a ritrovare se stessa e la felicità.


Nicholas Sparks sarebbe fiero di di Heather Burch. È stata la prima cosa che mi è venuta in mente mentre leggevo questo libro. Se Sparks è tra gli autori che vi piacciono, allora sicuramente questo libro farà per voi.
La Florida e una villa vittoriana in rovina fanno da sfondo a questa doppia storia d’amore.
Adrienne è una giovane donna ferita dalla vita e dall’amore. Il divorzio con l’ex marito, egoista ed insensibile, l’hanno lasciata piena di dubbi ed insicurezze su se stessa e con una paura folle di innamorarsi di nuovo.
William Bryant junior vive per il nonno. Da quando i suoi genitori lo hanno lasciato per trasferirsi in Africa, dove svolgono il loro lavoro come Corpi di Pace, la vita di Will, all’infuori del lavoro, si concentra solo sul nonno amatissimo e sul suo benessere. Non è, quindi, per niente felice quando Adrienne irrompe nella vita di William senior per riportare a galla vecchie ferite e tormentati ricordi di guerra. Soprattutto perché Adrienne sembra non capire quando sia il momento di fermarsi e smettere di impicciarsi in una storia che non è la sua e, soprattutto, quando l’operato di Adrienne riporta a galla i genitori che lui ha cercato da anni di chiudere a chiave in un cassetto.
William Bryant senior è un allegro e spiritoso vecchietto, superstite di guerra, che ha perso l’adorata moglie e che, nella sua convivenza con il nipote, cerca di continuare la sua vita come se non avesse più di ottant’anni.
Tre caratteri forti, cocciuti e con forti e diverse opinioni, storie che si intrecciano e un misterioso enigma passato. Questo il contenuto di Un nastro color lavanda. Due storie d’amore dolcissime tra cui è impossibile scegliere quale si preferisce. Commovente, delicato e che riempie il cuore, senza esagerazioni, senza linguaggio volgare.
La narrazione è veloce, scorrevole e invoglia il lettore sempre di più. È difficile smettere di leggere per chi si è sempre più curiosi di sapere cosa succederà e come succederà, soprattutto grazie anche al prologo che dice e non dice.
Inoltre è impossibile non innamorarsi della dolcezza e della saggezza di William senior. L’uomo che ha vissuto momenti terribili durante la guerra ma che è ancora capace di vedere la vita come qualcosa di meraviglioso, l’uomo che è stato ferito dall’amore ma che ne tesse ancora le lodi ed è pronto a riviverlo di nuovo.
Molto bello anche il fatto che i personaggi imparino costantemente l’uno dall’altro e questo li renda, a fine libro, più completi.
Una lettura piuttosto veloce, che però merita davvero.

Fede

1 commento:

  1. Mi sembra bellissimo! Lo metto in WL e cercherò di leggerlo al più presto. Grazie della bella recensione!!^_^

    RispondiElimina