martedì 31 maggio 2016

Mi manchi tu


Buon pomeriggio amici delle nuvole.
Ditemi un po’… come ve la passate? Giugno sta arrivando e con se porterà tanti bei libri da portare al mare, sotto l’ombrellone, mentre siete spaparanzati su di una bella sdraio a rilassarvi.
AnniDiNuvole già si sta mettendo in funzione per voi, per farvi scoprire quei libri da non lasciare inosservati. Oggi vi propongo il quarto libro di una delle mie serie preferite, venite a conoscerlo!



Voto copertina:


“Non mi puoi lasciare, Rossa. Ho bisogno di te.”

Avevamo lasciato Finn e Carrie alle prese con la loro nuova vita, con una casa tutta per loro, un matrimonio che andava a gonfie vele e una piccola Susan che rallegrava le loro vite.
Avevano trovato il loro posto nel mondo, senza più fantasmi del passato e senza più quella paura che gli attanagliava.
Ma Finn ha imparato a non abbassare mai la guardia, a non adagiarsi mai sugli allori.
Quando meno te l’aspetti, il mondo può capovolgersi.
A un anno di distanza dall’epilogo di “Ogni volta che sei qui”, Finn dovrà fare i conti nuovamente, proprio come la prima volta, con le voci e gli orrori nella sua testa. 
Bugie, raggiri, liti e verità nascoste, torneranno a tormentare la vita dei due che tanto avevamo imparato ad amare. Ma ora le cosa saranno più complicate, il loro amore si è solidificato in tutti quegli anni ma a quanto pare, sarà ancora troppo fragile perché diventi l’unico mezzo di aiuto per una vita tormentata.
Finn e Carrie riusciranno a combattere anche questa sofferenza? Il sole tornerà a splendere?


La serie “Out of line” è composta da:

1-    Fuori controllo (recensione QUI)
2-    Un disperato bisogno di te (recensione QUI)
3-    Ogni volta che sei qui (recensione QUI)
4-    Mi manchi tu
5-    Blurred lines


Chi ha seguito con me l’evolversi della storia di Finn e Carrie, sa di quanto io ne sia rimasta piacevolmente colpita.
Out of line” è una delle serie che più mi piacciono e con l’ultimo libro “Ogni volta che sei qui”, credevo che la storia tra i due fosse chiusa lì e che non li avremmo più rivisti se non sporadicamente con le storie tra Riley e Marie, di cui l’autrice ci aveva assicurati di poter leggere prima o poi.
Sapevo che la serie fosse continuata, ma non credevo mai di tornare a leggere di Finn e Carrie, all’inizio sono rimasta piacevolmente colpita, perché i due mi hanno fatto torcere il cuore e mi hanno fatto soffrire di quella sofferenza che poi ti fa star bene. Insomma li adoravo. E all’inizio, ripeto, ero fomentatissima di poter continuare a rileggere di loro.
Poi come sempre, per chi è fissata con le sue coppie preferite e ci tiene tantissimo, ho iniziato a pensare… mi sono chiesta (leggendo la trama) perché andare a stravolgere la storia di Finn e Carrie che era arrivata a una bellissima conclusione, con la coronazione dei loro sogni e la pace dei sensi?
Ebbene si, ho avuto paura e ho iniziato a tentennare per iniziare a leggere questo libro. Ho tentennato anche mentre lo leggevo, perché più andavo avanti nella lettura più mi accorgevo che quel dieci dato con tutto il mio cuore, all’ultimo libro, bhè… non poteva essere rinnovato in questo volume.
Credetemi, mi piange il cuore dirvi quanto segue ma devo farlo ma sappiate che rimarrò sempre una fan di Finn e Carrie, perché io li adoro.

Mi manchi tu” credo sia stato un libro totalmente inutile.

Non c’è stata crescita, non c’è stato struggimento, non c’è stata suspense. Insomma, l’ho trovato piatto come un disco. Abbiamo assistito a qualcosa che già avevamo visto nell’ultimo libro, non c’è stato niente di nuovo e sconvolgente.
Finn è stato alle prese nuovamente con le sue paure e i suoi terrori e credetemi, in “Ogni volta che sei qui” mi era piaciuto tantissimo! Qui invece l’ho trovato totalmente anonimo, privo di voglia di combattere, privo di quell’amore che lo legava così tanto alla sua Rossa. Non voglio dire che mi abbia deluso, ma ci è mancato così poco.
E poi Carrie, non so onestamente cosa dire di lei. L’avrei voluta vedere più presente, più sul pezzo. Invece di aiutare Finn, cercava sempre di allontanarlo. Capisco le sue paure, capisco che aveva paura della sua vita e quella di sua figlia, ma diamine… è tuo marito e tu sei una terapeuta, dovresti sapere cosa fare!
Avrei voluto più colpi di scena, invece per la brevità del libro (che ho letto pianissimo ma l’ho finito in un giorno) tutto si è sviluppato troppo velocemente. L’unica cosa che mi ha emozionata è stato leggere di Finn che stava quasi per perdere la sua Rossa.
Mi sarebbe piaciuto vederli più alle prese con Susan, avrei voluto rivedere Finn tra le onde, avrei voluto che Carrie gli sussurrasse nei momenti di panico che il suo sole continuava a splendere.
Avrei...
Avrei voluto che il libro non ci fosse stato.

Mi dispiace dire questa cosa, voi non sapete quanto, ma sarei voluta rimare con l’idea di Finn e Carrie come nell’epilogo di “Ogni volta che sei qui” invece ora ho il dubbio che ad ogni problema, Finn dia di matto e Carrie lo lasci andare.
Ammetto che l’epilogo di “Mi manchi tu” mi sia piaciuto, ma ciò non toglie che tutto il libro per me è stato superfluo e inutile. Avrei apprezzato che l’autrice si fosse soffermata sulle storie di Riley e Marie, l’avrei voluto con tutto il cuore.

Dò la sufficienza al libro solamente per le ultime pagine e per i tatuaggi di Finn, che continuerò sempre ad amare. Nonostante tutto, voglio ancora fare un giro sulla sua tavola da surf con lui.

Spero che a voi sia piaciuto invece e che non vi abbia scalfito l’amore che provavate per questa coppia.
Vi aspetto per due chiacchiere sui nostri social e ricordatevi di diventare lettori fissi del blog e di spolliciare. Mi fareste un grande regalo.
Vi saluto e vi dò l’appuntamento alla prossima rubrica.

Ila

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