martedì 10 maggio 2016

Recensione: Sei in ogni mio respiro


Buongiorno a tutti e rieccoci con le nostre #newsdaleggere non mi dilungo in presentazioni e vi lascio al libro di oggi.



Voto copertina:


“I rischi ti fanno sentire vivo. Ti fanno schiantare contro il presente. Ti tengono all’erta e con i piedi per terra.”

Alle volte il passato può essere un’ancora a cui ci aggrappiamo senza renderci conto che ci trascina sempre più a fondo impedendoci di vedere il presente e il futuro e Blythe, quando incontra Chris, si rende conto di aver vissuto attaccata al suo passato negli ultimi quattro anni, allontanando tutto e tutti.
Chris e i suoi fratelli le insegneranno a salvarsi in tanti modi diversi, ma quello che ancora Blythe non sa è che anche i fratelli Shepherd stanno lottando contro un passato che rischia di distruggerli completamente e che pensavano di aver già sconfitto.
Riuscirà la nostra protagonista a salvare la sua nuova famiglia o dovrà affrontare una nuova dolorosa perdita?
Ci sarà un lieto fine per questi ragazzi segnati dal peso di un passato che nessuno dovrebbe mai sopportare?
Non vi resta che leggere per scoprire come andrà.


“Lui fa un passo indietro e mi guarda. Con le guance umide, mi prende le mani e le solleva tra di noi, palmo contro palmo con le sue. Annuisce e intreccia le dita alle mie.”

Devo dire che è stata una lettura strana, il libro in se non è per niente male anche se forse ci sono alcune cose che potrebbero essere riviste e migliorate.
Si fatica un pochino a relazionarsi con i personaggi nonostante la storia sia abbastanza coinvolgente, è forse fin troppo carica tanto da risultare confusionaria, dà l’impressione di non avere un filo conduttore ben preciso, cosa che ad una lettura più attenta invece si riesce a scovare.
Ci sono dei buoni colpi di scena, che mantengono “viva” una trama che altrimenti sarebbe niente di nuovo, ma alcune casualità sono talmente inverosimili che fanno un pochino cadere il patos del momento.
Nonostante tutti i difetti che personalmente ho riscontrato, ho sentito che questo libro meritasse comunque un buon voto perché in fondo l’ho apprezzato molto, rispetto alle mie ultime letture per il nostro blog, diciamo che la storia mi ha permesso di passare sopra ai limiti di questo scritto.
Forse anche perché ultimamente ho passato dei momenti molto difficili a livello emotivo e fisico che mi hanno avvicinato agli stati d’animo dei personaggi nonostante non abbiano una caratterizzazione che rende facile immedesimarsi e legare con loro e le loro sensazioni.
Non posso dire che mi abbia entusiasmato come promettevano alcuni commenti su quest’uscita, ma non è nemmeno del tutto da buttare, è infondo scorrevole anche se necessita di una lettura attenta per non perdersi nel marasma di eventi e cambi di luogo e tempo.
Non mi dilungo oltre e vi lascio alla lettura, spero di esservi stata utile e di non essermi incartata troppo nel cercare di rendere l’idea di questo libro, ricordatevi di spolliciare il +1!

Eli

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