Buonasera amici e amiche di AnniDiNuvole, ben ritrovati ad un nuovo
appuntamento con una nostra cara #AmicaCE, la Garzanti, di cui oggi recensisco
un romanzo edito da poco e che ha avuto molto successo, anche se io
personalmente non l’ho apprezzato tanto quanto (forse) meritava. Ma bando alle
ciance e inizio subito a parlarvi del romanzo, così potrete farvi una vostra
opinione su di esso.
·
Titolo: La casa tra i salici
·
Autrice: Katharina Hagena
·
Casa editrice: Garzanti Libri
·
Numero pagine: 228
·
Da leggere o no? A voi la scelta, io avrei
potuto farne a meno
·
Voto: 5
Voto copertina:
La notte ad Amsterdam è silenziosa e non si sente il
gracidio delle rane né lo scorrere lento del fiume che costeggiava la casa tra
i salici di Grund in cui Ellen aveva vissuto durante la sua infanzia, eppure la
donna non riesce a prendere sonno… cosa strana per una specialista dei disturbi
del sonno. Nella penombra della sua stanza, Ellen pensa e ripensa agli occhi
che ha intravisto poche ore prima in un taxi… sembravano quelli di Andreas, il
suo amico d’infanzia che non ha più visto da quando si è trasferita in Olanda.
Quegli occhi hanno risvegliato in lei mille domande e le hanno fatto tornare
alla memoria mille ricordi che si affollano nella sua testa e la portano a
riflettere sull’aurea di mistero che circonda il suo passato… a Grund è nata e
cresciuta, circondata dall’affetto di sua madre Heidrun; ha vissuto la sua
malattia e ha provato il dolore di perdere le persone care; ha trovato l’amore
vero e se l’è visto scivolare tra le dita, scomparire per sempre senza lasciare
nessun segno se non l’unica ragione della sua vita: Orla, sua figlia; ha visto
l’improvvisa fine dell’amicizia con Andreas, piombato in un silenzio surreale
dopo la scomparsa di Lutz, l’uomo di cui Ellen si era innamorata nonché padre
di sua figlia; ha provato a rifarsi una vita dopo l’accaduto ma senza
risultati, motivo per cui se n’è andata dal suo paese natale, portando con se sua
figlia e un bagaglio pieno di dubbi, rimorsi e domande non ancora risposte.
Sarà proprio la notte a portarle consiglio e ad accompagnarla in un lungo
percorso durante il quale prenderà coscienza di ciò che è accaduto a Grund e,
col sorgere dell’alba, la luce del sole dipanerà i suoi dubbi concedendole
finalmente la pace.
In sé la storia è molto intrigante, tant’è che ho letto il
romanzo in brevissimo tempo, eppure ci sono stati dei momenti in cui avrei
voluto chiudere tutto e smettere di leggere. Non mi capita spesso e di solito
mai con libri del genere, un misto di thriller e introspettivo che mi
attanagliano e mi prendono tantissimo;
non lo so, è una storia molto strana, veloce perché tutto si svolge in
una notte ma allo stesso tempo lenta perché Ellen porta alla luce, come in un
flusso di coscienza, molti episodi della sua infanzia e della sua giovinezza
per cercare le risposte a mille domande irrisolte che si porta dentro da troppo
tempo. Misto poi alle memorie di Ellen c’è anche il punto di vista di Marthe,
la mamma di Lutz, il giovane di cui Ellen si era innamorata, che narra quanto è
accaduto a Grund dopo la scomparsa di suo figlio e vuole vendicarne la
scomparsa sulla donna.
Ripensando alla storia mi rendo conto di non avere delle vere e proprie motivazioni per giudicarla negativamente ma è stata una di quelle letture che semplicemente non ti piacciono fin dall’inizio e non ti lasciano nulla, ne uno spunto di riflessione ne il dispiacere di averla terminata. Perciò l’insufficienza ve la motivo così, perché soggettivamente il romanzo non mi ha pienamente soddisfatto, ma vi invito comunque a leggerlo perché è ben scritto, vi prende e vi fa distrarre… e anche perché sono molto curiosa di sapere i vostri pareri al riguardo!!
Ripensando alla storia mi rendo conto di non avere delle vere e proprie motivazioni per giudicarla negativamente ma è stata una di quelle letture che semplicemente non ti piacciono fin dall’inizio e non ti lasciano nulla, ne uno spunto di riflessione ne il dispiacere di averla terminata. Perciò l’insufficienza ve la motivo così, perché soggettivamente il romanzo non mi ha pienamente soddisfatto, ma vi invito comunque a leggerlo perché è ben scritto, vi prende e vi fa distrarre… e anche perché sono molto curiosa di sapere i vostri pareri al riguardo!!
Per oggi è tutto amici, vi auguro un buon weekend e ci
vediamo alla prossima recensione!!
Sara C.
Nessun commento:
Posta un commento