lunedì 2 maggio 2016

Recensione: Ti prego dimmi di si


Ciao amiche nuvoline!
Oggi sono contenta di presentarvi il terzo libro di una saga che all’inizio non mi aveva convinto nemmeno un po’. Ebbene, quando ho scoperto che era uscito il terzo, con un sospiro ho iniziato a leggerlo, aspettandomi il peggio.
E, invece, ho dovuto ricredermi. Per sapere perché, non vi resta che continuare a leggere...



Voto copertina:

Mara ha sempre diviso le persone in tre categorie, in base alla bellezza, al carattere e al modo di porsi e affrontare la situazione. Ci sono le persone dall’Uno al Tre, dal Quattro al Sette e dall’Otto al Dieci. Nel Mondo di Mara queste sono categorie rigide, che possono venire in contatto, ma che non devono mischiarsi troppo. Per esempio, un Quattro non può ambire a una relazione con un Nove. Infatti lei è un Due e Settantacinque e la relazione con il suo ex, un Cinque e Mezzo, si è rivelata devastante. Quindi Mara, secondo questo ragionamento contorto, può solamente continuare a guardare Mitch, quel Dieci e Mezzo, forse Undici, del suo vicino di casa, da lontano, scappare non appena lo vede alle feste del vicinato. In quattro anni che abitano nello stesso complesso residenziale non si sono mai scambiati nemmeno due parole oltre i classici convenevoli, ma tutto cambia quando Mara bussa ai suoi vicini perché il lavandino del suo bagno perdeva. Ecco che arriva il bellissimo poliziotto Mitch Lawson a sistemarle la guarnizione e, in cambio, vorrebbe che Mara gli preparasse la sua famosa pizza al pollo per sabato.
Ma quando il fatidico giorno arriva e Mara va a bussare alla porta di Mitch, non è lui a rispondere, ma una ragazza, anche lei un Nove e Mezzo. Mara scappa, nonostante Mitch la insegua e le dica che sarà da lei tra poco, la donna scappa perché non vuole affrontare quella tremenda bruciatura.
Per una settimana Mara non apre la porta quando a bussare è Mitch e cerca di svicolare ogni discorso con i vicini, ma quando i suoi cuginetti la chiamano da una sottospecie di bar chiedendo di farsi venire a prendere, non può che precipitarsi verso la macchina finendo per sbattere contro Mitch che la prende per mano, la carica sul suo SUV e si precipita con lei verso i suoi cuginetti, Billy e Billie.
La situazione a casa dei bambini è difficile e Mitch è costretto a intervenire chiamando le forze dell’ordine, soprattutto quando vede alcool e droghe pesanti sul tavolino. Con Bill in prigione, i bambini vengono affidati a Mara, che inizia a prendere seriamente in considerazione l’idea di adottarli. Si potrebbe pensare che il bel poliziotto possa uscire dalle loro vite non appena ritornano al residence, ma non è così. Mitch vuole far parte della vita di Mara e per lei è veramente molto difficile capire perché qualcuno come lui voglia entrare a far parte del mondo di qualcuno come lei… e ci impiegherà davvero molto per capirlo.
Tra complotti mafiosi, vendita di materassi, farfalle e cuori, baci bollenti e uscite in gruppo, Mara e Mitch iniziano a frequentarsi e a far nascere qualcosa di veramente emozionante, e vero.
Perché vivere nel Mondo di Mara quando il Mondo Reale è così fantastico?


La serie Mystery Men è composta in questo modo:

  1. Non dirmi di no (recensione QUI)
  2. Dimmi che sei mio (recensione QUI)
  3. Ti prego dimmi di sì
  4. Motorcycle man – attualmente inedito in Italia


Forse avrete potuto vederlo leggendo le mie recensioni dei romanzi precedenti: la serie non mi stava piacendo nemmeno un po’ e, quando ho scoperto che sarebbe uscito il terzo, ho sospirato pesantemente. Tuttavia sono una blogger ligia al dovere, e soprattutto una lettrice compulsiva e divoratrice di libri di qualsiasi genere, quindi l’ho subito acquistato senza pensarci due volte.


Ed ecco che è accaduta la magia.

Il libro mi è piaciuto! Davvero! Naturalmente ci sono dei punti in cui ho storto il naso e il mio sopraciglio sinistro si sollevava in maniera assurda, ma complessivamente direi che è un grande miglioramento rispetto ai precedenti. A questo punto non vedo davvero l’ora che esca in Italia il quarto ed ultimo libro della serie, che parlerà del nostro motociclista capo Tack. Sono estremamente curiosa.
Cos’è cambiato in questo romanzo rispetto ai precedenti? Beh, sembrerà scontato e banale, ma qui è presente una trama, con colpi di scena e soprattutto avvenimenti plausibili che spingono il lettore a voltare pagina e continuare a leggere senza nemmeno saltare una pagina.
Mara e Mitch sono due protagonisti a prova di bomba e soprattutto sono fantastici insieme. Mi sono ritrovata spesso nel modo di pensare della donna, soprattutto quando era ancora immersa nel Mondo di Mara e divideva il mondo in tre categorie; credo che questo sia tipico di tutte le donne, ma le protagoniste di xx e zz erano così sicure di sé da risultare antipatiche e finte. Ho di gran lunga preferito lei, commessa in un negozio di materassi, maniaca dell’ordine, delle candele profumate e delle playlist, donna coraggiosa disposta a fare di tutto per i suoi cuginetti, piuttosto che Tessa e Gwen.
Un altro punto a favore è certamente il fighissimo poliziotto Mitch. Io lo so ragazze, me lo sento, che quando avrete finito di leggere questo romanzo sarete tutte innamorate di lui. in fondo, ma anche in superficie, se lo merita tantissimo e come fare a non accontentare i nostri spiriti bollenti e non mettersi in coda per ricevere uno di quei suoi baci che fanno arricciare perfino le dita dei piedi? Sexy, protettivo e bravissimo con i bambini.
Aggiungiamoci delle doti molto interessanti nella camera da letto e mescoliamo con cura e forza. Ecco la ricetta per l’uomo perfetto! A questo aggiungiamo una pazienza infinita nell’insegnare a Billy il baseball (vorrei poter dire di più, ma vi rovinerei una scena finale da brivido!)


Trovare un uomo del genere significare fare tombola! Perché non si vendono al supermercato?

Ho anche amato le scene di sesso perché, contrariamente ai primi due romanzi, compaiono ben oltre la metà del romanzo. Certo, l’uso della parola baby rimane sempre spropositato e la maggior parte delle volte completamente fuori luogo, ma per la prima volta mi è sembrato che tutto fosse trattato con l’appropriata delicatezza.
Quindi, lasciatemelo ripetere: un vero salto di qualità rispetto ai precedenti e sono stata davvero felice di averlo letto.

Adesso la parola passa a voi!
Vi ho incuriosito? Avete inserito il romanzo nella wishlist oppure non fa al caso vostro?
Io, come sempre, aspetto di leggere i vostri commenti qui sotto oppure su facebook!
Un abbraccio e… buona lettura!

Robi

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